Io per "rientrato" intendevo "stabilizzato"
Di fatto se la diffusione è restata stabile credo sia perché almeno in parte i focolai siano stati contenuti in qualche modo, nel senso che non si sono espansi, in quella fase non c'è stata alcuna crescita esponenziale. La vera crescita è partita da ottobre per me, e non riesco proprio a collegare l'aumento di ottobre a quello di agosto: si tratta di due episodi diversi, l'unica cosa è che il primo aumento ha fatto partire la seconda ondata da un livello iniziale più alto.
Infatti che Lazio e Sardegna fossero le regioni messe meglio a ottobre è vero (anche "livelli alti" mi sembra un parolone: ad agosto erano si tanti, ma a fine settembre/ottobre avere una diffusione paragonabile a quando siamo passati on zona bianca era notevole rispetto ad altre regioni dato che il contesto nazionale era cambiato). Eppure le regioni che stavano aumento prima di queste non avevano nemmeno avuto un aumento avvertibile ad agosto: lì la curva esponenziale era pienamente in atto, qui assolutamente no: in sostanza sono state le prime ad aumentare ad agosto ma le ultime a ottobre, per me vuol dire che si può ritenere abbastanza ragionevolmente che non ci sia un legame così stretto tra le due "ondate".
Direi che quei focolai hanno fatto si che la diffusione di lì a poco passasse anche alla popolazione generale della regione, ma se non si è avuto un aumento continuo a considerarlo solo un aumento del "livello iniziale" da cui è partita la seconda ondata nella seconda metà di ottobre
Ultima modifica di ale97; 13/04/2021 alle 20:30
Il punto è che 90 su 100 l'attività scolastica è incompatibile con una pandemia di un virus molto contagioso.
Puoi prendere mille precauzioni (obbligo di mascherina, disinfettante, presenze al 50%, tutto quello che vuoi), ma comunque la scuola ha un impatto notevole sulla circolazione virale, è incontrovertibile. Puoi studiarti di tutto e di più, puoi abbassarne parzialmente l'impatto con questi metodi, ma resterà comunque preponderante. Scuola e trasporti, e le due cose vanno a braccetto.
Poi, ovviamente, dipende dal livello di contagio e di saturazione ospedaliera che ciascun Paese può "permettersi" di mantenere. Avessimo il doppio dei posti ospedalieri sia ordinari sia in terapia intensiva probabilmente avremmo chiuso le scuole di meno... ma attenzione che significa comunque fare più morti, non noccioline.
La DAD non è mai stata una soluzione, la DAD è mangiare del pane ammuffito piuttosto che morire di fame, nient'altro, e come tale deve essere mandata giù. Pretendiamo che abbia un buon sapore, che sia fresco, che sia fragrante? No, ma mi tiene in vita, e dunque meglio di niente.
Con determinati livelli di circolazione virale non ci può essere un'alternativa tra scuola in presenza e DAD, ma semmai tra stare-a-casa-e-basta e DAD.
Ci sono chiaramente delle differenze tra Paesi, e dipendono da mille fattori, ma l'equivalenza scuola = + contagi è incontrovertibile.
Lou soulei nais per tuchi
Autodisciplina per me invece vuole dire fare quello che si vuole entro i limiti di sicurezza.
Il limite è soggettivo ma si può raggiungere un compromesso di similnormalità.
Il concetto di lockdown invece è superato dei tempi. Per il vaccino invece non si può mettere un obbligo per qualcosa che non esiste, ma anche se fosse non è il tempo adatto, la scienza deve andare avanti.
Andando a memoria (@Musoita correggimi se mi ricordo male) la loro valutazione è che a luglio eravamo vicini ad essere covid-free (non che fossimo già covid-free) e che con una politica di chiusura delle frontiere per turismo (sia in entrata sia in uscita), quarantene e tracciamento aggressivo avremmo potuto raggiungere questo obiettivo.
Io ho letto un'incidenza di trombosi, dai casi segnalati e resi noti alla stampa per lo meno, di 1 ogni milione. Sono incidenze "naturali", quindi potrebbe non esistere una relazione causa-effetto.
Per dire, Astrazeneca ha un rapporto trombosi/vaccinati di 1 a 150mila.
Vediamo come evolve.
Infatti, e i grafici postati lo mostrano chiaramente. Aumento dei casi in agosto che si fa via via meno ripido con settembre: stabilizzazione, per l'appunto.
L'ondata a con pendenza esponenziale E' partita tra il 2 e l'8 ottobre per la precisione, e di nuovo, guarda caso un paio/tre settimane dopo l'apertura delle scuole.
Il "legame" tra l'ondata autunnale e l'aumento dei casi in agosto non c'è: la seconda ondata sarebbe arrivata comunque. Certo, ci fossero stati meno contagi in agosto si sarebbe partiti da livelli sicuramente più bassi, ma il comportamento estivo non è stato la causa dell'ondata autunnale: non c'è nessun legame diretto. Il cattivo comportamento estivo è stato deleterio perchè ha comportato un aumento dei casi (e questo è sempre male) e, per di più, come sottolineava Jack, ha importato una bella carrettata di varianti da gente in giro per l'Europa.
Lou soulei nais per tuchi
È chiaro che si tratta di trovare una soluzione di compromesso, ma è anche vero che i giovani non sono una fascia debole per il covid eppure piuttosto di proteggere gli altri andiamo a toccare lì. Ci si basa sempre sul principio dell’ipotetico contagio del contagio (che peraltro non minimizzi nemmeno tenendo chiuso le scuole)
Poi scuola, lavoro, supermercato,... il virus circola, se ci si concentra a tenere distanziate le persone e tutte le altre precauzioni il rischio contagio lo vedo basso.
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