Originariamente Scritto da
Gio83Gavi
Mah, stavo dando un'occhiata a questo studio relativo al vaccino Pfizer/Biontech somministrato a...:
- 91 pazienti vaccinati di età inferiore ai 60 anni (età media di 42.2 anni);
- 85 pazienti vaccinati di età superiore agli 80 anni (età media di 87.9 anni);
... E che è arrivato alle seguenti conclusioni:
1) Il primo campionamento di dati effettuato dopo 17/19 giorni dalla prima vaccinazione, gran parte dei pazienti non ha mostrato valori significativi di anticorpi neutralizzanti;
1A) Nel gruppo di pazienti più giovani (<60 anni), il
16.1% ha mostrato una percentuale significativa di anticorpi neutralizzanti;
1B) Nel gruppo di pazienti più anziani ((>80 anni),
l'1.2% ha mostrato una percentuale significativa di anticorpi neutralizzanti;
2) Il secondo campionamento di dati effettuato dopo 17/19 giorni dalla seconda vaccinazione, la % di pazienti che aveva mostrato un quantitativo significativo di anticorpi neutralizzanti era:
2A) Nel gruppo di pazienti più giovani (<60 anni), il
97.8% ha mostrato una percentuale significativa di anticorpi neutralizzanti;
2B) nel gruppo di pazienti più anziani (>80 anni), solo il
68.7% ha mostrato una percentuale significativa di anticorpi neutralizzanti, mentre il restante
31.7% no.
Allegato 561934
Allegato 561935
Age-dependent immune response to the Biontech/Pfizer BNT162b2 COVID-19 vaccination | medRxiv
Diciamo che se i dati fossero confermati (spero di no, probabilmente ma spero siano in atto ulteriori verifiche su periodi più "dilatati") la strategia di immunizzare prima le persone più anziane con il vaccino Pfizer sarebbe un bel fallimento, una percentuale di scoperto anticorpale 31/32% sugli anziani non mi pare poco
Oppure sono necessarie più vaccinazioni ravvicinate... Tu @
burian br che ne pensi?
Segnalibri