Ieri molti Paesi del mondo hanno stabilito il record di nuovi casi in 24 ore. Dico quelli che ho trovato con una breve ricerca:
- India con 185.248 nuovi casi, batte i 169.914 casi dell'11 aprile.
- Turchia con 59.187 casi, batte i 55.941 casi dell'8 aprile.
- Argentina con 27.001 casi, batte i 24.130 casi del 9 aprile.
- Iran con 24.760 casi, batte i 23.311 casi del 12 aprile.
- Sudan con 1.589 casi, batte i 1.027 del 20 gennaio ma va detto che gli aggiornamenti del Paese africano sono molto irregolari nel tempo e che il dato di ieri era aumentato dalle tante giornate in arretrato.
- Costa Rica con 2.799 casi, batte i 2.698 del 9 aprile ma anche qui gli aggiornamenti sono molto irregolari, meglio guardare il trend di fondo, non sono rari picchi isolati del dato di questo Paese.
- Mongolia con 885 casi, batte gli 831 del 6 aprile e dell'11 aprile. Tuttavia noto che il record è già stato battuto con il dato di stamattina 14 aprile: ben 1220 nuovi contagi ufficiali oggi.
- Seychelles con 189 casi, batte i 161 del 2 marzo.
- Burundi con 108 casi, batte i 101 del 10 gennaio.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Il corriere ipotizza che da maggio i ristoranti potrebbero essere aperti anche la sera all'aperto, con coprifuoco spostato a mezzanotte. Ma sono le solite ipotesi che circolano.
@burian br @snowaholic per caso sapete perchè i Paesi Bassi hanno una letalità bassa (sommerso di decessi e ok, ma sicuramente c'è stato anche un cospicuo sommerso di casi, specie lo scorso anno) e ultimamente essa è ancora più bassa, con i nuovi morti che sono assai meno dell'1% dei nuovi contagi?
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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La cosa peggiore è che come accennavo qualche giorno fa questa roba di bloccare vaccini con una incidenza di effetti collaterali così bassa rafforzerà in generale le posizioni no vax: anche per i vaccini futuri si dovrà stare a controllare anche un solo caso su milione e molti pretenderanno la sospensione immediata. E tanti saluti al rapporto costi-benefici.
Ragionando in questo modo avremmo ancora la polio e il vaiolo praticamente...
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Vero, però bisogna anche dire che difficilmente ci si può comportare diversamente
Come si diceva, i vaccini sono studiati e sperimentati su qualche decina di migliaia di persone, non su milioni: è ovvio, come nel caso di AZ, che alcuni effetti collaterali abbiano un'incidenza bassissima e siano riscontrabili solo su milioni di soggetti, e non su migliaia... Dico AZ, ma anche J&J, o altri che saranno. La novità è che il mondo sta vivendo una campagna di vaccinazione senza precedenti, dunque non si può guardare il passato vaccinale, nel quale ci sono voluti anni e anni di ricerca, di studi, di somministrazioni controllate.
Di fronte ai "primi" effetti collaterali (perchè sono i primi, c'è poco da fare) non c'è altra via se non quella di bloccare il vaccino in questione temporaneamente, fare il riepilogo dei casi avversi, valutare l'incidenza, aggiornare la lista degli effetti collaterali, e poi ridare l'ok.
Purtroppo il problema comunicativo è stato che fin da subito, ossia da dicembre, bisognava dire apertamente che si sarebbe proceduti in questo modo: osservazione effetti collaterali rari - blocco temporaneo - analisi - ripartenza. E invece l'errore è stato dire da subito che i vaccini erano sicuri al 100%, che non avrebbero avuto nessun effetto collaterale, quando palesemente non c'erano dati sufficienti per gli effetti collaterali dall'incidenza bassissima. E invece no, si è spinto così, sui vaccini sicuri a rischio zero, in modo da convincere immediatamente la popolazione a farsi vaccinare, come se l'avessero potuto fare il giorno dopo. Mossa fallimentare, perchè di vaccini ce n'erano pochissimi, anche avessi convinto tutti non si sarebbe potuto vaccinare praticamente nessuno in termini percentuali. Quando poi, di fronte ai primi casi di trombosi, le prime domande e perplessità sono state sbeffeggiate e ridicolizzate con "non c'è nessun legame, incidenza normale sulla popolazione sana" e poi invece viene confermato che effettivamente il rischio c'è (remoto, remotissimo, sarà più probabile essere colpiti da un fulmine, ma intanto c'è) ecco...
Queste sono le cose che aumentano la platea degli insicuri e degli indecisi. I complottisti e i No-vax sono irrecuperabili: anche non fosse successo nulla sarebbe nata qualche bufala ugualmente, quindi il problema non si pone per loro, ma i cittadini comuni rappresentano un problema, e la colpa è delle grandi agenzie (EMA su tutte, che decide di non decidere, una cosa da defenestrazione seduta stante) e della pessima strategia comunicativa in tutti i livelli.
Lou soulei nais per tuchi
A proposito di calcio, mi hanno girato su wapp questo. Non sapendo come metterlo qua (come fate), l'ho caricato al volo su youtube
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