e infatti la questione è che si dovrebbe vaccinare a tutto spiano le categorie più fragili e in fretta(oltre ai medici ecc.), dopodiché tutte le categorie a contatto col pubblico, a prescindere dall'età.
Perché tra un 40enne che lavora in banca o al supermercato ad esempio, va ogni giorno in ufficio o in azienda, parla con le persone e che potrebbe tranquillamente essere veicolo anche asintomatico del virus e un 80 enne che magari è in casa ed esce solo per fare la spesa, non vedo perché dovrebbe essere giusto non vaccinare il 40enne per una mera questione d'età.
Non prendere il virus, che si abbiano 40 anni o 80 anni, comunque aiuta a non trasmettere il contagio. Altrimenti è un circolo senza fine.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Capisco il discorso ma non riesco a condividerlo.
Tutte le categorie sono a loro modo essenziali ed è per questo che non bisognerebbe arbitrariamente procedere secondo uno schema "ti vaccino prima perché fai parte di una determinata categoria" (discorso a parte per medici, infermieri e insegnanti).
Anche i sacerdoti sono importanti a loro modo, non per lo stato quanto per le persone.
Conosco anziani che si sentono persi non andando alla Messa, il ruolo psicologico del sacerdote è quindi importante, specialmente per le persone più anziane.
So che non è paragonabile a quello di un carabiniere o un magistrato, ma allo stesso tempo questo non mi pare un motivo valido per metterli tra gli ultimi della lista da vaccinare.
E proprio per questo sarebbe meglio andare per età e fragilità. Nessuno spero discute che un ottantenne pluripatologico ha diritto al vaccino più che un magistrato.
Se si applicasse sempre questo schema non ci sarebbero litigi tra categorie ed ognuno aspetterebbe il proprio turno, a seconda dell'età.
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ma infatti i cassieri non li vaccini, ma i componenti delle FdO sì. non si può guardare quanto si sta a contatto e basta, perché se così fosse allora io dovrei essere tra i primi.
si deve guardare anche (e soprattutto come è stato fatto per i medici, ad esempio) l'importanza del servizio dato alla comunità.
in parallelo, chiaramente, è importante salvare la vita a chi più rischia come gli anziani e fragili, ci mancherebbe ma questo lo do per scontato a prescindere da tutto.
ma se devo scegliere tra un pensionato a 65/70 anni ed un magistrato (non pensare, la stragrande maggioranza è anziana, uguale ai preti......), sarà brutto (io lo vedo solo come cinico) ma è più importante salvaguardare un magistrato.
il cassiere è sostituibile più facilmente (brutto anche qui, ma è la verità) di un magistrato... senza andare sulla morte eh, anche semplicemente sulla quarantena fino alla guarigione.
Si vis pacem, para bellum.
Ore 11.11 - Germania, rischio terapie intensive piene in quattro settimane
Sale anche in Germania il tasso di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive degli ospedali (da metà marzo mille pazienti in più) che in un mese potrebbero essere esauriti: è l’allarme lanciato dall’associazione per la medicina intensiva e di emergenza (Divi) che chiede un lockdown di due settimane.
Questo discorso va bene per gli insegnanti dalle medie in su. I ragazzi sono grandi, più consci del problema e rispettosi.
Ma gli insegnati di asilo nido/asilo/elementari che sono stati quasi sempre in presenza con bambini piccoli e quindi meno consapevoli della situazione rischiano secondo me più di un cassiere che certo è a contatto con molta gente, ma perlopiù persone adulte che si spera abbiano un po' di rispetto e di coscienza sulle misure applicate.
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Vedi?
Lo dico da mesi che ho sbagliato passioni nella mia vita. Lo sport, l'attività fisica, l'aria aperta.
Tutte balle. D'altronde non poterle fare a dovere da oltre un anno non ha avuto e non sta avendo nessun danno psicologico su di me o sulle altre persone che hanno le stesse passioni.
Avrei dovuto avere un sacerdote come guida spirituale, così sarei stato sicuro di avere un faro di luce in questi mesi tetri di pandemia senza ansie e paure di eventuali chiusure e mancate attività.
Piccola riflessione sulla vaccinazione degli insegnanti
Si vuole provvedere alla vaccinazione per riaprire le scuole, sostanzialmente, e riprendere le lezioni in presenza. E' un discorso che può avere un senso per elementari, medie e superiori.
