Scusa, ma come si fa a pensare di tornare alla normalità con le varianti (specialmente quella NIGERIANA che sembrerebbe essere resistente ai vaccini (come ho detto anche nel post precedente))? Sarebbe un macello.
Senza coprifuoco la gente si assembrerebbe la sera. Bisogna trovare qualche metodo per abbattere i contagi. Spero che gli anticorpi monoclonali potrebbero darci una mano
Leggo perché aldilà di un po' noia su argomenti ripetitivi, vi reputo persone molto preparate e a me piace informarmi ed imparare sempre, specie di cose che non sono di mia pertinenza.
Per quanto riguarda la parte economica qualche richiamo deve essere fatto(non so chi abbia litigato, si può non condividere non litigare) per il nesso causa/effetto, se tu in senso lato, causa pandemia pensi che sia necessario o ritieni utile una possibile chiusura per la pandemia(causa) mi devi spiegare per una corretta informazione gli effetti a 360 gradi.
Poi personalmente o grande stima e considerazione della tua persona e ti leggo volentieri anche se non condivido tutto
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The B1.351 and P.1 variants extend SARS-CoV-2 host range to mice | bioRxiv
Commentato così, cosa ne pensate?
VERSO SARSCOV3 ?
Il salto di specie inverso nei topi, il cambio di recettore ligante
su spike e la panzoozia
Se ha fatto molto scalpore la notizia di un gatto affetto da variante inglese in Piemonte un paio di giorni, fa notizia invece nota sin dai primi giorni di Wuhan dai blogger inglesi in loco, che bypassando la censura cinese ben descrivevano l'effetto blando sui gatti adulti e mortale sui gatti neonati od i gatti di strada già malati o malmessi.
La vera notizia, di queste ore, è l'apparire di questo studio, scritto a più mani e con molto rigore, che indica come, a differenza dei precedenti ceppi, alcune varianti non solo possono effettuare il salto di specie sui topi, cosa che con il ceppo originario e la maggior parti di varianti non era possible ma addirittura la proteina Spike non lega con i recettori ACE2 del topo, o meglio le VOC lo fanno rispetto agli altri Strain ed il Wild Tipe, ma si legano solo transitoriamente agli ACE2 in epitelio polmonare murino, per poi continuare la replicazione virale altrove, legando ad altri recettori.
Se le nuove varianti possono infettare i topi, che già hanno dimostrato la capacità di infettarsi a vicenda, si apr ufficialmente il rischio panzoozia.
Il contagio a mezzo topi era presente in guerra narrativa posizionata dai cinesi sin dall'inizio circolarono la loro "fiaba" sull'attacco ad Hong Kong con arma biologica bicomponente, ovviamente su un canale noto per la dietrologia ed il complottismo ma intanto a Wuhan si vedevano disinfestori con soffiatori di anidridi tossiche per strada in spalla per la caccia al topo. In questi mesi si sono registrate invasioni di topi in USA, EUROPA ed AUSTRALIA in questi ultini due anni, evento che accade ciclicamente, ma ben sposava l'elemento di guerra psicologica prescelto dai cinesi, perchè i test sin qua condotti, come confermato ampiamente dal CDC americano e dal ECDC europeo, non si infettavano in laboratorio, a differenza di alti animali (primati, pinguini, grandi felini, suini).
Il rischio che diventi non solo endemico ma tutti gli animali un enorme reservoir e che muti molto molto velocemente praticamente una certezza e non sono le uniche implicazioni negative possibili.
Ma automaticamente una pessima notizia ? Intanto lo studio riguarda topi di laboratorio e non necessariamente, lo spill-over inverso uomo/topo è avvenuto, anche se spiegherebbe visto le varianti coinvolte il salire quasi a curva verticale i contagi ed i decessi di certi paesi, ma anche il topo in genere ha sia una elevata resilienza immunologica, sia una adattabilità fisiologica importante, sia i fattori di propagazione intra-comunitari (i topi vivono in ampissime colonie interconnesse) che l'alto tasso riproduttivo potrebbero portare ad una veloce immunità di gregge per i topi.
Di fatto, se non ritirato lo studio, risulta urgentissimo indagare su quale recettore leghino adesso le varianti B1.351 e P1 sul topo e nell'uomo, oltre i noti ACE2 e NP1, poichè potremmo essere di fronte ad una via di contagio e fisiopatologica completamente diversa.
