Cosa importante successa oggi: finalmente hanno vaccinato mia nonna
Stamattina ore 10.30, a Cuneo. AstraZeneca.
Inizio ad essere un pelino più sollevato. Il marito di mia madre verrà vaccinato sabato, invece. Mia madre ancora nessuna chiamata purtroppo.
Lou soulei nais per tuchi
Io ho portato un esempio che non per forza deve valere ovunque, e non è proprio questione di avere ragione o torto.
Piuttosto di continuare a sparare a vanvera “è colpa della scuola” si guardi piuttosto a fondo la questione, perché magari la reale motivazione per la quale avvengono i contagi non è l’apertura in sé il problema, ma cosa ci sta di contorno... e non serve guardare cosa fanno all’estero, si provi a farlo da sé.
Se c’è la possibilità di tenere aperte le scuole con un compromesso accettabile perché non farlo? Parliamo di istruzione, non discoteche (con tutta la comprensione che merita comunque tale settore).
Io sono preoccupato per l’impatto che la pandemia avrà sui giovani di qualsiasi età, con anche questa situazione dove nonostante si chiedano sacrifici comunque la pandemia mica svanisce, e pensare di risolvere tutto chiudendo mi sembra riduttivo.
Passi la primavera 2020, ma non possiamo stare un anno fermi al palo riproponendo sempre le solite “ricette”.
Ok, io metto degli argomenti, ma allora mi stai dando la conferma che non è la scuola in sé il problema. Indagare su quello piuttosto di “urlare” (non tu sia chiaro, tutto il sistema) che è “colpa della scuola”, così come mesi fa era “colpa dello sci” (teoria smentita dai numeri) e prima ancora “colpa dei runner”.
in DAD oltre la teoria c'è poco altro da fare, se non parlare di politica.
In alcune occasioni, quando non eravamo in zona rossa e c'era bel tempo, durante l'ora di educazione fisica mio figlio ha salutato ed è uscito a fare una passeggiata, dicendo che era un ordine del professore.
Poi se tutti lo hanno fatto, ovviamente il professore non potrà mai saperlo.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Che poi anche in Italia. Non puoi mica certo dire che l’istituto tecnico a Napoli o Milano sia uguale alla scuola elementare della frazione di Vipiteno.
A militare, per le elezioni, avevo fatto la guardia in un asilo di uno di questi paesini. Sembrava di essere in una fiaba. C’erano sette sedie, sette lettini, sette piattini su due tavolini. Una meraviglia
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Il video lo ho visto ma onestamente non ricordo bene questa parte.
Comunque direi che si, le tempistiche sarebbero state diverse, ma i numeri non credo: il tassi di crescita della sua diffusione sarebbe stata identico, quindi se non si fosse intervenuti alla situazione di fine ottobre ci saremmo arrivati comunque...
Fermo restando che per quanto mi riguarda si potevano anche vietare i viaggi all'estero i problemi sono nati inizialmente da focolai causati da italiani che andavano in vacanza in Italia, quindi non erano l'unico problema in realtà (per quanto molto importante)
Più che altro mi chiedo se volendo sarebbe stato davvero possibile vietare concretamente di uscire all'estero, pensando ai vari cittadini statunitensi, bangladini, egiziani ecc. che in qualche modo ci siamo ritrovati nonostante i divieti (poi stendiamo un velo pietoso sulla gestione dei Paesi verso i quali gli spostamenti non erano consentiti: bastava farlo appena avveniva un aumento della diffusione in quei Paesi senza aspettare un mese ogni volta)
Comunque non credo che all'epoca si parlasse molto di varianti
Si vis pacem, para bellum.
la scuola la si tiene aperta finché è il caso, altrimenti si chiude, finita lì senza troppi giri di parole.
e sì, visto che si fa così, è perché si è ben compreso che ai fini epidemiologici è la cosa giusta da fare.
poi, l'intelletto umano è dotato della logica (si spera): un virus che tra i giovani si manifesta in maniera per lo più asintomatica, è LOGICO che li utilizzi come miglior mezzo di trasmissione.
poi, che la scuola non sia l'UNICO aspetto concordo anche io e solo un asino non concorderebbe, ma che abbia un peso importante non lo si può negare, è scienza, mica patatinologia.
Poi, giusto per rimanere in tema, Francia, Germania e UK ci criticavano per le chiusure delle scuole facendosi grandi (un po' come la Svizzera da te rappresentata), poi però si scopre che han dovuto chiuderle pure loro e, pensa un po', i criteri ad esempio tedeschi per la chiusura delle scuole sono decisamente più stringenti che da noi (150/200 casi su 100k invece che 250/100k da noi). Ma si sa, anche i tedeschi sono notoriamente stupidi.
Si vis pacem, para bellum.
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