Nuovo Virus Cinese

[Simotgl]

Efficacia contro casi gravi 100%,non mi fà schifo.

E infatti pensavo anche io, che comunque stiamo "sputando mediaticamente" (non dico che non sia lecito dal punto di vista delle precauzioni mediche) su 2 vaccini con efficacia 100% dei casi gravi.

[Turgot]

Giornata piena di resoconti da tre angoli del mondo:

- Un prete amico di famiglia lituano chiamato oggi fa che lì va abbastanza bene, ha fatto AZ senza particolari drammi e le restrizioni non sono molto diverse da quelle che abbiamo noi
- Lo stesso prete ha una missione in Ruanda. Lì viceversa si vive serenamente, un'infermiera giovane è morta di covid ma come più volte sottolineato anche qui di restrizioni anche minime non ce ne sono se non di facciata a Kigali, nella capitale
- I miei zii verso la 60ina, colpiti dal virus in novembre (mia zia anche ricoverata), hanno ancora problemi di sonno a causa di acuti mal di testa mai presentatisi prima.

[Simotgl]

-67 TI
-377 Ricoveri

[snowaholic]

UK variant more transmissible but not as severe, new studies sugges


wo new studies suggest that the B.1.1.7 coronavirus variant, which was first identified in the United Kingdom, is more transmissible, but the variant does not appear to affect disease severity.
The new findings clash with separate research that previously suggested the variant may be tied to a higher risk of dying from Covid-19.
One of the new studies, published on Monday in The Lancet Infectious Diseases, found no evidence in a sample of hospitalized patients that the B.1.1.7 variant is associated with severe Covid-19. However, the variant was associated with increased viral load, which supports the growing evidence that it is more easily transmissible.
The other study, also published on Monday in The Lancet Public Health, found no statistically significant association between the B.1.1.7 variant and the types or duration of Covid-19 symptoms people said that they experienced.
The Lancet Infectious Diseases study included data on 496 people who were admitted to hospitals in London and tested positive for coronavirus infection.

"Our data, within the context and limitations of a real-world study, provide initial reassurance that severity in hospitalised patients with B.1.1.7 is not markedly different from severity in those without, and this study provides a model to answer the same question again as we move into an era of emerging variants," the researchers, based in the United Kingdom, wrote in the study.

Nose and throat swab samples were collected from the patients between November 9 and December 20. Among those samples, 341 underwent genome sequencing. The sequence data showed that 198 of the patients, or 58%, had infections caused by the B.1.1.7 variant while the others were cased by other strains of the coronavirus.
The researchers found no difference in the outcome of severe disease or death between the variant and other lineages.
But the researchers identified increased viral load among the B.1.1.7 patients.

Overall, "patients with B.1.1.7 were younger and had fewer comorbidities than those with non-B.1.1.7 infection, possibly representing the widespread and potential increased transmission of this variant in the community or differences in probability of hospital admission, which we were not able to explore in this hospital-based cohort," the researchers wrote.

The Lancet Public Health study included data on 36,920 people who reported testing positive for Covid-19 and logged their symptoms into the COVID Symptom Study app between September 28 and December 27.
The app -- designed by designed by researchers at King's College London, Guys and St Thomas’ Hospitals and the tech company Zoe Global Limited -- helps track the spread of Covid-19 and the range of symptoms experienced.
The study's authors, based in the United Kingdom and the United States, analyzed the data reported in the app along with Covid-19 surveillance data for the UK.
The analysis showed that the prevalence of the B.1.1.7 variant in certain regions and over time was not associated with changes in Covid-19 symptoms reported in the app or the duration of symptoms.
The researchers found that the rate of coronavirus reinfections was low -- with 0.7% of app users who reported a positive Covid-19 test, testing positive again after 90 days -- and there was no evidence of increased reinfection rates associated with the B.1.1.7 variant.

Non molto convincente questo articolo, ha numeri piuttosto bassi (198 casi di variante inglese e 141 di altri ceppi) e si limita ai casi ospedalizzati, quindi un campione non rappresentativo (e infatti l'età media è piuttosto alta così come la percentuale di casi gravi).

Prevedibilmente il numero di casi di variante inglese (VOC) è più alto sotto i 60 anni e con una letalità in questa fascia molto più alta, mentre nelle altre fasce la differenza è minima.




Ovviamente visto che nel dato di letalità complessiva dominano le fasce più anziane la differenza di letalità complessiva non risulta significativa e la numerosità è scarsa per controllare le singole fasce di età.

Quindi a dispetto del titolo questo studio conferma la maggiore aggressività sotto i 60 anni dello studio che avevamo visto qualche tempo fa (che aveva un campione di 50 mila casi) e il fatto di riferirsi solo agli ospedalizzati non consente di escludere che la variante produca un maggiore tasso di ospedalizzazione (e quindi decessi) anche tra gli anziani.


Tuttavia continuo a pensare che tra gli anziani la differenza tra varianti potrebbe essere molto inferiore di quanto non sia tra i più giovani.

