Mica solo le varianti
A me a volte fanno ridere questi discorsi. Le varianti si diffondono tra i giovani, le varianti possono sfuggire ai test rapidi, le varianti possono diffondersi in fretta, le varianti possono contagiare i vaccinati...a volte è come se si fossero tutti dimenticati di com'era la pandemia prima di dicembre.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Io non porto avanti nessun giochino ho sempre ribadito e nessuno mi può fare cambiare idea, anche perché l'ho vissuta direttamente con mio padre che se ne è andato il primo settembre per un tumore al Colon e non sarebbe arrivato a Natale tra l'altro vi risparmio come ci sarebbe arrivato, bene si è preso il Covid e risulta deceduto causa Covid, e adesso non mi venite a dire che sarebbe potuto vivere altri 2 mesi perché non lo accetto voi avete le vostre idee ed io le mie e me le tengo
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Pasqua e zona rossa, il Viminale: i viaggi all'estero sono consentiti. Le regole | Sky TG24
Qualcuno ha già commentato questa assurdità?
Questa si che è coerenza! siamo quasi tutti in zona rossa e non potremmo uscire di casa (o perlomeno dal nostro comune) e vengono consentiti i viaggi all'estero?
Tra l'altro, oltre il danno, la beffa per il nostro turismo agonizzante
Ps Il presidente della mia regione ha dovuto chiedere a Draghi maggiori controlli alle frontiere con la Svizzera e la Francia visto che c'è un discreto via vai e nello stesso tempo noi siamo chiusi in casa e la regione non è teoricamente raggiungibile neanche dal vicino Piemonte (e viceversa), per il divieto di spostamento tra regioni, da ben 5 mesi!
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Stavo dimenticando di risponderti: io vedo una letalità anche inferiore, o al massimo pari, allo 0,1% ma per una scarsa diffusione della malattia tra i più anziani, dato che sono autoctoni e vivono socialmente ben separati dalla moltitudine di immigrati molto più giovani. Quindi rapportare la letalità con la composizione demografica qatariota a quella di un Paese occidentale rischia di basarsi sull'assunto della democraticità del contagio in base all'età (come incidenza in rapporto alla numerosità delle classi), e secondo me questo non è accaduto.
Alla fine in Qatar, tanto per dirne uno, potrebbe esserci stato un rapporto casi totali:casi reali di 2,5:1 e un qualche decesso perso (decessi totali:decessi reali di 1,5:1) e otterremmo lo 0,1% scarso di letalità; del resto contagiava orde di ventenni/trentenni/quarantenni - e la maggioranza delle vittime erano comunque over 50, anche se sempre sotto i 65 fino alla tarda primavera scorsa, a testimoniare la sostanziale assenza tra gli anziani autoctoni -, poi d'improvviso ha superato la barriera sociale e ha raggiunto le fasce d'età avanzata, da lì la letalità è salita da uno 0,1% scarso (intendo anche dai dati ufficiali, non solo considerando il sommerso come ho invece fatto prima) a un quasi 0,2%, e infatti di colpo i deceduti erano quasi tutti over 60, con diversi casi di settantenni, ottantenni e qualche novantenne morti (la popolazione geriatrica era rimasta indenne fino a maggio, quando i casi nel Paese erano già molte decine di migliaia).
Le restrizioni nel Paese erano molto blande fintanto che i contagiati erano quasi tutti under 50, nonostante ben oltre l'1% di essi finisse in ospedale e circa lo 0,4% finisse in terapia intensiva (erano calcoli spannometrici che avevo fatto quasi un anno fa). L'improvvisa diffusione tra gli over 60 rischiava di far scoppiare una bomba sanitaria, e infatti di colpo le restrizioni vennero di molto inasprite, di conseguenza la curva epidemiologica scese molto nell'arco di qualche settimana. (Sorvolando sulla questione etica della "vita del cittadino qatariota che vale più di quella dell'immigrato sottopagato", perchè si tratta di una mera illazione, in attuale assenza di prove).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
No alla fine ieri Israele ha registrato 201 casi e 12 morti: non ci siamo fermati a quei famosi 88 contagi.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Mi spiace tantissimo per tuo padre, ma non puoi partire da un caso e farti una opinione tutta tua fondata sul nulla.
