Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
gli anestesisti (e con loro il personale sanitario) sono quelli che spalano la mer.da, letteralmente, di ciò che viene fatto fuori, si prendono tutto ciò che arriva da monte, essendo a valle, il minimo che possano fare è esprimere dissenso.
non a caso, anche i virologi dicono lo stesso.
poi, spero ovviamente che si sbaglino clamorosamente e i dati continuino a calare, ma è evidente che se dicono così un motivo c'è. tra i tanti, c'è anche quello dell'orami evidente accettazione del numero di morti costante e continuo, come se fosse rumore di fondo, a tal punto che né il presidente del consiglio né il ministro alla salute li hanno menzionati nell'ultima conferenza stampa. e, cosa ancor più indicativa, nemmeno i giornalisti hanno fatto domande in merito, a chiara dimostrazione del fatto che non facendo più notizia, si passa ad altro.
Si vis pacem, para bellum.
Io invece porrei ai vari medici una semplice domanda, dopo un anno ancora non riesco a trovare una risposta: Fino a quando può reggere un mondo con le persone chiuse in casa che escono solo per fare la spesa o al massimo andare a lavorare per chi può; se rispondessero a questa domanda magari tutto sarebbe più facile.
un mese in più innanzitutto era sostenibile (soprattutto lato DAD superiori, che è quello il problema principale secondo me, lato epidemiologico, come se dopo 7 mesi l'ottavo faccia veramente la differenza) e farebbe un enorme differenza, soprattutto a campagna vaccinale massiva in corso e in ottica estate.
poi, non è più così da mesi e mesi. la gente non potrà fare tutto anzi e sono d'accordo (tra la gente, ricordo, ci sono anche io), ma di certo non sta chiusa in casa e basta cacciare il muso fuori per vederlo.
pomeriggio sono andato a vedere una casa e dopo ho preso un gelato con la morosa. coda di 100m fuori dalla gelateria e un sacco di gente in giro. giusto, sacrosanto, ma è anche scorretto dire che la gente non fa niente da un anno. non è semplicemente vero.
Si vis pacem, para bellum.
Sta proprio lì il succo del discorso...visto che comunque la gente esce lo stesso perchè devi far fallire tante attività economiche, tanto vale che apri anche i ristoranti con le dovute regole...ha senso far fallire alcuni settori con la gente che esce ormai ogni giorno?
Lungi da me nel criticare la professione ci mancherebbe...tuttavia mi pare un'ovvietà che li anestesisti spingano per le chiusure o quanto meno per una maggiore prudenza, come d'altro canto fanno tutti i virologi...diciamo che hanno una visione della pandemia più ristretta, nel senso positivo del termine, che in un periodo di pandemia come questa le TI e gli ospedali siano sotto pressione mi pare ovvio...
L'equilibrio è sempre quello trovare la giusta mediazione tra rigorismo e aperturismo...
Quanto al rumore di fondo hai pienamente ragione...ormai ce ne siamo fatti l'abitudine purtroppo...io per per primo ahimè
Finalmente anche il Piemonte inizia ad avere una tendenza migliore..
Terapie intensive
TI.JPG
Ricoveri ordinari
Ricoveri.JPG
Anche se siamo a livelli ancora belli alti, eh, poche volte siamo stati peggio.
I decessi invece non mostrano dati buoni.
Decessi.JPG
Questa è stata la peggior settimana della terza ondata, con una media di 44 decessi al giorno
La settimana prima erano 30, quella ancora prima 37, quella prima ancora 40.
Dopo un calo continuo si è improvvisamente saliti di nuovo.
Lou soulei nais per tuchi
segnalo la nuova tabella di worldmeter con i trend settimanali
COVID-19 Weekly Trends by Country - Worldometer
ordinando ad esempio per cambiamento settimanale in % abbiamo
(escludendo casi con pochi casi o aggiornamenti irregolari)
Thailandia +325%
Nepal +100%
Madagascar +94%
Cambogia +77%
qualche altro paese
India +62%
Colombia +51%
SudAfrica +47%
Germania +40%
Iran +37%
Giappone +31%
Argentina +29%
Turchia +17%
Arabia Saudita +17%
USA +4%
Brasile -1%
Italia -2%
UK -8%
Rep. Ceca -12%
Israele -46%
San Marino -51%
riportate anche le quantità rispetto alla popolazione.
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