Originariamente Scritto da
snowaholic
Non portano allo stesso risultato, gli studi sul genoma analizzano il grado di differenziazione dei genomi e dicono che il progenitore di tutti i genomi sequenziati può essere collocato tra metà ottobre e metà novembre, quindi a Wuhan (11 milioni di abitanti) al tempo dei giochi militari potevano esserci tra zero e 10 casi di SARS-Cov2.
Potrebbe essere che ci fosse una variante meno contagiosa ma più diffusa, di cui poi non è stato mai sequenziato il genoma, ma se era un virus così poco contagioso come ha fatto a infettare con sintomi un gran numero di giovani atleti con ottime probabilità di averlo in forma asintomatica o quasi? Se ha dato sintomi pesanti (ma nessuna polmonite da quanto ho letto) a molti atleti è più probabile che non fosse covid19.
Non è una novità che il virus si fosse originato ad ottobre, ma da lì a andare in giro per il mondo ce ne passa parecchio, qualunque cosa ci fosse in giro non rientra nella genealogia analizzata da Galli e compagnia.
La probabilità di infettare con sintomi non frequenti un bambino lombardo senza contatti diretti con la Cina prima del 20 novembre poi sono molto meno di avere un trombo a causa di AstraZeneca, visto che il campione non era abbastanza integro per una analisi genetica completa la possibilità di un falso positivo per quanto remota non è da scartare.
Io non nego a prescindere che possa realmente essere girata una variante di covid19 prima che si originasse quella pandemica, dico solo che per giustificare questi ritrovamenti servano assunzioni così eroiche che un falso positivo alla pcr rimane meno improbabile.
Quindi, per rispondere anche a @
cristian_Marchi , per ogni considerazione pratica il covid19 non c'era a novembre. Forse ci sono state introduzioni sporadiche di una sua variante precedente a quella pandemica, con caratteristiche diverse, ma non ci sono dimostrazioni incontrovertibili nemmeno di questo.
Segnalibri