Senza il virus sarebbe morto probabilmente comunque entro l'anno, ma ne ha probabilmente accelerato il decorso e per esperienza personale (mia madre 10 anni fa per lo stesso motivo di tuo padre), forse per lui è stato anche un bene, perchè le ultime settimane furono veramente strazianti.
Ma 150.000 decessi, quanti sono riconducibili alla situazione di tuo padre? 100? 1000? 10000? non puoi aumentare questo numero fino a 150.000, quindi di cosa stiamo parlando? del nulla.
Inoltre, se un uomo ha un infarto e mentre cercano di portarlo in ospedale si verifica un incidente stradale, l'uomo risulterà morto per infarto o per incidente?
Se un uomo che ha un cancro con una prospettiva di vita di massimo 5 mesi, muore d'infarto (e ti assicuro che capita), quest'uomo è morto d'infarto o per il cancro?
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
E hai ragione da vendere: il conto dei decessi per Covid non convince nessuno perchè non quadra: i morti sono sottostimati, e non di poco.
Come abbiamo avuto modo di postare, l'Istat ha pubblicato i dati di tutte le morti avvenute nel 2020 - di qualsiasi natura - per ogni provincia italiana per ogni mese.
Ma non scendiamo nel dettaglio, e guardiamo esclusivamente il dato nazionale.
Per il periodo 2015-2019, la media dei decessi annuali in Italia è di 635.889 persone. Ci sono ovviamente tutti i decessi per qualsiasi causa. Ci sono anni a mortalità più alta (tipo il 2015, con 647.571 decessi, o il 2017, con 649.061) e altri a mortalità più bassa (tipo il 2016, con 615.261 decessi), ma la media è appunto 635.889 annui.
Le fluttuazioni da un anno all'altro dipendono da vari fattori, ma, a grandissime linee si possono avere anni con più morti a causa di stagioni influenzali più violente (è il caso, per esempio, della stagione influenzale 2014/2015, che è stata particolarmente seria) o a causa di estati molto calde (vedasi il 2017). Ma queste fluttuazioni, per quanto esistano, sono piuttosto "contenute": il 2017, che è stato un anno ad alta mortalità (sono morte 649.061 persone contro le 635.889 di media), ha avuto comunque "solo" 13.172 decessi in più, ossia appena il 2,07% in più.
Nel 2020 sono morte in totale 746.146 persone: un numero che non ha precedenti nella storia del Dopoguerra italiano. La differenza tra i decessi del 2020 e la media è di ben 110.257 persone: sono morte centomila persone in più rispetto alla media; si è avuto il 17,33% dei morti in più, una cosa come otto volte un anno ad alta mortalità come il 2017.
A cosa sono dovuti questi decessi in più?
Attenzione che stiamo guardando solo i decessi che si sono stati in più rispetto alla media, non il numero totale dei decessi. Come dicevamo prima, i decessi oltre la media possono essere attribuiti sostanzialmente ad ondate di calore molto prolungate o a stagioni influenzali più virulente, altro è difficile. E visto che il 2020 non è stato un anno con ondate di calore pesanti o con stagione influenzale potente (anche perchè, di fatto, non c'è quasi stata, almeno da aprile 2020 in poi), l'unica cosa a cui attribuire sensatamente questi decessi, purtroppo, è proprio il Covid.
