Originariamente Scritto da
ale97
Non commento più perché potrei diventare volgare sul l'assurdità delle norme e dei controlli proprio dove sarebbe quasi inutile farli... Ma ormai è tutto un nosense.
Comunque, mi duole dirlo ma con questa bestiaccia della variante inglese forse togliere la zona gialla per tutto aprile potrebbe anche non essere così iniquo alla fine, purtroppo. Appena una regione diventa gialla l'aumento parte inevitalbilmente per ora, non c'è nulla da fare: speriamo che da qui a un paio settimane le cose cambino un po' per via del l'avanzare della stagione (si spera in un calo più marcato dato che ci sono sole zone rosse o arancioni insomma).
Anche la Liguria infatti comincia a subire degli aumenti consistenti nelle province di Imperia e Savona. La Sardegna invece in questa settimana ha subito un aumento ancora più notevole ed è in piena curva esponenziale con R0 che così a occhio potrebbe aver raggiunto quasi 2 ultimamente : tutte le province hanno visto almeno raddoppiare la propria incidenza in quest'ultima settimana, proprio come a livello nazionale nel corso di ottobre o quasi. Comunque l'aumento dovrebbe arrestarsi ora, dato che dovrebbero essere passate quasi 2 settimane dall'instaurazione dell'arancione. Alcune mantengono un'incidenza bassa, invece Nuoro va dritta verso la zona rossa.
Da notare la differenza nell'aumento tra Sardegna e Liguria però, regioni rispettivamente bianca e gialla: il primo è molto più netto e meno male che si partiva da un'incidenza bassa, che ha consentito di prendere per tempo l'aumento e fare in modo che si possa arrestare nella prossima settimana. Però è evidentissimo che la differenza tra zona bianca come è stata attuata e zona gialla sono bar e ristoranti aperti fino a tardi, e questa differenza si è vista eccome: per cui spero di non sentire più che questi sono luoghi sicuri... Sarebbero i primi luoghi da chiudere, ma purtroppo non abbiamo risorse per sovvenzionarli e ci teniamo l'alternanza tra apertura e chiusura.
E lo stesso vale per le scuole superiori: guardate la differenza di efficacia tra zone arancioni e rosse, e la cosa principale che cambia tra le due zone è proprio quella: non si può sfuggire all'evidenza.
Dico scuole superiori perché se sono chiuse le scuole primarie finché erano aperte la diffusione del virus nella fascia di età compresa tra 0 e 9 anni era molto molto inferiore alla 10-19: questa era tra le prime, la 0-9 tra le ultime.
Spero vivamente che si cambi marcia tra aprile e maggio, anche se resto abbastanza fiducioso, perché così non si riesce ad andare avanti ancora per molto: anche perché le persone effettivamente pare abbiano mollato.
(Per avere un'idea indicativa leggo che la maggior parte dei giovani, e non parlo di no vax ma di giovani almeno mediamente intelligenti, è davvero stanca della situazione e anche se ancora rispetta in buona parte le regole appare molto propensa a non seguirle più qualora la situazione si dovesse prolungare.
Per quanto riguarda le gite in montagna invece il paragone con le zone rosse di novembre mostra una situazione molto diversa: stavolta anche nei portali appositi le gite e le relazioni vengono pubblicate senza remore in numero abbastanza consistente, a leggere il numero di relazioni pubblicate nello scorso weekend in Piemonte sembrava di essere in un normale weekend. Insomma, se prima si ignorava il possibile intervento delle fdo in zona arancione a causa delle norme ambigue ma si amdava comunque... Ora in zona rossa sembra essere cambiato poco, si va comunque. Per fortuna non è un'attività che va a peggiorare la situazione sanitaria, anzi non mi sento affatto di biasimare queste persone, però è indicativo della stanchezza che si avverte nella popolazione secondo me.)
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Il problema piú che altro è non permettere di fare una passeggiata all'aperto anche fuori comune ormai non sussiste più nemmeno il fatto del "non possiamo sapere dove va" perché tanto ormai di gente in giro ce n'è tanta e non sarà certo quello a fare la differenza...
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