Completamente d'accordo con te...ma sui media ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, se ne potrebbe parlare per ore. Un esempio su tutti: vi ricordate quando Sposini nel Tg5 della sera si presentò a mangiare un piatto di pollo in diretta? Le aziende italiane di polli stava fallendo per l'epidemia dell'aviaria...il potere dei media non lo scopriamo certo oggi.
Il mondo dell'informazione ovviamente cerca il click, dunque parleranno di quel che è più di moda al momento, ossia le varianti. Ogni variante, per fare notizia, è subito etichettata come peggiore delle precedenti, anche se sinceramente dubito possano esserci già studi seri in proposito.
La situazione indiana sicuramente non è paragonabile alla nostra nè a quella europea, sia per condizioni della popolazione, sia per comportamento, sia per clima, per genetica, per mille cose.
La cosa però vera e preoccupante per tutti è la seguente: più il virus viene lasciato "libero" e circola (India style), più muta. E nelle mutazioni del virus vengono premiate nuove varianti che saranno evolutivamente vincenti, ossia in grado di continuare ad infettare, eludendo sia la risposta immunitaria, sia l'immunità acquisita dalle precedenti infezioni o dai vaccini. Per questo è preoccupante la situazione indiana o brasiliana: posti densamente popolati con virus che si moltiplica alla velocità della luce: un serbatoio perfetto per creare migliaia e migliaia di mutazioni potenzialmente pericolose in breve tempo e su cui non conosciamo assolutamente l'efficacia dei vaccini su di esse. Possiamo anche vaccinare tutta Europa, ma se altre zone del mondo fungono di continuo da paglia per il fuoco con queste situazioni, davvero rischiamo grosso a livello globale.
Una pandemia mondiale richiederebbe una strategia mondiale, perchè io posso anche fare mille chiusure e vaccinare a tappeto, ma se il mio vicino se ne sbatte e fa i covid-party le mie restrizioni e le mie strategie sono state perfettamente inutili, mi hanno solo fatto guadagnare un pò di tempo.
Lou soulei nais per tuchi
un'ltra cosa,rispetto all'anno scorso in questo periodo,abbiamo più conoscenza del virus,più cure o modo di trattarlo e circa 15 milioni di persone coperte da almeno una dose di vaccino,come è possibile che siamo messi peggio? cosa stiamo sbagliando?perchè più pessismo che mai per il futuro? a me scusate ma qualche dubbio viene,cioè o ci mettiamo nell'ottica che una volta vaccinati i più fragili e almeno la fascia dai 60 in su riducendo drasticamente la malattia grave e ospedalizzazioni si torna a vivere normalmente senza più restrizioni e chi se lo prende in forma leggera specie tra i più giovani se lo fa come l'influenza(già cosi è) o non ne usciamo più se ogni volta che uno è positivo asintomatico,o ha un pò di febbre e raffreddore viene messo in quarantena con i contatti,perchè a quel punto non ne usciamo più,vivremo a vita cosi a cercare di combattere un qualcosa che ci sarà sempre tra noi,anche perchè lo scopo dei vaccini credo sia quello di ridurre i malati gravi e di conseguenza il carico ospedaliero,altrimenti non avrebbe più senso neanche questo.
sono daccordo con te,però dico io con questo comportamento secondo me i media ottengono l'effetto contrario alla lunga distanza,ovvero la porteranno la gente a "sfavarsi" passami il termine e ognuno starà sempre meno alle regole,come ad avere un rigetto nei confronti di questo continuo dettar regole,e narrazione,io credo ci vorrebbe un informazione meno aggressiva,e fatta su basi scientifiche e che dia anche un pò di ottimismo alle persone...perchè comunque si deve dire che si guarisce di questo virus,e invece è una cosa molto trascurata nelle notizie,passa quasi il messaggio che una volta preso ci lasci le penne.
In più viene trascurata una cosa,che molte persone specie anziani o con disturbi non hanno famiglie con cui confrontarsi e o ricevere un aiuto,rischi con questo modo di informare di far male prima del virus stesso,potrei farti un esempio purtroppo del mio paese di pochi giorni fa.