Direttamente o indirettamente, sia chiaro. Tra questi 110.257 probabilmente c'è qualcuno che, faccio un esempio, per paura di andare all'ospedale (soprattutto nella prima ondata) ha trascurato dei segnali premonitori di infarto o di ictus e poi è morto quando avrebbe potuto vivere altri dieci anni, ci sarà anche qualcuno che ha saltato qualche terapia in fase terminale, o casi limite del genere. Sicuramente esistono. Però non possono essere predominanti e/o statisticamente significativi. Aggiungo, inoltre, che la media di 635.889 decessi annui comprende anche, ovviamente, tutti i morti da incidenti stradali, domestici, sul lavoro, in montagna, al mare, ovunque. Vista la ridotta mobilità e il divieto di spostamenti del 2020, il numero dei morti per queste cause (soprattutto incidenti stradali, sul lavoro e fuori casa) è stato sicuramente più basso degli altri anni, quindi, a larghe spanne, l'eccesso di morti di 110.257 persone purtroppo è attribuibile alla fine solo al Covid.
Cosa dicono i dati ufficiali? Al 31/12/2020 risultavano ufficialmente 75.891 decessi per Covid: come vedi sono molti meno rispetto all'eccesso di mortalità avutosi. Per questo è innegabile: i morti per Covid non quadrano, perchè sono troppo troppo pochi. E' impensabile che (110.257 - 75.891) ben 34.366 persone siano improvvisamente morte tutte nel 2020 per altri motivi che non sia Covid: per quale motivo sarebbe dovuto accadere? Non si tratta di poche migliaia di casi, parliamo di quasi trentacinquemila persone.
E purtroppo la spiegazione ce l'abbiamo avuta: moltissime persone sono morte, per Covid, o per complicanze legato ad esso, e non sono mai entrate nei conteggi ufficiali, perchè morte senza tampone e senza entrare in nessun database. E, aggiungo, si tratta tutte di persone che sarebbero potute vivere altri anni, di sicuro: le persone morte per Covid che "tanto sarebbero morte comunque" (scusate la schiettezza, ma mi riferisco al classico caso del centenario con femore rotto, allettato e in fil di vita) non sono finite nello scostamento tra decessi in più e decessi in media, proprio perchè rappresentano i classici casi di morte "naturale" ogni anno.
Lou soulei nais per tuchi
Bollettino Live di Oggi
Aggiornato il 30/03/2021 14:22
🟠 BASILICATA
├ nuovi pos: 33 ➜ 128
├ decessi: 3 ➜ 2
├ tamponi: 410 ➜ 1296
├ terapie intensive: +1
├ tasso pos: 8.05% ➜ 9.88%
└ vaccinati totali: 84839
MARCHE
├ nuovi pos: 232 ➜ 333
├ tamponi: 1456 ➜ 4013
├ tasso pos: 15.93% ➜ 8.30%
└ vaccinati totali: 253106
🟠 MOLISE
├ nuovi pos: 15 ➜ 2
├ decessi: 2 ➜ 1
├ tamponi: 157 ➜ 232
├ terapie intensive: +1
├ tasso pos: 9.55% ➜ 0.86%
└ vaccinati totali: 61048
🟠 PROVINCIA DI BOLZANO
├ nuovi pos: 35 ➜ 180
├ decessi: 8 ➜ 2
├ tamponi: 249 ➜ 1196
├ terapie intensive: -3
├ tasso pos: 14.06% ➜ 15.05%
└ vaccinati totali: 103119
TOSCANA
├ nuovi pos: 1021 ➜ 1180
├ decessi: 31 ➜ 32
├ tamponi: 10323 ➜ 13222
├ terapie intensive: +3
├ tasso pos: 9.89% ➜ 8.92%
└ vaccinati totali: 614168
VENETO
├ nuovi pos: 728 ➜ 1130
├ decessi: 10 ➜ 52
├ terapie intensive: +7
└ vaccinati totali: 832439
Campione: 16.0%
NUOVI CASI
├ Ieri: 12916
├ Variazione: +43%
├ Oggi [attuali]: 2953
├ Oggi [ipotesi]: 18488
└ Tasso positività: 9.13%
NUOVI DECESSI
├ Ieri: 417
├ Variazione: +65%
├ Oggi [attuali]: 89
└ Oggi [ipotesi]: 695
TERAPIE INTENSIVE
├ Ieri: +42
└ Oggi [attuali]: +9
VACCINI SOMMINISTRATI
└ Fino ad ora: 9.658.927
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