Sono d'accordo, se avessimo avuto meno casi probabilmente l'ondata non sarebbe partita nella prima decade di ottobre, ma magari nell'ultima: come dici tu sarebbe potuto ballare tre settimane, un mese al massimo, ma alla fine della fiera sarebbe cambiato poco o nulla.
L'unica decisione da prendere con coraggio e impopolarità era quella di NON riaprire le scuole. Sicuramente non avrebbe scongiurato in toto la seconda ondata ma..
Lou soulei nais per tuchi
Si, su quello non ci piove. È un problema che a che fare con la gestione, se però in quel contesto non ti fai alcun problema ad aprire le scuole (senza obbligo di mascherina in classe), a svolgere regolarmente le elezioni nazionali e via dicendo, e a metà ottobre in piena curva esponenziale l'unica mossa che fai è di obbligare a indossare le mascherine all'aperto... Beh, alla fine ce lo meritiamo pure.
Comunque la diversa gestione coreana, che sarebbe senza dubbio più efficace (ricordando però che noi non abbiamo certo la loro efficacia nel tracing), dipende soprattutto da fattori sociali, culturali e in generale di contesto che da noi non erano e non sono presenti... E purtroppo questo si rivela deleterio per l'epidemia. Nel bene e nel male la strategia che abbiamo scelto dalla seconda ondata è quella di tenere aperto fino a quando non si viene travolti e credo che ormai sia difficile tornare indietro.
Allo stesso tempo questo non avrebbe cambiato le cose però : anche senza l'aumento dj fine estate, se per dire la crescita fosse partita direttamente da fine settembre e a ottobre avessimo avuto 10.000 casi giornalieri, avremmo comunque aspettato di averne 25.000 a metà novembre per dire... È proprio una questione di approccio in questo caso, credo che sarebbero cambiate solo le tempistiche (perché l'aumento a inizio autunno sarebbe stato in ogni caso inevitabile, anche partendo da una circolazione estiva molto bassa)
Però in UE c'erano anche paesi che a tutti gli effetti erano covid free alla fine della prima ondata e lo sono rimasti per gran parte dell'estate, come l'Ungheria che ha superato i 50 casi per la prima volta a fine agosto.
Semplicemente in Europa non c'era alcuna possibilità di mantenere i numeri coreani a lungo termine, per vari motivi, in primis il fatto che non abbiamo un sistema di sorveglianza come quello coreano (dove tracciano i movimenti delle carte di credito, per dire) e soprattutto che un'ondata limitata a un paese prima o poi si espanderà in tutto il resto del continente a meno di non tenere perennemente le frontiere chiuse, cosa purtroppo insostenibile.
Ultima modifica di nevearoma; 13/04/2021 alle 13:33
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
un ministro si basa su quanto raccolto dai suoi collaboratori, poi deve mediare le varie ipotesi.
non è detto che un medico avrebbe fatto meglio, un Zangrillo qualsiasi avrebbe sicuramente fatto peggio di lui.
la bravura è nel circondarsi di persone preparate e competenti, mettendo in secondo piano la propria preparazione personale. L'importante è che sia una persona che sa usare il cervello.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
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la aggiungiamo alla lista delle homepage costruttive nei confronti della campagna vaccinale.
Sicuramente da investigare vista la somiglianza tra i due vaccini, però l'adenovirus usato nei due casi è diverso.
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