d'accordissimo sulla norma di ritrovo ad amici/familiari in zona arancione. di fatto spinge a trovarsi in casa.
non credo che in zona arancione sia formalmente consentito di andare a trovare una persona in un altro comune e farsi una passeggiata insieme, cosa molto meno rischiosa di riunirsi in casa, soprattutto se si mangia insieme (anche assumendo che quand non si mangia si tengano le mascherine). In generale, nelle strategie di contenimento italiane il messaggio del pericolo molto minore all'aperto fa molta fatica a passare (anche nelle ultime settimane, non solo al tempo della caccia ai runner)
comunque tutta la discussione sul nuovo DPCM è basata su indiscrezioni abbastanza vaghe da quanto capisco, chissà quante ce ne saranno nei prossimi giorni (quello attualmente in vigore scade il 6 aprile)
Ultima modifica di barry; 25/03/2021 alle 14:28
Embè? Non è mica una rivelazione
E' più o meno quanto preventivato, e consentirebbe all'Italia di dare la prima dose a circa 35-40 milioni di adulti per la fine di giugno, ossia di coprire con una prima dose il 60-65% della popolazione totale e il 75-80% di quella adulta.
La meta comunque dipenderà dall'arrivo delle dosi Janssen, che non arriveranno prima di metà aprile (anche questo si sapeva) ma che dopo non dovrebbero avere gli stessi problemi di AZ anche perché le quantità richieste sono minori.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Siamo sempre lì: alternative?
Non pervenute.
Sarebbero stati i vaccini... sarebbero stati. Piano fallito in ottica riaperture primaverili ed estive.
Potrebbero essere invece determinanti per le aperture autunnali e del prossimo inverno, non certo prima.
L'unica cosa che consentirà le riaperture - come l'altr'anno - sarà l'avanzare della bella stagione. Più sole, più arieggiamento degli ambienti, più vita all'aria aperta = meno circolazione virale e virus che resiste di meno nell'aria e sulle superfici.
Ma possiamo scordarci assolutamente stadi, discoteche, eventi, feste, fiere e abbandono della mascherina nei luoghi chiusi.
Lou soulei nais per tuchi
Secondo me l'alternativa potrebbe esserci...e sta in parte nella tua risposta...incentiviamo tutte le attività all'aperto dando la possibilità a bar e ristoranti e ad altri esercizi commerciali di predisporre plateatici in zone normalmente non adibite a....
cerchiamo di vivere!!!
Italia zona rossa e arancione fino a maggio: le ipotesi
Io l'avevo detto.
Con le varianti come si fa a pensare di tornare in zona gialla?
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
L'esempio dello scorso anno è lampante: anche dopo la fine del lockdown, i contagi giornalieri restarono molto bassi, perché la gente era spesso all'aria aperta. Sarebbe un suicidio economico e sanitario, se non si continuasse su questa strada, imponendo zone arancioni e rosse. Magari obbligherei i bar d'asporto e i ristoranti solo all'aria aperta per impedire assembramenti al chiuso
Ultima modifica di ermeteo; 25/03/2021 alle 16:32
Le mie 2 nipotine sono favolose !!!
Segnalibri