Turismo miniera d'oro italiana, pesa il 13% del Pil
12%
Scritto luglio ed agosto
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In realta no o ni, ogni fdo fa come vuole e interpreta le norme a modo suo. Anche le interpretazioni di CAI e prefetti sono molto variabili, incerte e fumose, purtroppo di certo non c'è niente. (poi dipende anche dalle decisioni dei vari comuni e prefetti, ricordo che a Muggia si era stabilito di ciaspolare solo nel proprio comune e un signore ironicamente era andato a ciaspolare nella piazza principale della città )
Però vedo che la maggior parte degli escursionisti se ne sta un po' fregando di questa incertezza e nel dubbio si muove comunque, anche se rischiando la multa (ho sentito varie testimonianze su questo). Sinceramente per me fanno benissimo, si prendono la responsabilità rischiando un'eventuale multa ma fanno qualcosa che non può essere in alcun modo dannoso in linea di massima.
basaterebbe essere flessibili, sfumando le restrizioni a seconda dell' incidenza di ogni centro abitato... in qualche centro non ti potresti spostare, in altri però magari puoi anche riaprire il bar !
poi, le piccole frazioni non ha senso dichiararle ad alto rischio, sono solo le città che hanno potenzialità da grandi numeri... ho la seconda casa in un comune di neanche 1000 abitanti, e ci sono in tutto 13 positivi ! non "attualmente positivi", 13 da inizio pandemia !!
Ultima modifica di meteopalio; 24/02/2021 alle 20:34
senti a sto punto lo preferisco... inutile che non chiudano tutto, limitandoci comunque lo stesso fortemente nelle libertà, per poi rischiare di avere miglioramenti di poche settimane e parziali... anno scorso era tutta zona rossa, ma anche quest'anno qui già lo è ri-stato per oltre un mese zona rossa, e rischia di tornarci, senza contare le province a giro per l'italia che sono già rosse per la seconda volta...
poi liberarsene per l'estate è fondamentale, il turismo in qualche modo deve ripartire
Sinceramente non conosco nessuno che sia stato multato, quindi quando parliamo di tolleranza penso che più tollerante di non fare il minimo controllo sia fatica. Poi non è affatto detto che i paesi piccoli non scatenino focolai, vedasi alto Adige e provincia di Belluno. Quella è una falsa sicurezza purtroppo
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Si ma capisco il tuo pensiero, però quando si riallentano le restrizioni e si creano le condizioni come a settembre/ottobre il tracciamento salta, è inutile. Quindi personalmente non credo più nel "chiudere tutto per riprendere a tracciare", sono sicuro che poi finirebbe allo stesso modo
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