Oggi sono andato a comprare il pane.
Dentro c'era una signora sulla sessantina con la FFP2 e fin qui tutto bene... se non che questa si ABBASSAVA la mascherina del tutto mente parlava e la rialzava quando non parlava più. Devo ammettere di aver sbagliato anche io, non facendoglielo notare poiché non ho avuto il coraggio, ma dai, siamo veramente ancora a questi livelli?
Poi nemmeno fossimo all'aperto che alla fine si rischia poco ma dentro un ambiente chiuso e pure piccolo, essendo un alimentari locale.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Il problema infatti sta se esce per andare e poi finisce tranquillamente in casa d'altri, visto che all'aperto a cazzeggiare NON puoi stare.
Se veramente uscissimo tutti per andare a fare una passeggiata (cosa che io farei) non avrebbero messo la regola che si può uscire solo x determinati motivi.
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La ri-positività è estremamente rara oltre i tre mesi di distanza, la quasi totalità dei casi sono entro 2 mesi. Il tema viene anche affrontato nell'articolo con le opportune citazioni, se sei a conoscenza di dati diversi puoi postarli, ma se questo fosse un fenomeno rilevante sarebbe emerso dalla sensitivity analysis che hanno fatto utilizzando una data diversa come inizio della seconda ondata, invece spostare di due mesi questa data non ha avuto effetto.
Ma perché? Per cosa è stata bloccata stavolta??
U-Mask senza pace, il ministero blocca la vendita anche dell'ultimo modello della mascherina per <<rischi alla salute>> - Open
Comunque sia il fatto che stavolta sia stata bloccata senza apparente motivo ma che si possa tranquillamente andare in giro con una mascherina di stoffa fa abbastanza ridere. Soprattutto considerando le mascherine che tuttora si danno agli studenti (quelle bianche, ridicole) o quelle che l'anno scorso erano state date da Lazio e Veneto l'anno scorso.
Cioè, proprio non mi sembra di leggere una motivazione valida considerando che si dovrebbe trattare di un nuovo modello con nuova certificazione se non sbaglio.
Comunque sulle mascherine anche più efficaci c'è da dire una cosa: in Germania e Austria l'obbligo di ffp2 in alcuni luoghi non sembra aver avuto così tanto effetto alla fine... Forse in luoghi come i mezzi pubblici, con distanze così ravvicinate, spesso non si rivelsno sufficienti...
Ultima modifica di ale97; 27/03/2021 alle 13:41
Sì, anche le reinfezioni in generale sono estremamente rare, come puoi vedere tu stesso dai dati dello studio; il punto non sono tanto i numeri assoluti, ma su un campione di reinfettati così piccolo anche una variazione minima può incidere significativamente sul dato finale (che del resto ha ampi intervalli di confidenza, se non ho letto male).
Per il resto gli studi sulle reinfezioni in generale e sul covid ricorrente sono ovviamente scarsi e i dati sono pochi, ma ne esistono alcuni che danno stime del tempo di ricorrenza ben più lunghe di quelle che citi, ad esempio questo che ha addirittura trovato un tempo mediano di ricorrenza di quasi due mesi (ossia metà dei pazienti erano ricorrenti dopo oltre due mesi): Aging
Poi non dico che i ricorrenti costituiscano la maggioranza dei reinfettati nello studio, eh. Ma appunto, su un campione di reinfettati così piccolo è un fattore che è necessario considerare se si vuole pervenire a una stima finale sulla durata dell'immunità.
Non solo, ma dato che le reinfezioni potrebbero in teoria essere associate o a una qualche caratteristica genetica (o caratteristica di come si è svolta la prima infezione), sarebbe anche interessante investigare se queste eventuali caratteristiche siano associate anche con un'eventuale persistenza della positività a lungo termine.
Ultima modifica di nevearoma; 27/03/2021 alle 13:43
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Concordo pienamente. Il problema è che non si sa dove vanno tutte queste persone e se fanno gruppetti da qualche parte... Ma credo che questo lo si vedrà dai dati delle prossime settimane: se la curva scenderà bene allora vorrà dire che tutto sommato i cittadini si saranno comportati abbastanza bene.
Io come ho già detto temo molto di più la Pasqua con gli eventuali pranzi tra diversi nuclei familiari rispetto alle giornate ordinarie in cui magari si ha tanta gente che esce ma molti meno che si incontrano negli ambienti interni: vedremo cosa diranno i dati comunque.
Vedendo i dati latinoamericani penso che sia stata sottostimata la letalità del virus in quelle zone. Pensavamo a una letalità ampiamente sotto 1 per via della popolazione giovane, mentre evidentemente non è così altrimenti i numeri per il Perù (e non solo) non tornerebbero.
In Perù l'eccesso di mortalità si avvicina ai 150mila, quindi con una letalità del, poniamo, 0.5% equivarrebbe a qualcosa come il 60% della popolazione contagiata anche ipotizzando una piccola parte di reinfezioni.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
In compenso gli USA hanno accettato la proposta di dare una parte dei propri vavcini ad altri Stati data la situazione, ma solo le dosi in eccesso che avranno quando avranno finito di vaccinare tutti gli statunitensi... Dalla serie "come è umano lei"
E comunque loro il blocco delle esportazioni lo hanno attuato da subito: solo che evidentemente c'è chi può permetterselo e chi invece se ci prova per attuare una contromisura viene biasimato in tutti i modi...
Per quanto riguarda la questione relativa alla proprietà intellettuale invece è certamente vero che non sono obbligati a concederla, ma data la situazione per cui non sono in grado di stare dietro alle richieste di tutti i Paesi (e considerando che ci guadagnano comunque almeno una parte concedendo la licenza per poterlo produrre, immagino..e comunque guadagnano, e non poco, da quelle che hanno venduto, stanno vendendo e venderanno comunque in futuro), alla luce della situazione di assoluta emergenza attuale, mi sembra una scelta sicuramente sensata che si sarebbe potuta anche fare prima, tranquillamente. Probabilmente hanno aspettato un po' per vedere se riuscivano a far fronte da soli a tutto ik fabbisogno dei vari Paesi oppure solo per guadagnare il più possibile per questo periodo prima di concedere la licenza, non so.
Ultima modifica di ale97; 27/03/2021 alle 13:47
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