Con l'incidenza che abbiamo - almeno qui - è impensabile aprire qualcosa prima della seconda settimana di maggio.
Ma tanto sono quasi sicuro si farà come l'anno scorso, e si aprà il 1° maggio gran parte delle attività. Sperando che, anche stavolta, la bella stagione possa evitare contagi incontrollati.
Comunque pensavo che ci è andata ancora di sfiga: non ce n'è andata bene una che sia una dall'inizio della pandemia. Siamo stati colpiti per primi, abbiamo chiuso per primi, abbiamo affrontato la prima ondata senza dispositivi, abbiamo fatto un'estate senza tracciamento. Poi con l'arrivo della seconda ondata autunnale siamo arrivati in dicembre che avevamo già una discreta fetta di immunizzati, potenzialmente avrebbe potuto esserci un prosieguo non disastroso. E invece mille vaccini che sarebbero dovuti arrivare e non sono arrivati, vaccini ritirati e caos generale, da gennaio in più variante inglese che è più contagiosa e più aggressiva che sfugge ai tamponi rapidi: nessuna immunità preacquisita, e dunque si riparte da zero, come se fossimo di nuovo a febbraio 2020. Ora vaccini ritirati e ancora in ritardo.
E' pazzesco, non ce n'è andata dritta neanche una, me lo raccontassero avrei difficoltà a credervi, non scherzo. Non credo alla fortuna o alla sfortuna però diamine, stavolta è incredibile.
Lou soulei nais per tuchi
Alcune cose che dici sono vere, altre no: aver avuto dei vaccini che funzionano bene a fine dicembre a meno di un anno dall'identificazione del virus è un risultato per quanto mi riguarda molto migliore delle aspettative.
Poi non aver messo in piedi un buon sistema di tracciamento la scorsa estate non è sfortuna.
A proposito della tua regione, sai cosa sta succedendo ad Asti (+30% rispetto alla settimana precedente) ?
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Variazioni percentuali dei positivi per provincia in sette giorni (rispetto ai sette precedenti)
Comunque ragazzi... siamo obiettivi...
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Parlare di riaperture con questo livello di contagio mi sembra veramente non solo azzardato, ma ridicolo...
Dài, è impensabile riaprire qualcosa ora, abbiamo mezzo milione di malati ufficiali, e chissà i sommersi. Ok che la stagione dà una mano, ma non siamo a metà giugno, è ancora piena primavera. Mi auguro seriamente che ci pensino ancora, o rischiamo una quarta ondata tardo-primaverile, a cui non potranno porre rimedio (nessuna restrizione sarà più tollerata).
Per come la vedo io meglio aspettare quelle 2-3 settimane in più piuttosto che affrettare i tempi e rischiare di trovarsi peggio di prima.
Lou soulei nais per tuchi
Sia chiaro il mio messaggio di riaperture non sta a significare certo un liberi tutti, ma quanto meno una situazione leggermente più permissiva...in fin dei conti l'aver eliminato zone gialle e bianche...non è mica cosa da poco! la nostra zona arancione corrisponde più o meno ai tanto decantati lockdown in giro per il mondo...e la zona rossa è praticamente ben di più, salvo nei giorni di deroga visita ai parenti...
Il fatto di poter ritornare alla zona gialla non è assolutamente un liberi tutti...tra l'altro si potrebbe pensare ad una zona gialla "rafforzata" del tipo con i bari e ristoranti aperti solo all'esterno e con tavoli da 4...non sto pensando a riaperture di palestre, palazzetti ecc ecc...insomma un piccolo segnale che le cose stanno migliorando...
Dai ragazzi...un pranzo all'aperto in un agriturismo ad esempio...
Guarda, per la mia regione, come ho ribadito, bisogna assolutamente lasciare perdere il dato dei positivi/casi attivi perchè NON è assolutamente affidabile, visto l'uso massivo di tamponi rapidi che non beccano nulla. E' da mesi ormai che sento di persone sintomatiche con tamponi rapidi negativi che continuano bellamente ad andare in giro perchè "tanto non è Covid", e i pochi beccati positivi viene fatto loro un solo tampone (e non ai familiari), dunque i casi reali sono sottostimati in maniera immensa, quello che vediamo è solo la punta dell'iceberg. Non a caso, come dicevo ieri sera, dopo 3 settimane con una media di, rispettivamente, 40, 37 e 30 decessi giornalieri, l'altroieri abbiamo avuto 75 decessi e ieri 70, c'è palesemente qualcosa che non va, perchè i decessi erano in calo da tre settimane (la terza ondata qui è partita il 19 febbraio), così come da una settimana sono in lentissimo calo sia i ricoveri sia le terapie intensive. E' vero che il picco dei morti si ha in ritardo, ma un ritardo di quattro settimane (cioè un mese!) dopo decessi in continuo calo no, non è plausibile.
La mia idea è che i positivi siano talmente tanti e talmente diffusi che sta diventando difficile parlare di "ondata" vera e propria, piuttosto siamo in un alto plateau con oscillazioni temporanee e tendente comunque al ribasso.
Lou soulei nais per tuchi
Sai quale sarebbe il problema?
Non tanto il pranzare all'aperto al ristorante (come ben sapete sono sempre stato favorevole), quanto proprio l'idea di poterlo fare.
Se apri il ristorante significa che dai libera circolazione praticamente, è innegabile. Chiunque durante il giorno può spostarsi. E se la gente si sposta la prima cosa che fa è andare a trovare amici e parenti in casa. Qui lo hanno sempre fatto, di continuo, anche in zona rossa, zona viola, zona nera.
L'unico deterrente è, appunto, il fatto che "non si potrebbe" e dunque la gente si limita a poche visite. Con i ristoranti aperti ciao proprio...
Lou soulei nais per tuchi
Sfiga è stata essere i primi, sfiga la variante inglese (che tra l’altro si sapeva che sarebbe arrivata).
Il resto non è sfiga, è la totale mancanza di preparazione e di obiettività dei nostri politici. Totale inadeguatezza nella comunicazione. Tutti quanti, dai sindaci, forse non tutti, al capo dei capi
E voglio dire una cosa, le persone si sono sempre comportate bene, il 98% della popolazione ha rispettato le regole. Solo le grandi aziende non lo hanno fatto.
Hanno pagato di più quelli che hanno zero colpe.
A giugno dovranno per forza riaprire, ovviamente è presto, speriamo in un miracolo.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Non ne sono convinto...la stagionalità secondo me darà una mano...inoltre per quanto poco le fasce over 70 stanno per essere messe in sicurezza...sarà ma io la vedo meno nera...capisco la questione variante...ma secondo me con l'aiuto della stagionalità e delle vaccinazioni la variante inglese la tieni a bada con una zona gialla. Ce la si è fatta con le zone arancio/rosse nel periodo più critico dell'anno senza vaccinazioni e con il meteo non favorevole...non vedo perchè non dovremo farcela ora
Ora su La7, in diretta da un ospedale della capitale dove somministrano i monoclonali.
Il medico ha ribadito che possono essere somministrati solo nei soggetti molto a rischio (anziani, obesi, dialisi e altre patologie) SOLO nei casi in cui l'infezione NON sia già allo stadio di infezione grave polmonare. Quindi non si somministrano a chi è già in TI, ma a chi arriva in ospedale con un quadro in peggioramento ma non in stadio avanzato.
Ha aggiunto che sono già in studio da tempo test clinici per la possibile somministrazione dei monoclonali intramuscolare e sottopelle.
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