Credo però che @jack9 si riferisse a un'altra eventualità, ovvero che il virus esistesse già in natura e magari lo stessero studiando proprio in quel laboratorio, e per un'incidente un operatore si sia infettato e inconsapevole lo abbia portato fuori dal laboratorio.
Il virus non sarebbe stato dunque scientemente manipolato in laboratorio (fatto tra l'altro smentibile con estrema facilità, come spiegai), ma semplicemente sarebbe sfuggito.
E' una tesi indimostrabile, però è possibile.
Nuovi ingressi TI 276, parecchio alto ma anche nelle altre settimane era più alto il martedì e mercoledì (questa settimana mercoledì e giovedì?)
La media mobile a 7 giorni continua la lieve discesa.
A questo punto molto probabilmente quello di ieri è il picco delle TI per questa ondata.
Per il resto condivido le tue considerazioni, in Veneto il solito picco dei decessi arretrati del martedì è spostato di un giorno.
Lab24 sulla stagione influenzale
L'ipotesi 2 nelle conclusioni è interessante anche se mi sembra ancora presto per trarre conclusioni, visto che le misure anti-covid hanno sicuramente un ruolo molto importante.
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È interessante, a inizio aprile, fare un punto sull’epidemia influenzale: che proprio in questo periodo dello scorso anno chiudeva la stagione epidemica 2019/2020 con un’incidenza di 1,7 casi segnalati per 1.000 assistiti. Dodici mesi dopo, a pari data, la rete nazionale dei medici sentinella (con l’eccezione di quelli in Calabria e Sardegna dove l’attività di monitoraggio non è stata avviata) segnala 1,2 casi per 1.000 assistiti: il valore si mantiene al di sotto della soglia basale in tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza. Per quanto riguarda il numero totale dei casi diagnosticati al termine della 12esima settimana del 2021 e calcolati da inizio rilevazione (ottobre 2020) sono stati finora rilevati 2.229.900 pazienti colpiti da sindromi simil-influenzali: una definizione mai corretta come per la stagione in corso perché, come si legge nel Bollettino di sorveglianza virologica, “la stagione è stata caratterizzata dalla totale assenza di virus influenzali sul territorio nazionale”. In termini più semplici, le diagnosi cliniche hanno rilevato sintomi sovrapponibili a quelli dell’influenza, ma non riconducibili al virus influenzale. Su un totale di 5.509 campioni clinici inviati ai laboratori per l’identificazione, nessuno è risultato positivo a ceppi di tipo A o B; 1.185 di questi, invece, sono risultati positivi al Sars-CoV-2. Come abbiamo avuto modo di sottolineare nelle scorse settimane la circolazione del virus influenzale è stata ridotta a livelli bassissimi in tutte le zone di monitoraggio a livello mondiale, con valori che negli altri anni venivano riscontrati nel periodo inter-stagionale (quando di fatto l’epidemia veniva considerata conclusa e si attendeva la manifestazione dell’anno successivo). Nel periodo compreso tra l’1 e il 14 marzo 2021, su 291.427 campioni clinici analizzati dalla rete mondiale WHO-GISRS solo 375 contenevano virus influenzale. Una situazione inattesa, in queste proporzioni, che può essere spiegata in due diversi modi:
1) Le misure di contrasto alla Covid-19 hanno avuto particolare efficacia contro il virus influenzale, eliminandolo di fatto dalla circolazione se non in casi sporadici.
2) Il Sars-CoV-2 ha un meccanismo di azione che contrasta quello del virus influenzale, prevalendo su di esso e impedendogli di raggiungere in modo efficiente le cellule bersaglio. Al momento non ci sono conferme ufficiali in tal senso, ma se questa ipotesi trovasse conferma potremmo essere di fronte a un evento storico dal punto del vista dell’epidemiologia: la sostituzione di un virus stagionale con un altro, che al momento non sappiamo però se destinato ad assumere le stesse caratteristiche di stagionalità o ad essere eradicato nel giro di qualche anno grazie alle campagne vaccinali in corso. (M.T.I.)
beh, voglio bene al buon burian, ma se comunque gente del calibro della Capua dice il contrario, non darei propriamente per scontato che ciò che dice Gian sia per forza giusto
tra l'altro, gli esperimenti di cui sopra, parlano proprio della proteina Spike innestata in laboratorio su un coronavirus. è stato fatto, significa che si può fare.
poi, nessuno sa il livello a cui si è arrivati sulla sperimentazione, in tal senso. I virus vengono già creati e modificati in laboratorio, da prima del Covid anche qui, ci sono pochi dubbi a riguardo, voglio ben sperare...
Ultima modifica di jack9; 07/04/2021 alle 18:46
Si vis pacem, para bellum.
in realtà hanno modificato un coronavirus innestando una Spike, come si evince dagli studi linkati.
si può fare eccome, le tecnologie per farlo esistono da oramai decenni.
non è per dire eh, ma è esattamente lo stesso procedimento che si fa per alcuni vaccini che stanno iniettando
e sul grassettato, è proprio quello su cui giocano i cinesi.
Si vis pacem, para bellum.
Riassumendo nessuna restrizione AZ da EMA, decisioni lasciate ai singoli stati.
Benefici superano i rischi, possibile legame con trombosi in donne under60 dopo la prima dose
Invece in UK raccomandazione di dare un vaccino diverso da AZ sotto i 30 anni.
Ema, "nessuna restrizione per il vaccino Astrazeneca" | L'HuffPost
In Gran Bretagna vaccino AstraZeneca sconsigliato agli under 30 | L'HuffPost
Ok, possibilissimo che il virus sia scappato dal laboratorio, ma se si trova lì è anche per studiare i coronavirus che circolano nei pipistrelli di quella zona.
se devo studiare i ghiacciai dell’antardine, non è che costruisco un laboratorio nel Sahara.
quindi si, la vicino c’era un laboratorio, ma non si trova lì per caso.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Il Covid creato in laboratorio? Giorgio Palu: <<E una delle due ipotesi>>. L'anello mancante genera sospetti
e questo è Palù a settembre scorso.
per me, il solo fatto che sia plausibile, collegando poi il comportamento cinese, rende la cosa certa. per me eh, a mio personalissimo avviso.
io spero solo che si faccia chiarezza in tal senso e che se ci sono delle responsabilità, chi di dovere paghi....a dovere
Si vis pacem, para bellum.
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