Ma questo si poteva fare da tempo, anzi lo fanno già. La montagna si è arricchita tantissimo negli ultimi decenni, si sono scoperte attività molto carine da fare sulla neve. Resto scettico sul fatto che senza lo sci si potrebbero fare gli stessi numeri nei comprensori, la stragrande maggioranza va in montagna per sciare, ma si può fare anche altro. Certo, la montagna oggi è fondata sullo sci con tutti gli annessi e connessi, un domani ipotetico senza comporterebbe un grosso ridimensionamento. Parliamoci chiaro, lo sci ha reso ricchissime zone che prima erano in gran parte molto modeste, con economie dedite alla pastorizia e all'agricoltura. Senza sci si farebbe un bel balzo indietro temo. E la voglia di investimento deriva dalla volontà delle località di non perdere appeal e quindi quote di mercato. Soldi insomma che volano altrove.
Per quanto riguarda le chiusure, mi pare che riguardi principalmente piccoli comprensori che hanno perso accessi a favore dei grandi comprensori piuttosto che per mancanza di neve. Ecco, l'eccesso oggi lo vedo più nel famoso "ski total", comprensori enormi spesso snaturati. Bisognerebbe riportare i turisti nelle piccole località che hanno mantenuto uno spirito montanaro originale piuttosto che nelle varie "Ibiza della montagna".
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
E' utopia: non ci siamo riusciti l'anno scorso con un lockdown vero di oltre 2 mesi + un altro mese di restrizioni.
Nel nostro angolo di mondo l'azzeramento della circolazione è impossibile.
Mentre questo è già possibile anche con il sistema attuale: basterebbe che agisse "in tempo reale" anzichè in ritardo di settimane...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Ore 17.21 - Il nuovo bollettino: il tasso di positività sale al 5,8%
I nuovi casi sono 20.884, i decessi 347. E il tasso di positività è tornato a salire, attestandosi al 5,8%, rispetto al 5,1 di ieri. Sono i dati del bollettino odierno della protezione civile sull’andamento dell’epidemia in Italia.
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da questa statistica di Lab24 almeno 85% (probabilmente di più, qualcuno avrà solo la prima dose, infatti
i numeri stanno ancora aumentando anche se di poco)
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