[Gianni78ba]

ne hanno parlato anche al TG1 oggi a pranzo, sembra che con le varianti sono cambiati anche i sintomi più comuni, tra i quali spariscono la mancanza di gusto e olfatto
Nausea e disturbi gastroenterologici, le varianti «mutano» i sintomi Covid- Corriere.it

Se i sintomi si trasformano per tutti quelli che se lo beccano in diarrea esplosiva e vomito a getto state tranquilli che l'epidemia si autolimiterà perchè la gente non se ne andrà in giro in quelle condizioni e molti cominceranno a farsela sotto all'idea di prenderselo

[barry]

-67 TI
-377 Ricoveri

13apr.jpg

dati completi.
ingressi TI 242
solito comportamento per il martedì. tanti decessi con un po' di arretrati del fine settimana,
diminuzione ospedalizzati e aumenti ingressi. per i decessi la media mobile settimanale è ancora in lieve aumento, picco non ancora raggiunto.

[Lou_Vall]

ne hanno parlato anche al TG1 oggi a pranzo, sembra che con le varianti sono cambiati anche i sintomi più comuni, tra i quali spariscono la mancanza di gusto e olfatto
Nausea e disturbi gastroenterologici, le varianti «mutano» i sintomi Covid- Corriere.it

Mi sembra una vaccata bella e buona
I disturbi gastroenterologici erano già stati segnalati praticamente ad inizio pandemia (marzo 2020), non erano molto frequenti ma comunque c'erano. Se questa fosse la forma prevalente avremmo le terapie intensive perfettamente libere, visto che non intacca i polmoni.
Articolo-vaccata, comunque, non c'è nessuno studio approfondito dietro, se non questa collaboratrice che aveva mal di pancia...
Ma suvvia...

Ps: per inciso i sintomi più comuni che ho sentito da amici positivi recentemente (e parlo da febbraio ad adesso, neanche a novembre) sono febbrone da cavallo, dolori forti ai muscoli e alle ossa, mal di testa forte e scomparsa di gusto e/o olfatto. Una nostra amica che ne è uscita recentemente (tampone negativo da 3-4 settimane) non ha ancora recuperato l'olfatto: continua a non sentire assolutamente nulla.

[Gianni78ba]

Non molto convincente questo articolo, ha numeri piuttosto bassi (198 casi di variante inglese e 141 di altri ceppi) e si limita ai casi ospedalizzati, quindi un campione non rappresentativo (e infatti l'età media è piuttosto alta così come la percentuale di casi gravi).

Prevedibilmente il numero di casi di variante inglese (VOC) è più alto sotto i 60 anni e con una letalità in questa fascia molto più alta, mentre nelle altre fasce la differenza è minima.

Immagine



Ovviamente visto che nel dato di letalità complessiva dominano le fasce più anziane la differenza di letalità complessiva non risulta significativa e la numerosità è scarsa per controllare le singole fasce di età.

Quindi a dispetto del titolo questo studio conferma la maggiore aggressività sotto i 60 anni dello studio che avevamo visto qualche tempo fa (che aveva un campione di 50 mila casi) e il fatto di riferirsi solo agli ospedalizzati non consente di escludere che la variante produca un maggiore tasso di ospedalizzazione (e quindi decessi) anche tra gli anziani.


Tuttavia continuo a pensare che tra gli anziani la differenza tra varianti potrebbe essere molto inferiore di quanto non sia tra i più giovani.

Mi sembra chiaro che tra i giovani i sintomi aumentano e sinceramente senza voler augurare il male a nessuno se i sintomi diventassero quelli che ho scritto nel post prima (vomito per tutti) ciò darebbe una grossa mano al contenimento dell'epidemia. DIminuzione drastica degli asintomatici ed aumento dei disturbi di stomaco. Ci sono vari virus che danno quei sintomi a prescindere dall'età. Nel momento in cui uno sta male come solo vomito e diarrea possono far stare la smette di andarsene in giro, garantito, e i conoscenti che sentono il racconto del tipo (anche senza finire in ospedale) cominciano a pensarci due volte prima di dire vabbè rischio.
QUesto permetterebbe più facilmente il tracciamento.

[Simotgl]

Mi sembra una vaccata bella e buona
I disturbi gastroenterologici erano già stati segnalati praticamente ad inizio pandemia (marzo 2020), non erano molto frequenti ma comunque c'erano. Se questa fosse la forma prevalente avremmo le terapie intensive perfettamente libere, visto che non intacca i polmoni.
Articolo-vaccata, comunque, non c'è nessuno studio approfondito dietro, se non questa collaboratrice che aveva mal di pancia...
Ma suvvia...

Ps: per inciso i sintomi più comuni che ho sentito da amici positivi recentemente (e parlo da febbraio ad adesso, neanche a novembre) sono febbrone da cavallo, dolori forti ai muscoli e alle ossa, mal di testa forte e scomparsa di gusto e/o olfatto. Una nostra amica che ne è uscita recentemente (tampone negativo da 3-4 settimane) non ha ancora recuperato l'olfatto: continua a non sentire assolutamente nulla.

Invece in tutti quelli che ho sentito io qui intorno, che se lo son presi da Febbraio in poi, a nessuno è mancato gusto e olfatto, parlo di più di una decina di persone, me compreso.

[Lou_Vall]

Invece in tutti quelli che ho sentito io qui intorno che se lo son presi da Febbraio in poi a nessuno è mancato gusto e olfatto, parlo di più di una decina di persone, me compreso.

Si vede proprio che ci sono diverse varianti.. qui tutti senza gusto o senza olfatto (raramente entrambi)

Intanto confermato, tutto il Piemonte arancione, la mia Granda rimarrà rossa
Siamo i migliori