ecco, mi allaccio con una riflessione.
siamo al 22 di aprile e di media somministriamo ancora circa 300k dosi al giorno. Non venitemi a dire che il picco è quello che conta, conta la media punto e stop, non c'è opinione qui, il picco serve solo a fare propaganda politica.
ebbene, siamo a fine aprile ed è già venuto meno l'ennesimo proclamo delle 500k vaccinazioni al giorno, che doveva essere raggiunte a marzo, poi metà a aprile, poi fine aprile e infine, maggio.
con questo, voglio far notare che gli stessi proclami falliti del precedente governo sono ancora attualissimi col nuovo governo, quindi è proprio un problema di base quello di fare proclami per fare propaganda.
e intanto, a 500k dosi nemmeno AL ma IN UN giorno non ci siamo ancora arrivati, e non ci arriveremo di certo entro questa settimana, ma sono abbastanza sicuro che non avverrà nemmeno la prossima.
Si vis pacem, para bellum.
Bo', rischia di essere un discorso molto soggettivo, nel senso che quando tornerò al ristorante lo farò anche per tornare al ristorante. Il fatto che a una modalità di erogazione/vendita di un prodotto se ne possa affiancare un'altra (nel caso del ristorante consumazione nel locale + asporto) in teoria sarebbe invece positivo, a patto che l'attività riesca a organizzarsi per rispondere ad ambedue le domande (al tavolo e delivery). Dove invece il commercio online rischia di avere un impatto fatale è su quel tipo di commercio al dettaglio che non può aggiungere valore a ciò che vende (in termini di ulteriore servizio), ossia da un lato il commercio di beni generici, tipo le mercerie, i piccoli negozi di vestiario o di scarpe e dall'altro quei tipi di esercizi ultra-specializzati (es. le carto-tecniche). Queste sono attività commerciali che ho l'impressione che saranno totalmente sostituite, nell'immediato futuro, da negozi telematici, del resto fatico a capire che tipo di consulenza si potrebbe fare su certi prodotti. Ad esempio ce lo vedi un tizio che prima di comprare una risma A4 da mettere nella stampante chiede un consiglio al commesso? :D
è indubbiamente positivo per il ristoratore, serve meno personale e il piatto lo paghi ugualmente, allo stesso prezzo.
certe pizzerie qui che facevano sia asporto/domicilio che coperti, con proprietari che conosco personalmente, mi dicono che paradossalmente guadagnano di più con i camerieri in cassa integrazione e ordini a domicilio che volano.
diverso per il ristorante, che invece ha visto un calo ben più significativo visto che è più facile che si prenda una pizza a domicilio piuttosto che un piatto ricercato... ad esempio, i cinesi/giappo che fanno asporto, guadagnano benone sempre qui per esperienza diretta.
ciò non toglie che la situazione per la stragrande maggioranza sia drammatica e che il coprifuoco alle 22 può solo peggiorarla.
Si vis pacem, para bellum.
diciamo che per gestire i 200mld e rotti che arriveranno, non vorrei nessun altro che Draghi in persona. ma lato pandemia, non è che le scelte finora adottate siano così brillanti da sminuire il governo precedente, anzi.
e se sei un organo governativo serio, manco per scherzo scrivi, nemmeno in bozza di decreto, di un coprifuoco alle 22 fino al 31 luglio, ma nemmeno per sbaglio se inciampi
Si vis pacem, para bellum.
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Covid: in Germania quasi 30mila nuovi casi in 24 ore - Mondo - ANSA
azz, non pensavo ancora contagi così alti, speravo/pensavo fosse un picco pazzo quello dei giorni precedenti.
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
Non sono proclami, sono obiettivi, per conseguirli devi avere la struttura per poterli somministrare e devi avere le dosi. Se ci sono limitazioni nelle forniture (ne arrivano di meno del previsto e del concordato) o nelle prescrizioni di utilizzo di uno o più vaccini cambiano condizioni che non dipendono da te. Ad oggi 16-17 regioni su 21 sono in grado di raggiungere/superare l'obiettivo loro assegnato nel piano vaccinale. La mia regione, che era una di quelle partite peggio, ha un obiettivo stabilito in 7890 dosi giornaliere e negli ultimi 14 giorni non è mai scesa sotto le 9.000 (la media è attorno alle 12.000 con un picco di quasi 17.000, che tra l'altro è stato raggiunto quando non era ancora partito uno dei nuovi grandi punti vaccino, ossia quello di Chiavari che ha una potenza massima di erogazione di quasi 2000/giorno), ci sono altre 14-15 regioni hanno avuto performance simili... quindi direi che oggi non c'è un problema di insufficienza strutturale, c'è un problema di carenza di vaccini, nel senso che se vai su certi ritmi rischi di dover interrompere e al ritmo di 12.000/die ci sono circa 9 giorni di autonomia senza ulteriori arrivi, poi si fanno solo i richiami e poi si va a 0 vaccini/giorno.
Certo che puoi evitarti i proclami e puoi anche essere previdente all'estremo, fino al punto di non far nemmeno partire le vaccinazioni se non hai la certezza assoluta di completarle, parrà strano ma nel mondo c'è anche chi ha fatto questo tipo di scelta e non mi sento nemmeno di condannarla.
Ultima modifica di galinsog@; 22/04/2021 alle 14:06
Segnalibri