Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
L'India ha anche un'ottima produzione farmaceutica e in particolare stanno producendo vaccini praticamente per tutti i paesi poveri, oltre che per il Regno Unito (o almeno lo facevano prima di bloccare l'export).
Sicuramente c'è una sottostima enorme in questo momento, ma non credo sia ai livelli del Messico o del Brasile.
A fine maggio se tutto va bene. La fase 3 dovrebbe essere in dirittura d'arrivo.
Non solo è a mRNA, quindi presumibilmente ad alta efficacia, ma i trial in corso sono stati estesi apposta per includere le varianti. In più si conserva molto più facilmente di Biontech ed è tutto prodotto nell'UE, quindi poco esposto a turbolenze internazionali.
Potrebbe dare un'ottima mano a giugno per supplire alle infinite carenze di AZ.
Certo se fosse arrivato tre mesi fa...
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Sì, perché poi siam tutti lì a immaginare che per causare enormi casini serva chissà quale epidemia, poi se conosci un po' come funziona il nostro sistema sanitario, ti rendi conto che va in crisi anche per malattie magari anche serie per impatto sulla popolazione e per sporadici casi gravi, ma comunque "banali", nel senso che capitano ciclicamente più o meno ogni anno e dovresti essere organizzato... Avendo avuto per anni una finestra (anche fisica) privilegiata su uno dei due maggiori pronti-soccorso genovesi ho visto cose inenarrabili per "banalissime" e stagionali epidemie influenzali...
Va bene, ma nel 2009 o nel 2015 non mi pare si sia preso alcun provvedimento a riguardo...
Potrà succedere un periodo critico per i ricoveri negli ospedali a livello locale? Ok, speriamo di no, ma in caso non sarà nulla di nuovo rispetto al passato e che potrà giustificare la continuazione delle limitazioni
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Bo'... dipende da quanto la vaccinazione delle fasce a rischio maggiore riuscirà a "banalizzare" Covid-19 e da quanto la progressiva vaccinazione anche dei quaranta-cinquantenni rallenterà eventuali sviluppi di nuovi grossi focolai... perché il punto è che chi si becca il Covid in forma sintomatica in quasi 2 casi su 3 si becca pure una polmonite interstiziale, ora c'è polmonite e polmonite, da moltissime guarisci anche stando a casa a riposo e col brodino caldo, ma di certo se finisci in ospedale, con una polmonite mediamente seria, non ne esci dopo 12 ore di attesa in PS ma, ben che ti vada, dopo qualche giorno di ricovero... Ti immagini se in un giorno nel principale ospedale di Vicenza hai 20 o 30 ricoveri di 30-40 enni con polmoniti di media gravità e bisognosi almeno di ossigeno, somministrato con i classici "occhialini"? E non parlo di terapie intensive, di ECMO, di gente che sta in ospedale per settimane o mesi ma di gente che ci sta pochi giorni... Altro dettaglio: di solito i pazienti nelle rianimazioni non sono quasi mai persone anzianissime, il rianimatore fa una valutazione su età e comorbidità prima di intubare qualche paziente e un ottantenne o un ottantacinquenne hanno spesso una valutazione sfavorevole e non per un aspetto relativo all'ottimizzazione delle risorse, ma perché, pur in presenza di una situazione molto compromessa, hanno forse qualche residua possibilità in più di cavarsela "miracolosamente" (a volte succede) restando sotto c-pap, che di sopravvivere dopo essere stati intubati e sedati per 10, 15, 30 gg in rianimazione...
Ultima modifica di galinsog@; 22/04/2021 alle 00:08
So bene, mio figlio maggiore causa bronchiolite ha fatto 7+6 giorni di ricovero a 9 e a 11 mesi di età nel 2019...
Ma sinceramente la situazione che hai descritto la reputo decisamente catastrofica .
Nel vicentino (900mola abitanti, non ricordo se 6 o 7 ospedali, il principale a Vicenza ovvoamente) in questa ondata siamo arrivati ad un massimo di 250 ricoverati in area non critica e 33 in ti.
Non vedo come si possano raggiungere i numeri che hai scritto, neanche lontanamente.
Non si sono raggiunti neanche contando tutta la popolazione nelle altre due ondate...
Ed anche quei 2/3 con polmonite mi sembrano tantissimi sinceramente, io conosco una 50ina di positivi, quasi tutti under 50, la metà sintomatici, e di questo uno è stato in ti due mesi (tornato al lavoro settimana scorsa per fortuna!), due hanno avuto una polmonite di oltre una settimana, gli altri sintomi blandi durati al massimo 2 o 3 giorni.
Ok fare ancora attenzione per qualche settimana, ma non fasciamoci la testa prima di essercela rotta, anche vedendo i dati di uk ed israele.
Un po’ di ottimismo o realismo penso sia d’obbligo in questa fase
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