Mm io dei dati brasiliani diffiderei un attimo, ma comunque, diamoli per buoni.. Io entrerei un attimo nel merito sul capitolo varianti. Se per il Covid sono stati fatti svariati vaccini (di cui 4 o 5 già disponibili) significa che si tratta di un virus sostanzialmente stabile, per il quale può essere fatto un vaccino, un vaccino efficace. Quindi la paura di una non efficacia del vaccino mi sembra un pochino esagerata.. Semmai ci potrebbe essere una minore efficacia, ma da lì all'effetto bicchier d'acqua credo ne passi ancora.. Secondo punto: le reinfezioni. Se la variante inglese se ne sbatte totalmente degli anticorpi già presenti e dunque i reinfettati sviluppano la malattia in maniera esattamente identica a come non averla mai fatta, beh, allora significa che moriremo tutti a breve, e che non ci sarà mai vaccino che tenga, e dunque tanto vale riaprire tutto e che sopravviva il più fortunato. Ma visto che mi sembra estremamente improbabile che la variante inglese non possa essere minimamente intercettata dagli anticorpi già presenti, ecco... Guardiamo un attimo i reinfettati, e cerchiamo di capire in che modo sviluppano la malattia e se hanno lo stesso stato di letalità..
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I colleghi fuori dal comune di Merano per entrare in questo comune per venire in azienda ,si devono sottoporre a un test ogni 72 ore,anche per chi deve uscire dal territorio comunale é obbligatorio il tampone.
Le persone che devono passare il territorio comunale ,ma senza fermarsi,non serve avere fatto un tampone.
Saranno dei problemi per i numerosi camionisti che devono scaricare o caricare merci nelle aziende del territorio,partendo da altre città.
Tra la Forst,la Zipperle che esporta sopratutto in Germania,la Milcmeran grande azienda dove si produce yogurt, il magazzino di mele,sono decine di automezzi al giorno che arrivano e partono da queste aziende.
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i vaccini funzionano, parzialmente, anche per le varianti, scongiurando spesso i sintomi gravi. il discorso è che continuerà a circolare.
a me non pare proprio per nulla che sia stabile, questa era la "fandonia" che ci raccontavamo tutti (me compreso) come coccola, la realtà dice l'esatto opposto Valter, mi sembra evidente. in un anno quante mutazioni anche sostanziali ha fatto? mica poche eh...
ma nel mondo di oggi non penso possa esistere un virus che circola tanto e allo stesso tempo rimane stabile (guarda tutti quelli influenzali, guarda quanto velocemente la suina è diventata innocua). siamo TROPPI, e questo significa triliardi di replicazioni probabilmente all'ora per un virus così diffuso. la probabilità che vari è il 100%. il trucco, appunto, che non si vuol capire (ma capisco che non lo si voglia capire, si chiama meccanismo di difesa), è che per scongiurare ciò hai UN SOLO MODO: farlo circolare il meno possibile.
ce lo stanno dicendo TUTTI i virologi (è l'unica cosa su cui concordano tutti perché è obiettivamente impossibile non concordare) da prima che iniziasse a mutare pesantemente, e difatti....
Si vis pacem, para bellum.
Sono perfettamente d'accordo con burian per quanto riguarda il discorso della "dignita'" della vita o del fatto che comunque val sempre la pena di essere vissuta anche in presenza di qualsiasi difficolta'.Mi lascia perplesso la definizione di "benestante" se uno va in vacanza 2-3 volte o esce a cena tutte le settimane,tutte cose che facevo regolarmente in epoca pre-covid,e siamo una famiglia di operai a parte mia figlia che comunque e' a reddito fisso,basta avere un lavoro non si tratta di essere "viziati".La privazione e' pesante,soprattutto per la difficolta' di stare con gli amici,piu' per senso di responsabilita' che per obbligo.D'altronde ritengo l'amicizia uno dei pilastri dell'esistenza,con l'amore-famiglia e naturalmente il lavoro.Quindi la routine per me era anche quella,la vita attuale ha un che di "spento" che la rendono inevitabilmente piu grigia.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
su questo non dico niente perché ognuno vive il suo dramma, vivendo ho imparato questo.
quindi capisco anche chi dice che la via di fuga mentale sono i viaggi all'estero, lo capisco, quel che non capisco è che non ci si possa rinunciare per un anno o due.
così come ci sto rinunciando io, lo possono fare tutti. invece questa estate c'ha dimostrato l'esatto opposto, estate in cui la voglia irresistibile di andare in Croazia o Grecia o Malta o Spagna era talmente tanto irresistibile che siamo riusciti a importare il virus nuovamente (e farcelo portare dagli stranieri che subiscono la stessa voglia).
vero anche che al 100% sarebbe ripartita lo stesso la pandemia, un conto è però presentarsi ad ottobre con qualche caso legato agli scambi tra stati (che per me dovevano rimanere solo lavorativi o di necessità anche per tutta l'estate scorsa, senza scomodare la costituzione che da sola il virus non lo combatte), un conto è con un sommerso di migliaia di casi pronto ad esplodere in una nazione che a ottobre rinunciava già al tracing perché non ci stava dietro.....
con l'inizio (indiscutibilmente giusto) delle scuole (non tanto per le scuole in sé, ma per tutto ciò che ne concerne come ben sappiamo) poi si è solo dato terreno fertile.
vediamo questa estate quanto saremo bravi ad importare varianti perché la costituzione mi riserva il diritto di viaggiare all'estero.
ecco, questo è il superfluo per me, per un anno o due puoi anche farla in Italia la vacanza che non è che non ci sia propriamente niente da vedere, così, en passant.
Si vis pacem, para bellum.
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