Nuovo Virus Cinese

[Lou_Vall]

Andavano riaperte con obbligo di mascherina per tutti, da subito. E poi al 50%, nel senso tutte le classi in presenza ma metà degli alunni a casa, a turni settimanali o mensili, per dimezzare la gente nei mezzi e nelle aule

L'obbligo di mascherina e il 50% delle presenze sono "meglio di niente", ma non sono assolutamente sufficienti a scongiurare contagi incontrollati.
Quest'autunno qui in valle sui mezzi pubblici, negli scuolabus e nelle aule l'uso della mascherina è sempre stato obbligatorio e controllato in maniera scrupolosa (ho colleghe mamme e ricordo che fioccavano le note disciplinari per bambini/ragazzi che avevano temporaneamente anche solo abbassato la mascherina sotto il naso in classe o sul pulmino): non è servito ad una cippa di niente, tempo due settimane e le classi erano diventate dei lazzaretti.

Mascherine, non mascherine, gel, presenza al 50%, al 70% o che sia sono tutti palliativi: le scuole NON sono compatibili con nessuna pandemia con un R0 così alto, punto, e mi chiedo quando ce lo ficcheremo in testa, forse per la prossima pandemia. Posso stimare che il 70/80% di tutti i casi di cui sono a conoscenza siano dovuti a motivi "scolastici": figli che si sono infettati in classe/pulman e che hanno portato il virus in famiglia. A livello nazionale non saranno il 70%, saranno il 50, il 40? Quel che sia: a scuole chiuse (anzichè questi tira e molla continui da settembre ad ora) potremmo aver risparmiato il 40% di contagi e di morti.
E invece no: con incidenze mostruose e zone rosse zàcchete, la prima cosa che facciamo e riaprire le scuole.

E allora ce la cerchiamo, che lo dicano che vogliono far calare ancora un pò la popolazione a sto punto...

[Musoita]

Ore 9.35 - Israele, riaprono le scuole
Riaprono le scuole in Israele. Dopo quasi quattro mesi dall’inizio della campagna di vaccinazione ampiamente considerata una delle più riuscite al mondo, l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che domenica le lezioni in presenza riprenderanno a pieno regime, mentre fino ad ora gli studenti sono stati ammessi in classe solo in piccoli gruppi. Allo stesso tempo, verrà introdotto un sistema di monitoraggio per rilevare rapidamente le infezioni. Dal 19 dicembre, inizio della campagna di vaccinazione, il numero di nuovi casi e decessi legati al virus è calato drasticamente, e la riapertura delle scuole fa parte di un più ampio allentamento delle misure restrittive da parte del governo.

[Musoita]

UK variant more transmissible but not as severe, new studies sugges

wo new studies suggest that the B.1.1.7 coronavirus variant, which was first identified in the United Kingdom, is more transmissible, but the variant does not appear to affect disease severity.
The new findings clash with separate research that previously suggested the variant may be tied to a higher risk of dying from Covid-19.
One of the new studies, published on Monday in The Lancet Infectious Diseases, found no evidence in a sample of hospitalized patients that the B.1.1.7 variant is associated with severe Covid-19. However, the variant was associated with increased viral load, which supports the growing evidence that it is more easily transmissible.
The other study, also published on Monday in The Lancet Public Health, found no statistically significant association between the B.1.1.7 variant and the types or duration of Covid-19 symptoms people said that they experienced.
The Lancet Infectious Diseases study included data on 496 people who were admitted to hospitals in London and tested positive for coronavirus infection.

"Our data, within the context and limitations of a real-world study, provide initial reassurance that severity in hospitalised patients with B.1.1.7 is not markedly different from severity in those without, and this study provides a model to answer the same question again as we move into an era of emerging variants," the researchers, based in the United Kingdom, wrote in the study.

Nose and throat swab samples were collected from the patients between November 9 and December 20. Among those samples, 341 underwent genome sequencing. The sequence data showed that 198 of the patients, or 58%, had infections caused by the B.1.1.7 variant while the others were cased by other strains of the coronavirus.
The researchers found no difference in the outcome of severe disease or death between the variant and other lineages.
But the researchers identified increased viral load among the B.1.1.7 patients.

Overall, "patients with B.1.1.7 were younger and had fewer comorbidities than those with non-B.1.1.7 infection, possibly representing the widespread and potential increased transmission of this variant in the community or differences in probability of hospital admission, which we were not able to explore in this hospital-based cohort," the researchers wrote.

The Lancet Public Health study included data on 36,920 people who reported testing positive for Covid-19 and logged their symptoms into the COVID Symptom Study app between September 28 and December 27.
The app -- designed by designed by researchers at King's College London, Guys and St Thomas’ Hospitals and the tech company Zoe Global Limited -- helps track the spread of Covid-19 and the range of symptoms experienced.
The study's authors, based in the United Kingdom and the United States, analyzed the data reported in the app along with Covid-19 surveillance data for the UK.
The analysis showed that the prevalence of the B.1.1.7 variant in certain regions and over time was not associated with changes in Covid-19 symptoms reported in the app or the duration of symptoms.
The researchers found that the rate of coronavirus reinfections was low -- with 0.7% of app users who reported a positive Covid-19 test, testing positive again after 90 days -- and there was no evidence of increased reinfection rates associated with the B.1.1.7 variant.

