Mentre qui si discute di scuola, mezzi pubblici, bar, ristoranti e visite private come luoghi idonei per la diffusione del virus c'è qualcuno che ha le idee chiare , l'Uncem:
Oggi: "Nelle zone montane, nelle località alpine e appenniniche, occorre, da parte dei Comuni, attivare tutte le misure possibili per evitare assembramenti. Negli ultimi due fine settimana abbiamo visto flussi molto importanti di persone recarsi in montagna, arrivi che rischiano di creare focolai e veicolare il virus. La montagna accoglie i turisti, è certamente luogo di svago, sport e relax, ma ora si limitino il più possibile gli spostamenti. Ora si usino buon senso e si rispettino tutte le regole vigenti."
Eh va beh, fin qui messaggio un po' strano ma entro un certo limite diciamo, guardate però questo che ho visto dopo del 31 gennaio: "E per evitare che venendo meno i limiti per gli spostamenti, dilaghi il contagio, riportando poi le regioni in zona arancione o rossa". Così, in una nota, Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, e Roberto Colombero, presidente regionale, invitano alla cautela."La montagna non è una zona priva di rischi, anche negli spazi aperti. Mai la montagna uccide, lo abbiamo sempre detto, ma occorre aver presente che una serie di comportamenti su piste e fuoripista condizionano opportunità e certezze", hanno aggiunto i due esponenti Uncem.
L'invito è ad evitare 'assalti' alla montagna: "Servono precise accortezze, senso del rischio e massima attenzione, che vuol dire ancora una volta spostamenti solo se necessari, ma anche consapevolezza dei propri limiti e delle proprie competenze nel fare sport e attività motoria, oltre che analisi delle condizioni meteo e della neve".
In zona gialla spostamenti all'aria aperta solo se necessari e soprattutto identifica la montagna all'aria aperta (potrei quasi capire se parlasse dei rifugi che comunque operano ovviamente con i loro protocolli, ma qui di cosa si parla??) come potenziale causa per focolai e ritorno alla zona arancione, tutta colpa delle gite
Se cova tanta insofferenza per me è colpa anche di proclami inutili o quanto meno stonati come questo. certo che se mi dici di uscire solo se necessario (?) anche in zona gialla e quando si parla di attività motoria/sportiva non si può che prenderla sul ridere, non prendendo queste parole sul serio.
Scusate ma la tentazione di condividere questa perla era troppo forte...
Probabilmente è lui ad averlo ideato....
Si, questa cosa degli aeroporti mi lascia proprio perplesso, l'anno scorso dopo essersi lamentata per mesi a causa della questione del "passaporto vaccinale " quando si è reso obbligatorio il tampone dopo agosto agli aeroporti non c'era nessuna a controllare e i turisti non sapevano come fare per farlo (e in ogni caso data l'assenza di controlli o si mettevano in contatto loro con le asl in modo assai poco intuitivo, oppure più probabilmente se ne strafregavano). Insomma, qualunque cosa si faccia alla fine la si fa male...
Ore 23.17 - Usa, via libera degli esperti Fda al vaccino monodose J&J
La commissione di esperti della Food and Drug Administration statunitense ha dato il via libera del vaccino monodose anti-Covid della Johnson&Johnson raccomandandone l’autorizzazione per l’uso d’emergenza.
Vediamo se penseranno la stessa cosa quest'estate con con il mare..... di questo passo non credo proprio che avremo una situazione molto più tranquilla di adesso (ormai mancano solo 3 mesi all'inizio della stagione balneare), ma visto che la montagna è pericolosa e il mare no (non esistono assembramenti sulle spiagge e in tutto ciò che ruota attorno al turismo balneare.. no eh?)
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
In Europa oggi (evidenzio in blu i record della nuova ondata, in rosso da inizio pandemia):
- Russia +11.086 casi e +428 morti (tot. 85.304)
- UK +8523 casi e +345 morti (tot. 122.415)
- Francia +25.207 casi e +379 morti (tot. 86.147)
- Germania +9659 casi e +418 morti (tot. 70.421)
- Spagna +8341 casi e +329 morti (tot. 69.142)
- Polonia +11.539 casi e +259 morti (tot. 43.353)
- Belgio +3076 casi e +18 morti (tot. 22.006)
- Ucraina +8003 casi e +146 morti (tot. 25.742)
- Olanda +5113 casi e +65 morti (tot. 15.503)
- Romania +3761 casi e +66 morti (tot. 20.233)
- Repubblica Ceca (primo parziale)+14.457 casi e +84 morti (tot. 19.999)
- Portogallo +1027 casi e +58 morti (tot. 16.243); in 522 in TI
- Svizzera +1065 casi e +7 morti (tot. 9961); in 180 in TI
- Austria +2093 casi e +22 morti (tot. 8515); in 258 in TI
- Armenia +283 casi e +4 morti (tot. 3183)
- Ungheria +4668 casi e +123 morti (tot. 14.775)
- Bulgaria +1681 casi e +49 morti (tot. 10.128)
- Moldavia +1452 casi e +28 morti (tot. 3899)
- Bielorussia +1602 casi e +9 morti (tot. 1957)
- Slovacchia +2645 casi e +107 morti (tot. 6966); in 677 in TI
- Azerbaigian +219 casi e +4 morti (tot. 3213)
- Croazia +505 casi e +14 morti (tot. 5503)
- Bosnia +469 casi e +9 morti (tot. 5060)
- Georgia +337 casi e +10 morti (tot. 3485)
- Cipro +272 casi
- Serbia +3339 casi e +16 morti (tot. 4414)
- Danimarca +530 casi e +2 morti (tot. 2353)
- Grecia +1732 casi e +29 morti (tot. 6439)
- Slovenia +914 casi e +14 morti (tot. 3823)
- Irlanda +773 casi e +29 morti (tot. 4300)
- Macedonia del Nord +548 casi e +8 morti (tot. 3119)
- Norvegia +524 casi e +2 morti (tot. 622)
- Albania +916 casi e +20 morti (tot. 1756)
- Montenegro +606 casi e +7 morti (tot. 983)
- Lussemburgo +239 casi e +3 morti (tot. 637)
- Finlandia +720 casi e +2 morti (tot. 742); secondo dato più alto da inizio pandemia
- Lituania +624 casi e +13 morti (tot. 3225)
- Lettonia +725 casi e +8 morti (tot. 1601)
- Malta +258 casi e +2 morti (tot. 313)
- Estonia +1204 casi e +8 morti (tot. 575)
- Andorra +23 casi
- Islanda n.p.
- S.Marino +47 casi
- Gibilterra 1 caso
- Monaco +10 casi
- Liechtenstein +6 casi
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