Veramente l'eccesso di mortalità l'anno scorso è di 90mila secondo l'Istat (i morti Covid ufficiali sono stati nel 2020 almeno 110mila), contro una media di 635mila nel 2015-2019.
Se la matematica non è un'opinione mi risulta nel 2020 un +14-15% di morti in eccesso, e con 4 mesi di lockdown inclusi.
Si.Hai idea dei danni che Farà tra un po' le migliaia di attività che stanno chiudendo?
Si.Lo sai il debito pubblico Italiano quanto è 2600 miliardi di Euro.
Si.Lo sai quanto paghiamo di interessi passivi per il debito pubblico 100 miliardi di euro l'hanno adesso che lo spread è basso.
Non lo sapevo, ma grazie di avermi informato. A me risulta da ricerche sul web comunque il doppio per il 2020: 1617 miliardi di euro.Lo sai quanto fattura l'Italia? cioè il Pil circa 830 miliardi di euro.
Nel 2020 abbiamo perso il 9% del PIL (-143 miliardi di euro), e 12 miliardi ne abbiamo spesi per la sanità in più. Il che significa che di quel passivo ben il 10% deriva dalle spese extra nella sanità per colpa della pandemia.
Nemmeno questo lo sapevo, grazie del dato.Lo sai quanto sono le spese passive cioè amministrazione pubblica e pensioni/sanità, la metà del Pil.
I costi sanitari, come già detto, per la pandemia sono aumentati di 12 miliardi nel 2020: 132 miliardi contro i 120 miliardi annui. Un bel +10% con 100mila morti.
Non che prima stavamo meglio. Inoltre moltissimi altri stati hanno visto aumentare il rapporto Debito/PIL. La Francia mi pare sia salita al 120-130% ma vado a memoria.vi devo spiegare cosa succederà per ripagare il nostro debito pubblico? se volete continuo
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In ogni caso, il punto non è questo. Il punto è che se 100mila morti mi danno 12 miliardi di costo sanitario, 1 milione di morti mi darebbero 120 miliardi di euro di costo sanitario (posto che la sanità non curerebbe nemmeno tutti).
Praticamente dei 1600 miliardi di PIL annuo ne sprecheresti il 10% per costi della sanità.
Non solo: se 1 milione muoiono e altri 3 milioni vanno in TI, nessuno lavorerebbe e alla fine di quei 1600 miliardi ne entrerebbero la metà? Un terzo? Non saprei.
Purtroppo la situazione è questa, che ci piaccia o meno (e a nessuno piace immagino, salvo non sia un sociopatico), e dobbiamo saper giocare nel giusto equilibrio per non far aumentare eccessivamente i contagi perchè questo significa al tempo stesso limitare i costi sanitari e impedire chiusure pesanti che avrebbero sul PIL un effetto molto più pesante che quelle leggere (ad esempio zona arancione o rossa per sole due settimane e in maniera mirata e locale).
Dico sempre anch’io che ognuno ha la sua realtà e le sue misure, ma tanti discorsi strani sull’ipotesi non provata che fosse da irresponsabili aprire gli impianti a dicembre li ho sentiti provenire da varie parti d’europa.
Chiaramente io ho segnalato quanto ho visto qua, poi non è applicabile ovunque, ma con lo sci mi sembra in generale che si siano inventati i problemi dove non ci sono piuttosto di rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione.
Ho visto comunque immagini di terrazze affollate con gli impianti chiusi qualche giorno fa. Tutto normale?
Edit: T9 disastroso stasera.
Esatto, il problema è questo...nessuna regione finirebbe in arancione con R0=1 (o viceversa resterebbe gialla quando il vero R0 è superiore a 1 di abbastanza), se ciò capita è perchè il sistema è compromesso dal fatto che si valutano dati antiquati (tra l'altro calcolati solo sui sintomatici, cosa che sinceramente mi ha sempre trovato diffidente).
Cosa ti puoi aspettare da una classe politica che valute le montagne e ciò che vi gravita intorno alla stregua di un Vacanze di Natale dei Vanzina?
Ovviamente esagero, ma le mosse portate avanti nei mesi invernali dimostrano che dello sci invernale a loro non sia mai veramente interessato.
Sono numeri derivati da uno studio del CDC cinese:
Studio Cina, a Wuhan ci furono 500mila casi, non 50mila - Ultima Ora - ANSA
Io credo siano realistici al di là di tutto, e se sottostimati è perchè li hanno condotti dopo un anno, quindi chissà quanti hanno perso gli anticorpi...
Dovrei litigare con mezza città, sinceramente non che abbia chissà quale considerazione di certa gente, solo che qui ci vivo e ci lavoro. Quando vivi in realtà piccole come queste hai le mani legate in un certo senso, abitassi a Milano sticazzi. Sarebbero capaci di far fallire la tua attività con i loro pensieri contorti, e delle volte sei costretto a sorridere e ad assecondarli. Qui sei amico di tutti ma in realtà amico di nessuno, se vogliono fotterti o "fregare" la legge lo fanno senza problemi, tranne se sei un amico intimo. P. S. Non venire mai ad abitare da queste parti, impazziresti a fianco di certe persone, ecco perché tanti giovani vanno via.
Io infatti non farei automaticamente l'equazione: casi aumentati a fine Febbraio = colpa di S.Valentino.
La tendenza all'aumento per via delle varianti esisteva fin dal principio, perchè le zone gialle erano del tutto inefficienti a tenerle ferme. Per le leggi dell'esponenzialità, già a fine Dicembre, ipotizzavo che avrebbero cominciato a macinare numeri a inizio Febbraio. Considerando però le misure restrittive tenute fino al 6 Gennaio, più le zone rosse dove il virus aveva già un passo in più (Umbria o Abruzzo o Alto Adige) siamo riusciti a recuperare altre due settimane, ed ecco che dai primi di Febbraio ci spostiamo a fine Febbraio.
S.Valentino potrebbe aver dato un'accelerata a tutto, magari di una generazione virale (come se fosse valsa 5 giorni di aumento standard), ma non è detto.
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