A conti fatti un virus totalmente nuovo.
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Mmmm, non sono d'accordo.
Considera che devi togliere dal totale mondiale almeno la Cina, che conta 1,4 miliardi di persone, e anche Giappone, Corea del Sud e Oceania, dove il contagio è irrisorio rispetto al resto del mondo. Io toglierei anche il Sud-est asiatico (escluse Filippine e Indonesia), ma non so se effettivamente la situazione sia sempre stata buona o in realtà i dati reali non trapelano (ma non credo). Ad ogni modo, togliendo Cina, Oceania, Giappone e Corea del Sud sono già 6,2 miliardi di persone come bacino da considerare.
Di questi, 1 miliardo od oltre significherebbe 1/6 del totale, circa il 17%. Mi sembra un'incidenza parecchio alta sinceramente, anche perchè dubito che in India e in Africa si sia anche solo superato il 10% (e insieme contano 2,6 miliardi di quei 6,2 miliardi di persone, circa la metà).
Lo studio che hai linkato sull'India ha individuato una sieroprevalenza del 7% nella popolazione sopra i 10 anni, ma estendendola anche a quest'ultima farebbe comunque 100 milioni di indiani contagiati fino ad Agosto, non 200-300 milioni. Anche correggendo per la sieronegativizzazione non dovremmo superare i 150 milioni.
Inoltre mi risulta difficile pensare anche solo a 100 milioni di casi considerando che in India non penso siano morte neppure 500mila persone, che con un tasso di mortalità dello 0,5% (analogo a quello dell'Amazzonia, per me in India è più alto) corrisponderebbero nel caso massimo a 100 milioni di casi per l'appunto.
Sostenere 300 milioni di casi richiederebbe almeno 1 milione di morti per un tasso di mortalità dello 0,3% che è bassissimo e inverosimile.
Non so esprimermi poi sull'Africa, perchè è molto arretrata anche in termini di infrastrutture, per cui non mi stupirebbe se il virus corresse a velocità degne di 150 anni fa. E' vero che potrebbero esserci un centinaio di milioni di casi, ma stimare la reale prevalenza credo sia impossibile.
Ragionando su grandi linee, direi che in Europa abbiamo avuto 1,5 milioni di morti includendo il sommerso, per un tasso di mortalità sull'1,3-1,5%, circa 120 milioni di casi quindi.
In USA quasi 700mila morti, per un tasso di mortalità identico all'europeo o forse qualcosa di meno, in ogni caso anche fosse l'1% arriveremmo a 70 milioni di casi.
In Messico è pacifico credere in 40 milioni di casi come minimo, forse 50.
In Sudamerica, 422 milioni totali, anche se la prevalenza fosse del 40% sarebbero 170 milioni di casi.
Sommando tutto ricaviamo 410 milioni di casi. C'è da aggiungere India e Africa, se ipotizziamo 200 milioni di casi totali in entrambe siamo a 610 milioni.
Resta l'incognita dell'Iran, ma così come il Medio Oriente il bacino totale dei contagiati è di 400 milioni di persone, e anche si fosse infettato il 25% (ne dubito) arriveremmo a 100 milioni extra.
Personalmente ho l'idea che la stima di @Perlecano (700 milioni) sia la massima.
Riconosco però che è tutto opinabile, e ognuno può pensarla diversamente e pretendere di avere ragione, non ci sono ipotesi più verosimili di altre (anche se scommetto che ognuno crede che la propria sia la migliore ).
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Cristian, un consiglio che mi sento di darti è rilassarti. Tradisci una certa ansia quando si parla di Covid, dovresti cercare di eliminarla.
Su questa variante non sono informato, ma dubito sia più pericolosa di quelle sudafricana o brasiliana, e anche se è sbarcato in Italia non importa, i casi caleranno lo stesso a seguito delle misure intraprese.
A mio zio 85enne arrivato adesso sms per il vaccino! Milano Humanitas. Solo 55 km!
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
@simo89 ha solo espresso un suo pensiero, non è da condannare, e io stesso spero che almeno in estate il coprifuoco non ci sia.
La verità è che dipende tutto dal virus. Se si comporterà come l'anno scorso non ha senso tenere chiuso, se invece avrà un comportamento diverso sarà da valutare quanto diverso, se poco o molto.
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