[Lou_Vall]

È assolutamente così, i rientri di chi è andato all’estero e il turismo straniero (a settembre ero in Puglia e c’erano SOLO stranieri, gente anche dal Montenegro che era già nella cacca nera) hanno importato ciò che poi è esploso. Si veda anche Briatore ad esempio rientrato dalla Costa Azzurra (non a caso) e la sua discoteca.

Briatore e la sua discoteca rappresentano UN focolaio, come tanti, tantissimi, che ci sono verificati un pò ovunque, è solo diventato famoso perchè era di Briatore, non è che si è verificata l'ondata autunnale per questo.
Idem la situazione turisti: come detto più ci sono persone - fisicamente - e più ci sono malati e il virus circola. A Milano ci sono più malati che a Chiavenna banalmente perchè i milanesi sono giusto qualche migliaio in più bisogna tenere conto soprattutto di questo: la Puglia (come nel caso da te detto) aveva in agosto settembre migliaia e migliaia di persone in più: è normale che si verifichino più contagi.

[Pigio]

Briatore e la sua discoteca rappresentano UN focolaio, come tanti, tantissimi, che ci sono verificati un pò ovunque, è solo diventato famoso perchè era di Briatore, non è che si è verificata l'ondata autunnale per questo.
Idem la situazione turisti: come detto più ci sono persone - fisicamente - e più ci sono malati e il virus circola. A Milano ci sono più malati che a Chiavenna banalmente perchè i milanesi sono giusto qualche migliaio in più bisogna tenere conto soprattutto di questo: la Puglia (come nel caso da te detto) aveva in agosto settembre migliaia e migliaia di persone in più: è normale che si verifichino più contagi.

da considerare inoltre che in Puglia, nonostante il turismo di massa di questa estate, è stata una delle ultime regioni a peggiorare, anzi a dirla tutta, è stato proprio il Salento a peggiorare per ultimo, Salento che è stato Sold Out da inizio luglio a metà settembre.

il peggioramento è arrivato in Italia da nord/ovest verso sud/est, sicuramente per via degli scambi quotidiani che avvengono tra la Francia e il nord/ovest dell'Italia.
Poi pian piano l'epidemia si è spostata nel resto del paese.

al turismo estivo non do nessunissima colpa, se non quella di aver acceso qualche focolaio qui e là. Il grosso si è avuto per la ripresa dei contagi in Spagna prima e Francia poi.
La ripresa del lavoro a settembre e la riapertura delle scuole hanno dato il colpo di grazia

[Musoita]

Ore 15.59 - J&J ritarda la distribuzione del vaccino in Europa
«Abbiamo preso la decisione di ritardare la distribuzione del nostro vaccino in Europa». È la scelta «proattiva» annunciata dal gruppo farmaceutico Usa Johnson & Johnson, dopo lo stop delle autorità sanitarie americane in via precauzionale, a seguito di 6 casi di trombosi registrati in donne dopo l’iniezione-scudo. J&J spiega che è in corso l’esame di questi episodi anche con le autorità europee.

Logico, arrivato o doveva arrivare oggi in Italia

[Simotgl]

Ore 15.59 - J&J ritarda la distribuzione del vaccino in Europa
«Abbiamo preso la decisione di ritardare la distribuzione del nostro vaccino in Europa». È la scelta «proattiva» annunciata dal gruppo farmaceutico Usa Johnson & Johnson, dopo lo stop delle autorità sanitarie americane in via precauzionale, a seguito di 6 casi di trombosi registrati in donne dopo l’iniezione-scudo. J&J spiega che è in corso l’esame di questi episodi anche con le autorità europee.

Logico, arrivato o doveva arrivare oggi in Italia

A vedere i dati di Lab24 non sarebbe stata cmq una gran conquista in fatto di efficacia....

Cattura.JPG

[Musoita]

Ore 16.20 - Dosi J&J stoccate a Pratica di Mare fino accertamenti
Le 184mila dosi del vaccino Johnson & Johnson si trovano nell’hub della Difesa a Pratica di Mare, dove rimarranno «stoccate» in attesa delle verifiche sui rari eventi avversi segnalati. «Nei nostri container le dosi possono essere conservate fino a due anni, c’è tutto il tempo per gli accertamenti del caso e poi procedere», ha spiegato a Rainews 24 Stefano Sbaccanti, della struttura commissariale per l’emergenza Covid. «La campagna vaccinale prosegue - ha aggiunto - ci sono aumenti rispetto alle prime stime, tutte le dosi che arrivano andranno alle Regioni».

[Musoita]

A vedere i dati di Lab24 non sarebbe stata cmq una gran conquista in fatto di efficacia....

Cattura.JPG

Efficacia contro casi gravi 100%,non mi fà schifo.

[Pigio]

ne hanno parlato anche al TG1 oggi a pranzo, sembra che con le varianti sono cambiati anche i sintomi più comuni, tra i quali spariscono la mancanza di gusto e olfatto
Nausea e disturbi gastroenterologici, le varianti «mutano» i sintomi Covid- Corriere.it