Ma in realtà è da inizio aprile che la campagna vaccinale europea sta andando bene. Rimane il nodo AZ che non dipende dall'UE ma dall'azienda stessa che sta avendo problemi logistici catastrofici in tutto il mondo per incapacità propria (se non vero e proprio comportamento fraudolento). Fortunatamente ormai le dosi che ci danno sono talmente poche che averle o meno non farà tanta differenza.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Dico stiamo riaprendo ora,e in tv è pieno di "esperti" pronti a dire che richiuderemo,ci giocheremo l'estate e via dicendo,cavolo fammi ripartire almeno!! ne avessero beccata mezza... poi sempre con la storia del comportamento delle persone,invece dopo un anno e mezzo non aver fatto niente praticamente a livello sanitario e per i trasporti pubblici quello va bene?
Sarà anche colpa delle persone,io vi dico la mia.. l'ho preso un mese fa circa,considerate questo,sono uscito solo per passeggiate in bosco con la mia ragazza in tutta la primavera,eravamo zona rossa fino 10 giorni fa,quindi contatti zero,era tutto chiuso anche parrucchieri,gioco a tennis,gli agonisti si allenano in zona rossa,bene ho sempre giocato all'aperto con il mio compagno di circolo,mantentendo le distanze,e tutto...tra l altro ci frequentiamo come amici al di fuori dal tennis ma era da natale che non veniva a casa mia..e in più era stato in quarantena 15 giorni prima per un contatto stretto,quindi lui no..lavoro nella mia ditta da solo nel mio ufficio quindi anche li nulla,dove cacchio l ho preso?!?!
comunque non ho avuto febbre,ma vomito e fortissima nausea per 2/3 giorni,una settimana senza mangiare e un affanno pazzesco,boccheggiavo anche solo per andare in bagno e a fare le scale,quando parlavo mi andava via la voce e tossivo perche mi si chiudeva l'aria al petto..l'affanno è scomparso in 10 giorni,considerate che sono molto allenato e fisicamente in forma e ho 29 anni..
questa la mia esperienza,la mancanza di aria e affanno sono le cose che ho sofferto di più
Quello è micidiale, quando ti prende è pauroso, sembra di non avere più i muscoli...
Per fortuna ultimamente son riuscito ad allungare le giornate senza prendere integratori, il mio corpo sta evidentemente recuperando, ma quando ogni 2/3gg prende la spossatezza è peggiore di quando tornavo da allenamenti duri delle preparazioni estive, e ho fatto 30anni di calcio agonistico.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Secondo me, semplicemente sono consapevoli di una serie di nodi irrisolti (leggi: rischi potenziali) e del fatto che appena fischi la riapertura delle gabbie, si vuotano subito e sono tutti in giro come prima peggio di prima. E che dire "mantenete l'attenzione" è inutile, nessuno ci farebbe più caso.
Quindi, l'unica forma di mitigazione che resta è instillare un po' di terrore residuo, sperando che freni il "liberi tutti".
Non valuto se sia giusto o meno, e nemmeno se funziona. Semplice analisi della situazione...
Condivisibile, ma tanto la quarantena e il tracciamento dei contatti è saltato da una vita, quindi direi che non c'è problema
Diciamo che la riduzione del carico ospedaliero è il primissimo obiettivo da raggiungere, proprio per prima cosa. In seguito, però, la circolazione virale va ridotta comunque.
Mi spiego meglio: è vero che al di sotto dei 40 anni, sostanzialmente, potrebbe essere non così pericolosa come malattia, e va bene, siamo tutti d'accordo. E mettiamo pure che sia talmente poco pericolosa da far sì che anche i casi gravi, in numeri assoluti, siano pochissimi, e dunque il sistema sanitario non avrebbe alcun problema. Però cosa accade? Che se la malattia gira, gira, gira e gira, pur non causando sintomi gravi, comunque, circola e muta, proprio come avviene in grande scala in India o in Brasile. E sarebbe un pò come lanciare fiammiferi accesi in un bosco di sterpaglie nel cuore di agosto.. ne lanci uno, due, tre, e magari non succede nulla.. ma se ne lanci 10, 20, 50, 100, ecco, c'è la probabilità sempre più alta che l'incendio divampi.
E dunque sì, così facendo avremmo la popolazione temporaneamente al sicuro, fino a quando non sorgeranno mutazioni più pericolose, ossia che eludono la risposta vaccinale.
La riduzione della circolazione virale può avvenire tramite vaccini che bloccano la trasmissione, e in questo senso i dati sembrano promettenti, da quel che ho visto. Ma la cautela è d'obbligo, fino a che non si avranno dati più precisi dagli ultimi studi.
Lou soulei nais per tuchi
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