sì qui l'ho segnalato un paio di giorni fa, oggi un po' più tranquilla la situazione qui, ne sto sentendo poche grazie allo cielo, mentre a Baranzate (1km dal Sacco di Galli...) in un'ora di pausa pranzo passata al sole (tra l'altro, che caldo oggi) ne avrò sentite 6-7, tutte che chiaramente arrivavano da Bollate...
Si vis pacem, para bellum.
Secondo voi c'è qualche speranza che la campagna di vaccinazione in corso possa arginare in modo significativo lo svilupparsi di questa terza ondata?Oppure ce la dovremo sorbire per intero?(sperando che sia l'ultima)
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
in parte concordo... occorre però anche capire per quanto tempo resteranno le limitazioni... molti vogliono risposte affidabili, intanto di questo passo arriviamo a pasqua con le chiusure tra regioni, se non si riapre la circolazione tra regioni, metà degli albergatori, e chiunque abbia a che fare col turismo, potrà tranquillamente abbandonare il proprio lavoro... per non parlare di ricorrenze annuali vietate per il secondo anno a fila, che dalla primavera in poi sono molte, e del turismo che ci gira intorno... in particolare l'umbria che ha già sofferto tanto col terremoto... non è che possiamo aspettare ancora a riaprire...
beh, oramai l'orecchio e l'occhio ci sono, c'è poco da fare. bastano due dati di fila che puzzano e vedi l'impennata delle chiamate ai PS... speriamo appunto che si intervenga a dovere laddove serve (cosa si aspetta a fare zona rossa Brescia? o Varese? province da meno di un mln di abitanti che sfornano 4-5-600 contagi al giorno, dove pensi che sfocino se non in una marea di cacca per gli ospedali?), potrebbe già essere sufficiente. certo se cominciamo a fare la conta dei comuni, tu sì, tu no, tu sì, tu no, stai solo posticipando.
mi sembra evidente che in province come BS e VA ci sia un qualcosa che non va diffusamente con certi numeri.... lì chiudi tutto, secondo me, mentre ad esempio a Milano e provincia non ci sono problemi particolari, giusta per me al momento la scelta di fare zona rossa a Bollate e basta (anche se ad esempio Baranzate ha una sola scuola, le varianti a Bollate si sono diffuse nelle scuole come dimostrato già, dove andranno mai a scuola figli di quelli che vivono a Baranzate? ad esempio eh... ma vale per tutti i dintorni, e infatti negozio VUOTO in sti giorni).
zone rosse più o meno mirate, di una settimana o due, quel che serve, o l'alternativa è allargare l'area geografica e fare invece che rossi x comuni, arancione tutta la regione.
chi comanda deve capire qual è il male minore ma ad esempio personalmente io continuerei così, cercherei di arginare con interventi mirati.... chiaro che se il comune confinante ad uno rosso è giallo con pressoché quasi tutto permesso, è facile poi che la situazione precipiti anche lì.... ma non è detto, bisogna provare.
Si vis pacem, para bellum.
mettiamocelo in testa, senza un lockdown che azzera i contagi (anche io non sono d'accordo ad un lockdown nazionale, prima che le scimmie urlatrici mi gridino in testa ), è facile che anche d'estate si vada avanti a colori sulle mappe.
prima ce lo mettiamo in saccoccia e minore sarà la sofferenza.
Si vis pacem, para bellum.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
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