Io però sento di aperture più spinte della zona gialla, ma forse non sto seguendo molto e sto esagerando. Se si tratta solo di ripristinare la zona gialla applicandolo solo ed esclusivamente alle regioni dove la situazione epidemiologica lo consente allora non ho nulla in contrario.
Si in effetti si parla di riaperture più spinte, io direi che magari da metà maggio prevedere ristoranti aperti alla sera all'esterno e magari coprifuoco portato a mezzanotte nelle zone gialle mi pare un situazione accettabile.
Per riaperture più diffuse come libera circolazioni tra regioni, palestre, sagre, fiere sia opportuno aspettare giugno o quanto meno l'ultima di maggio.
"Pacchetto Serbia" da 500 euro: hotel, guida e scegli anche il vaccino anti...
Destinazione vaccino. Quello che - almeno per chi è riuscito ad accaparrarsi l’appuntamento prima che la finestra governativa si richiudesse - anche un piccolo gruppo di vicentini si prepara a ricevere in Serbia. Merito di speciali pacchetti studiati dalle agenzie di viaggio: quattro giorni nella capitale Belgrado o in altre località, pernottamento in hotel, accompagnatore-interprete per tutta la durata del soggiorno e, ovviamente, inoculazione del siero (con la possibilità di indicare la preferenza sul vaccino che si vuole ricevere). Il tutto al costo di 500 euro, escluso il volo (ma si può andare anche in auto), che si aggira sui 3-400 euro. Con meno di mille euro dunque, è possibile farsi una vacanzina nei Balcani, visitare paesaggi e monumenti e tornare in Italia immunizzati. Un’opzione che, in un momento in cui la fame di dosi è alle stelle - tra ritardi nelle consegne, stop&go ad AstraZeneca e gli ultimi dubbi sollevati ora anche sul siero Johnson&Johnson - sta facendo gola a molti. Compresa la “comitiva” berica (una trentina le richieste arrivate a un'agenzia turistica di Vicenza) che ha deciso di approfittare di questa inedita forma di turismo vaccinale, consentita dal governo serbo per la verità già da gennaio.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Infatti, hai centrato il punto. Si è "deciso" (ma non è proprio una decisione) a livello anche inconscio che la pandemia è finita o comunque è agli sgoccioli, poco da fare.
Le riaperture sono ormai una questione di settimane, non molto di più. Avevo ipotizzato maggio, ma è possibile che già dal 25/26 aprile inizino con qualcosa. L'unica cosa che spero regga sia almeno la chiusura delle scuole, almeno quello. Sarà impopolare, ma il tenerle aperte a lungo sarebbe troppo deleterio dal punto di vista dei contagi, e si rischiano nuove ed ennesime chiusure da qui a breve. Speriamo lo capiscano...
Lou soulei nais per tuchi
Sulla scuole condivido in pieno, pur essendo io contro la DaD, onestamente per il momento in Italia si è fatta una crociata inutile contro la didattica a distanza, inoltre ormai siamo a fine anno scolastico, da chiuderle ora a farlo tra un mese e mezzo ormai la frittata è fatta, non colmi un anno scolastico in un mese/un mese e mezzo in più o in meno di ritorno in presenza.
Per il resto, parlo per me personalmente (ma mi sembra una sensazione molto diffusa) la situazione di fatto non è più sostenibile, qualche concessione va fatta almeno togliendo il coprifuoco e riaprendo le distese estive, perchè mentalmente è troppo pesante così, anche a costo di vedere aumentare di nuovo un po' i contagi
La mia umile stazione meteo
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