Originariamente Scritto da
AbeteBianco
Assolutamente no, sono sempre stato estremamente liberale con le restrizioni. Penso di essere realista, per colpa delle varianti piaccia o non piaccia bisogna andare con i piedi di piombo in questo momento, altrimenti andremo a parlare di terza, quarta e quinta ondata. Già che ci siamo possiamo anche mischiare le varianti e annullare tutti gli sforzi. La situazione è questa.
In merito ai vaccini, si presume un’efficacia ridotta per le varianti sudafricana e brasiliana, va ancora bene che sono meno diffuse.
In pochi mesi abbiamo scoperchiato il vaso di Pandora e ora la variante inglese è predominante, chi l’avrebbe mai detto in autunno, cos’era una variante a quei tempi? Che senso ha fare piani di riaperture a lunga scadenza? Il vaccino è certamente un’arma di aiuto, ma non l’unica che risolve tutto... chi ci dice che non possa arrivare un’ulteriore variante antartica o vattelappesca che annulli gli effetti dei vaccini? Dico solo questo, e di non farla facile, perché sembra che un click e una cosa si risolva tutto. Discorsi di questo tipo è un anno che
li sento è un anno che in buona parte si sono rilevati inconsistenti (così come per gli scenari più catastrofici). Un equilibrio di fondo mi impone di procedere passo per passo, poi si vedrà.
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