Ma le università, mi spiace, ma no
I professori universitari sono in DAD da marzo 2020, praticamente. I pochi che devono andare in facoltà saltuariamente hanno aule deserte ed enormi spazi disponibili. Inoltre non teniamo a mente che gli universitari dell'anno accademico 2020/2021 hanno sempre seguito le lezioni online, e in molti non sono andati a vivere nella città sede dell'università, ma sono rimasti a casa. L'anno accademico sta ormai volgendo al termine (siamo ad aprile), e figuriamoci se si riprendono le lezioni in presenza per un mese scarso (maggio, forse?), quando è un anno che non lo si fa. Non prendiamoci in giro: le università termineranno l'anno così come è iniziato, ossia a distanza, non si scomodano docenti, aiutanti, aule e mezzi per riaprire per DUE settimane o poco più. Dunque i docenti vedranno - generalmente - i loro allievi dal vivo a fine settembre/inizio ottobre 2021, cioè fra SEI mesi.
E questi signori, per un "rischio" che correranno fra SEI mesi sono stati considerati come "categoria prioritaria", passando davanti a malati oncologici, pluripatologici, anziani & co. Intanto questi si fanno un'estate tranquilla e vanno dove vogliono grazie al fatto che sono vaccinati, i malati cronici si attaccano.
Una mia amica insegnante universitaria è in DAD da un anno, non è mai più andata in presenza e hanno chiaramente detto che le lezioni in presenza riprenderanno in autunno. Non esce di casa da eoni, se non per fare la spesa e le solite commissioni. Entro questa settimana riceve la seconda dose di AZ.
Tutti gli altri idioti in fondo alla fila.
Lou soulei nais per tuchi
andiamo per gradi.
tutte le categorie sono a loro modo importanti ma fai già delle eccezioni per i medici, infermieri ed insegnanti e quindi il discorso che fai è già minato alla base. se sono più importanti quelli sopra (e ciumbia se lo sono), allora lo sono di più anche farmacisti e magistrati rispetto a sacerdoti e giornalisti, operai, commessi come me, e chi più ne ha più ne metta.
Nessuno dice di non fare la messa, si può anche fare da casa (qualcuno dice che la telemessa esiste da quando esiste la TV.....). mezzo mondo sta lavorando da casa perché 3 nello stesso ufficio sono troppi, 300 nella stessa chiesa no però.
Quindi lo psicologo è importante come il sacerdote? ma Iddio ce ne scampi
nessuno ha detto di vaccinarli per ultimi, io ho detto che sarebbe bene che il vaccino lo ricevano dall'ente a cui pagano le tasse cioè il vaticano, e se proprio non si vuole far così, che almeno aspettino il loro turno. mica si è detto di vaccinarli per ultimi.
non ci sono litigi tra categorie, e se anche ci fossero poco importa, lo Stato centrale decide e così si fa, non che a caso una diocesi di una provincia decide che i preti sono più importanti e vengono vaccinati.
sta di fatto che volente o nolente ci sono categorie più importanti di altre, dire che ognuna è "a suo modo essenziale" è la scoperta dell'acqua calda, perdonami ma è così, è roba da democristiani difatti all'atto pratico la distinzione è già stata fatta, medici, infermieri e insegnati su tutti, a breve anche magistrati.
Si vis pacem, para bellum.
Concordo pienamente.
I sacerdoti sono sicuramente a contatto con il pubblico, ma se le chiese fossero chiuse come è sacrosanto che sia (c'è chi "vieta" di uscire di casa ma permette di andare a messa come se nulla fosse e chi chiude le chiese ma permette gli spostamenti , questione di priorità..) non sarebbero a rischio. Il fatto che lo siano deriva da una scelta politica evitabile.
Piccola digressione senza intento polemico e senza attaccare i credenti dato che si parlava di Stato laico, spero venga perdonata: come può essere preso sul serio uno Stato che si dichiara laico, e come ci si può stupire se questo si piega sempre alle richieste della Chiesa (se non sbaglio anche ad aprile queste avevano aperte prima dato che la CEI faceva pressione da settimane e aveva fatto un gran casino perche si era deciso di non fare le messe a Pasqua) se poi, come accaduto nelle scorse settimane, il capo dello Stato e i suoi ministri vanno a partecipare, ebbene si, all'anniversario dell'inaugurazione dello Stato indipendente (...) del Vaticano e addirittura dei Patti Lateranensi? Dai, a prescindere dalle fede che ci sia più qualcosa che non va è evidente a tutti.
Chiuso ot.
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