ma @burian br com'è che non si legge più in sto topic?
non è tanto la vicinanza, secondo me, ma il numero di scambi. posso anche esserti attaccato ma se le frontiere sono per davvero chiuse e chiunque entra viene controllato, grossi problemi non ce ne sono, ma siccome so di per certo che non è così (né in un verso né nell'altro, conosco tantissima gente che ha valicato il confine per sciare e nessuno è mai stato controllato) il discorso cambia.
direi che gli impianti sciistici di per sé non sono un problema a bassa circolazione, quando eravamo tutti gialli ci si poteva pensare, adesso è follia, come è follia far andare avanti gli sport di contatto al chiuso e a breve rischierà di essere follia anche tenere le scuole aperte, purtroppo.
in tutti gli stati esteri martoriati dlle nuove varianti si è arrivati ad un punto tale per cui era inevitabile chiudere le scuole per tot tempo, penso che ci arriveremo anche noi (forse ci siamo già arrivati, comunque, perché ogni giorno in più sono decine di migliaia di contagi in più, in generale, ma la scuola fa il suo)..
e visto e considerato che le nostre ATS ti contattano dopo 10gg soprattutto quelle lombarde il danno è già fatto da un pezzo ahimè.
Si vis pacem, para bellum.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Da un punto di vista ortocellista appunto perché so che con la Lombardia gli scambi sono intensi e abbiamo un precedente che si spera non verrà mai più ripetuto di esattamente un anno fa che c'è da monitorare attentamente la situazione prima di farla partire per la tangente.
Per quel che riguarda le frontiere, i virus riescono a passare ovunque con troppa facilità, ma forse non ci sono nemmeno tante alternative efficaci ad una chiusura completa e dannosa stile scorso anno.
C'è sci e sci, ma da come ho visto applicare le aperture con le varie limitazioni in Svizzera, assolutamente per la gente comune non c'è mai stato nessun tipo di problema, sono convinto che con un po'di volontà anche in Italia era possibile fare qualcosa con lo sci. Poi qualche focolaio di variante inglese in qualche centro internazionale non dipende dall'apertura o meno degli impianti, è un altro tipo di problema.
Gli sport di contatto e al chiuso sono problematici in questo periodo, ma lo sci è altra roba.
Ultima modifica di AbeteBianco; 03/03/2021 alle 21:27
Mio padre ha fatto az oggi pomeriggio, per ora nessuna reazione
È over 60 e cardiopatico (insegnante)
Migliori regioni d'Italia per incidenza negli ultimi 7 giorni.
1. Oristano 12
2. Sud Sardegna 19
3. Trapani 22
4. Sassari 34
5. Nuoro 39
6. Crotone 43
7. Cosenza 45
8. Catanzaro 45
9. Cagliari 45
10. Enna 47
11. Messina 50
12. Agrigento 50
13. Ragusa 53
14. Aosta 60
15. Caltanissetta 66
16. Catania 75
17. Siracusa 76
18. Lecce 79
19. Benevento 79
20. Viterbo 96
Da notare che nel trionfo delle province siciliane, sarde e calabresi, c'è anche la mia provincia (per altro unica del Nord Italia tra le prime 20). Dunque direi che momentaneamente da me la situazione è sotto controllo e anche i dati degli ultimi giorni non sono malvagi.
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