È una probabilità piuttosto concreta Gio, un paio di colleghe mi hanno riferito che il medico somministrante il vaccino ha detto loro che, dopo la prima tornata di inoculi con effetti rilevanti, hanno abbassato il dosaggio di vaccino per il primo inoculo, però non so se fosse una “sparata” per tranquillizzare o l’avessero fatto realmente.
Posso aggiungere che ora, come direttive prevaccino, suggeriscono di prendere Tachipirina una/due ore prima della somministrazione e altre 2 o 3 ad intervalli di 8 ore in caso di manifestarsi di sintomi, accompagnati (in caso di dolori forti) da un analgesico/antiflogistico.
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Secondo Burioni è colpa degli insegnanti che ci marciano per farsi giorni a casa:
Vaccini, in Sicilia e boom di prof assenti per sintomi dopo la dose. Burioni: <<Non e che qualcuno ci marcia?>>
Ci sono molte persone della mia scuola che, pur avendo la possibilità di scegliere la domenica per vaccinarsi, sono andate di sabato per dedicare la domenica agli effetti collaterali e poter tornare a scuola il lunedì senza interrompere la didattica. Ricordo anche che, il primo giorno di assenza per malattia, vede scalare dal nostro stipendio mensile circa 70€, che forse per Burioni sono bazzecole ma per un docente, magari con famiglia, non sono proprio bruscolini.
Io proporrei a lui di NON marciare sulla scia della pandemia per tornare ad essere visibile e popolare, mi sono bastate alcune delle cose da lui dette in questi mesi per farlo eclissare definitivamente dalla “scena pubblica”.
Sì, tralasciando chi ha perso l'immunità (centinaia di migliaia di persone, se non quasi un milione, ahimè) penso a circa 2 milioni di casi tra febbraio e maggio 2020, circa 100mila tra giugno e settembre - vabbè, percentualmente contano poco - e circa 6 milioni da inizio ottobre in avanti. Secondo me siamo almeno a 8 milioni di contagiati totali da inizio pandemia in Italia, con anche un supplemento di qualche decina di migliaia di reinfezioni (a cui dedico un post a parte qui sotto).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Burioni lo avevo bocciato già a gennaio dell'anno scorso, oltretutto il giorno prima del paziente 1 di COdogno su radio 24 intervistato da Milan si diceva sicuro che sul territorio italiano, a parte lo spallanzani, il virus non circolasse. E io ero in macchina da solo e a sentirlo mi feci una grassa risata probabilmente passando per pazzo agli occhi di chi mi vedeva.
SUlla tachipirina era già consigliata da tempo (anche per il pfizer tra i medici, mio fratello, cognata, zia la presero), ma ci sono geni che vanno in giro dicendo di non prenderla perchè abbasserebbe l'effetto del vaccino.
Cmq credo che nei prossimi mesi ci saranno vari aggiustamenti nei dosaggi ecc. quindi cose positive in arrivo.
Sperando non ci siano mutazioni esiziali
@Perlecano @burian br qualche settimana fa avevo pubblicato un dato sui maggiori incrementi di mortalità a novembre 2020 per capoluogo di provincia
Era sorprendente notare come alcuni capoluoghi pugliesi e sardi (Foggia, Barletta, Nuoro, Sassari) superassero alcune città piemontesi e lombarde. Può essere che l'effetto dell'incremento di mortalità dipenda anche dalle caratteristiche del luogo? Nelle aree metropolitane è più semplice isolare ospedali Covid, dove magari ci sono gli ospedali piccoli di provincia c'è il problema di dover gestire i mezzi su un territorio più vasto, con tempi di intervento più lunghi. Se vivo a Milano e ho necessità urgente di un intervento, se anche l'ospedale più vicino è Covid, ci sono n ospedali nel raggio di 20 km dove essere portato. Mi pare di aver letto più volte che i piccoli ospedali in genere sono meno sicuri, anche perché non sempre è garantita la presenza di personale specializzato in quantità necessaria. Io non sottovalutarei quest'aspetto, del resto mi pare che qualcuno su questo forum abbia scritto di aver dovuto accompagnare personalmente dei parenti in pronto soccorso
Certo, però l'avrei somministrata a loro alla fine.
In pratica, bastava fare un test anticorpale a tutti, e chi non aveva anticorpi aveva diritto alla prima dose. Si dirà che fare 100mila sierologici al giorno costa ed è tanto, ma secondo me sarebbe un investimento (e tra l'altro mi sa che 100mila al giorno se ne facciano anche oggi).
Sì, una dose. Con @barry dialogavamo circa il quando, io credo sarebbe meglio dare la precedenza a tutti gli altri prima.
Sembra una fesseria che un vaccino ogni 5 sia sprecato, ma questo significa che ogni 5 giorni è come se ne perdessi uno, e ogni 10 giorni è come se ne perdessi 2, e così via.
In un mese praticamente hai "sprecato" 6 giorni di vaccinazioni, e in 6 mesi quasi un mese. Questo vale per le regioni del Centro-Nord in realtà.
Non so in Sardegna, ma in Puglia a Novembre si denunciava una situazione tragica proprio tra Foggia e Barletta, fortemente sottostimata dai numeri dichiarati. Mia madre dice che ogni giorno arrivavamo elicotteri proprio da quelle due province, tanto che dei ricoverati a Brindisi almeno il 10-15% non erano della mia provincia ma provenienti dal nord della regione...
Foggia è anche la provincia che a numeri ufficiali ha visto la maggiore prevalenza al Sud dopo Napoli e Caserta, con la differenza che Napoli e Caserta facevano un sacco di tamponi e i numeri da loro dichiarati erano dunque più verosimili di quelli foggiani...
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