Sempre più sorpreso per un numero di morti così "basso" durante il picco, molto bene. TI stabili...dai, forse siamo davvero al picco
La mia umile stazione meteo
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T'ho detto, abbiamo svalicato il picco dei contagi, fra poco scendono le TI, i decessi han già svalicato pure a mio parere...abbiamo almeno 100/150 decessi in meno dovuti alla vaccinazione.
A metà aprile torniamo sui 300/350 di media dai 450 delle scorse 2 settimane, e poi ancora a scendere.
Per fine maggio ne avremo solo qualche decina.
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Poi capita che ci sia l’HUB, ci siano i vaccini, ma mancano le liste dei vaccinandi
Verano, chiude il centro vaccinale. Mancano gli utenti - Prima Monza
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Stupido pranzo, è il tuo punto di vista soprattutto in famiglia, dipende sempre che importanza da uno alla famiglia, per me è un dei pochi valori che sono rimasti almeno per chi li ha ancora di questa società, di cui condivido poco e niente, sempre mio personalissimo parere
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A livello di pressione ospedaliera siamo su valori simili alla seconda ondata (picco TI 3848 mentre oggi siamo a 3635)
In alcune regioni la pressione è superiore alla seconda ondata, ad esempio in Emilia, Puglia, Marche, Abruzzo, Molise, Umbria (nelle ultime picco già passato).
I decessi in meno sono probabilmente dovuti soprattutto alle vaccinazioni, in particolare RSA (che mi immagino spesso non arrivassero alle TI)
Può anche darsi che l'età media un po' inferiore dei pazienti TI aumenti la probabilità di sopravvivenza ma non so se ci siano dati su questo.
Ho visto anche io ma secondo me questa cosa che si dice così spesso non ha senso.
Prima di tutto il vero problema dell'estate scorsa erano solo e solo le discoteche, per il resto data la situazione epidemiologica credo che fosse davvero più che lecito lasciarsi andare un minimo. Semmai è alle avvisaglie di agosto/settembre ma soprattutto a ottobre che andava fatto qualcosa in più, ma dal governo in primo luogo. La dimostrazione del fatto che il peggioramento di ottobre (quello di agosto e settembre si ma era stato molto più modesto) non era molto legato all'estate è dato dall'andamento di Lazio e Sardegna: erano le peggiori a settembre, ma a ottobre e novembre sono poi diventate le migliori senza particolari restrizioni (o perlomeno altre regione a parità di restrizioni erano nella c.. fino al collo, ma nemmeno perche a ottobre oltre coprifuoco e mascherine all'aperto non si è andati: l'unica differenza è che in Sardegna ad agosto la maggior parte dei contagi si verificava nelle discoteche e a settembre nella popolazione generale, ma l'incidenza era comunque bassa- poi anche wui c'è stato un andamento esponenziale da fine ottobre, in ritardo rispetto al resto d'Italia). Insomma: non c'è correlazione tra regioni che hanno visto un peggioramento nei due periodi e non credo sia un caso, cosa che mi fa pensare che quell'aumento di fine estate nonostante tutto (e nonostante un po' troppa libertà ci fosse effettivamente, ma solo per alcune cose non auspicabile) fosse un aumento temporaneo e già rientrato a settembre senza l'introduzione di altri fattori che hanno scatenato un mix esplosivo.
Tra l'altro basta guardare anche il valore di R0: direi che era poco sotto 1 prima di fine luglio, poi gradualmente ha superato 1 ma è tornato a 1 per tutto settembre: dato che la situazione si era nuovamente stabilizzata il vero aumento è partito a ottobre. Ma soprattutto se il valore di R0 era quasi pari a giugno/luglio e a inizio settembre, o almeno la differenza era molto poco significativa a sostanziale parità di fattori e condizioni esterne (chiusura delle scuole e provvedimenti in genere non cambiati tra questi due periodi) non sarà mica come dico, ossia che non si può davvero parlare di aumento estivo e situazione precipitata a causa dell'estate?
Oppure può anche darsi ma torniamo al punto di partenza: che si doveva fare, tenere le restrizioni con quella diffusione? Mah, tutto può essere ma ho più di qualche dubbio.
