Se l'ipotesi che circola è quella di riaprire le attività all'aperto (bar e ristoranti in primis), ad essere onesto non ci vedo nulla di sbagliato, ne di potenzialmente grave: a Maggio, senza arrivare agli eccessi del 2003 e del 2009 ma anche semplicemente ipotizzando un mese normale tipo Maggio 2012, all'aperto ci si sta bene e i contagi non dovrebbero affatto crescere. Ormai di studi che dimostrano come all'aperto con temperature abbastanza calde i contagi non crescono granchè, ce ne sono a iosa.
Non sono d'accordo, casomai, sulla riapertura delle scuole superiori, dove - arrivati a questo punto - si potrebbe continuare con la dad. Fatti praticamente 6 mesi di dad, tanto vale farne 7. Continuo a ritenere che le scuole siano un veicolo di trasmissione del contagio troppo sottovalutato.
Cosa più importante: spero che tolgano definitivamente questa folle assurdità del coprifuoco e dei limiti agli spostamenti regionali. Non ha veramente alcun senso ormai eh...
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
anticipano tutto al 26 aprile
Si vis pacem, para bellum.
ci sono regioni calo deciso, grosse regioni e popolate (come il Veneto, che abbiamo capito essere la regione migliore del mondo, poco importa quello che è successo nel recente passato ) che calano bene e contrastano regioni meno popolose come la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia (nonché Sardegna e VdA) che invece vedono una situazione anche in peggioramento, al minimo stabile.
la percezione è che si cali, ma in maniera non omogenea il che significa che se riapri....
Si vis pacem, para bellum.
dato un'occhiata alla tabella dei sequenziamenti in UK dall'articolo del corriere
- variante inglese ovviamente ultra dominante (99%)
- variante brasiliana sostanzialmente assente, in diminuzione.
- variante sudafricana in leggera crescita ma sempre molto bassa (intorno allo 0.3% nell'ultima settimana); vista la percentuale di vaccinati direi buon segno il fatto che non stia crescendo troppo, anche se le restrizioni in atto sono ancora sostanziose.
- variante indiana 77 casi tutti in una settimana (0.5% circa). Potrebbe essere l'inizio di una crescita rapida, da seguire.
Altre considerazioni: in UK ci sono più di 15000 sequenziamenti alla settimana. Numero enorme, implica che una frazione significativa di tutti i tamponi positivi ha il sequenziamento.
Questo numero è' in crescita nelle ultime settimane, per tener sotto controllo eventuali varianti resistenti ai vaccini.
Per confronto in Italia abbiamo il monotoraggio statistico dell'ISS con circa 2000 campioni (finora fatti due 18 febbraio e 18 marzo) + altri sequenziamenti di cui non so il numero. E già questo è un miglioramento enorme rispetto ai mesi precedenti, in cui avevamo solo qualche sequenziamento individuale.
variantiUK_16pr.png
Covid, variante indiana: in Gran Bretagna aumentano i casi- Corriere.it
Forse non mi sono spiegato bene, il ripristino delle zone a colori non è un liberi tutti!
Si tratta di tornare alle situazione pre-ultimo DPCM di marzo...che comunque ci ha portato fuori dall'inverno e dal dilagare della variante inglese...
I dati vanno male??? bene torni indietro nella fascia di rischio più idonea ai parametri...che male c'è? non capisco tutta questa avversione per questo allentamento ( per modo di dire..)...anche il buon Burian che di solito è molto prudente, non è totalmente contrario a questo.
Inutile raccontarci: aspettiamo ancora un po' per riaprire in sicurezza ed evitare chiusure in futuro...si è visto come è andata l'anno scorso infatti...ora come ora mi prendo volentieri l'uovo oggi...la gallina può aspettare.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
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