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Tra agosto e settembre settembre l'aumento dei contagi aveva interessato soprattutto queste due regioni quindi, la cosa fece molto scalpore ma in realtà la situazione si era mantenuta stabile per tutto settembre e soprattutto l'incidenza era comunque bassa, inferiore ai livelli attuali in Sardegna per dire e non è poco.
Il problema secondo me sono stati scuole ed elezioni, secondo me se tutti avessero continuato ad andare a scuola a maggio e giugno o per ipotesi a luglio l'aumento ci sarebbe stato comunque: il fattore decisivo credo sia stato questo, senza voler dare giudizi di merito ma solo un'interpretazione dell'andamento dell'anno scorso. Altrimenti non si spiega il motivo della situazione stabile a settembre (anche considerando il fatto che molte regioni hanno aperto in ritardo) e poi ol boom improvviso fin dai primi di ottobre.
Senza voler usare troppi giri di parole, la questione è questa: si dovevano lasciare cjiuse le discoteche, probabilmente si dovevano lasciare chiusi i confini con stati tipo Bangladesh e vari e si dovevano chiudere più prontamente quelli con Francia e Spagna, ma a parte questo perché non si sarebbe dovuta avere una situazione più rilassata dato il contesto?
Che si doveva fare, lasciare ovunque le restrizioni, magari tenere chiuse le regioni come proponevano alcuni ammazzando il turismo solo per prevenire una possibilità di ripresa futura del contagio (avvenuta solo per fattori assenti in estate come ho sottolineato)? Beh, direi che sarebbe stato abbastanza discutibile. Questo è il senso di quello che voglio dire, spero si sia capito.
E lo dico perché ovunque si leggeva chi biasimava il bonus vacanze perché si doveva solo stare a casa (e mi vien da dire, se l'estate scorsa non si poteva nemmeno fare una vacanza in sicurezza-con i locali potenzialmente pericolosi chiusi-allora vale tutto; e lo dico da abitante di una regione in cui chiunque si scagliava addosso ai turisti idioti che non sapevano stare a casa invece di prendersela con la regione che prima apriva le discoteche e poi a sua volta si lamentava di non aver potuto introdurre il passaporto di immunità)
Forse si poteva porre più attenzione ai viaggi internazionali, al limite anche facendo fare la quarantena a chi viaggiava all'|estero (ma non so , chi andava comunque per fare una vacanza tranquilla senza darsi alla pazza gioia nei locali per me non faceva assolutamente nulla di male; come metodo di tutelare la situazione a livello nazionale però ci sarebbe potuto anche stare).
Secondo: se si muovono a vaccinare come deve essere l'allentamento importante verrà da sé, tantissimo dipende da loro.
Terzo: Un insegnamento che può dare la scorsa estate è quello di essere più pragmatici e realistici anche nel definire le restrizioni: inutile obbligare a mettere la mascherina all'aperto fino a metà luglio (Lombardia e forse qualche altra) se nessuno lo fa sul serio, inutile scagliarsi anche contro i piccolissimi assembramenti se poi tanto ci sono ovunque: a quel punto ad esempio invece che vietare categoricamente assembramenti di due o tre persone vieti quelli da 5/6 in su e magari qualcuno rispetta la norma. Se una norma non è rispettata da nessuno eeinutile e deleterio tenerla comunque: chiunque di sentirà legittimato anche a stare in gruppi da 30 vedendo che quel divieto non è rispettato, perché era davvero diventato puramente formale e poco più che carta straccia. Ed effettivamente in rapporto alla diffusione di allora delle norme più pragmatiche ci potevano stare.
Scusate per questo sproloquio ma alcune cose le ho sentite fin troppo...
Ultima modifica di ale97; 27/03/2021 alle 20:05
Io alla famiglia dò molta importanza e proprio perché ci tengo a loro (non solo a chiacchiere), ho abolito tutti i pranzi domenicali e festivi, dallo scorso novembre. Ogni volta che andiamo a trovarli stiamo da loro massimo 30 minuti e senza mai togliere la mascherina.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
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