Giusto per fare capire cosa stiamo rischiando.
Da Sky tg 24.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Varianti, varianti, varianti.
Hanno sia la inglese sia la sudafricana, per tutti questi Paesi dove sono riusciti a tenere R0 attorno a 1 con le varianti vecchie senza troppa fatica (probabilmente per motivi climatici) ritrovarsi di colpo con una variante che ha R0 più alto cambia drasticamente tutta la dinamica, più che da noi dove comunque anche le vecchie varianti in inverno richiedevano misure di contenimento aggressive.
Per di più hanno poca immunità acquisita e pochissimi vaccinati.
Poi in tutte quelle zone il periodo caldo è il peggiore, il caldo è utile a contenere i contagi solo nella misura in cui favorisce le attività all'aperto, quando diventa eccessivo peggiora le cose.
Non so, non la ridurrei così tanto alle varianti.
I paesi del sud-est asiatico come Thailandia o Cambogia finora se la sono cavata tenendo i confini chiusi e reagendo immediatamente a qualsiasi focolaio. Però può capitare che la cosa inizi a sfuggire di mano, come è successo in paesi che avevano adottato strategie simili in passato - Melbourne ad agosto, l'Europa dell'est in autunno, l'Uruguay a dicembre-gennaio o la Mongolia poco dopo...le varianti sicuramente giocano un ruolo ma è comunque qualcosa che può accadere anche senza varianti.
In più il SE asiatico e il subcontinente indiano, come scrivi, stanno vivendo la loro stagione peggiore e mentre l'anno scorso nello stesso periodo avevano frontiere chiusissime e una circolazione virale praticamente inesistente quest'anno l'ondata partita dall'India si è espansa gradualmente verso est. Si tratta comunque di paesi dove le condizioni socioeconomiche favoriscono una diffusione rapida e incontrollata, e anche numeri relativamente bassi possono apparire "sconvolgenti" in un grafico visto che finora sono stati pressoché covid-free.
Sarà interessante nei prossimi giorni vedere i dati di paesi come Vietnam e Malaysia; il primo per ora non registra ancora nuovi casi comunitari, il secondo ha una crescita non esplosiva e non differente da quella dell'ondata precedente. E' anche interessante il caso del Bangladesh dove l'ondata sembra essere in fase calante, o del Pakistan dove la crescita è forte ma non estrema come in India.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Esatto, sacrosanto.
Non a caso anche in India ora è iniziato il periodo più caldo dell'anno, prima dell'arrivo dei monsoni.
Le temperature elevatissime che si raggiungono a quelle latitudini non sono un ostacolo al virus, ma anzi paradossalmente lo aiutano: dove si può si sta con l'aria condizionata (edifici, negozi, luoghi di lavoro), dove non si può si sta al chiuso ugualmente per proteggersi dal caldo, ma il risultato è che si sta spesso al chiuso e spesso in spazi vicini, nulla a che vedere con l'estate europea/mediterranea, che spesso porta temperature "sopportabili", tali da incentivare la gente a stare il più possibile all'aperto ed arieggiare gli ambienti.
Riguardo a coloro che dicevano che l'anno scorso i casi sono iniziati ad aumentare già in piena estate ribadisco che è falso: i casi sono iniziati ad aumentare in agosto, più precisamente dopo Ferragosto, cioè verso la fine dell'estate, e per tutto settembre sono stati numeri ampiamente gestibili.
Non a caso i posti dove hanno visto un aumento visibile sono stati proprio quelli più caldi (Italia, Spagna e Grecia), dove l'estate talvolta è quasi troppo calda per stare sempre all'aperto, e dunque la gente inizia a trascorrere più tempo (magari le ore centrali del giorno) al chiuso dove c'è l'aria condizionata.
Per questo dico che anche stavolta la stagione darà una mano, certo stavolta partiamo da un plateau decisamente più alto rispetto a quello di maggio 2020, e da una mobilità maggiore, dunque l'efficacia della stagione sarà tutta da vedere, ma sono convinto che anche stavolta farà la sua parte.
Lou soulei nais per tuchi
Ma per assurdo, avendo i confini aperti delle regioni, io posso andare a un ristorante a Torino, staccarmi alle 22 e tornare a casa?
Credo (temo) che possa essere il periodo peggiore, anche se magari un nuovo picco potrebbe essere smussato dalla percentuale di immunizzati che ci saranno.. caspita, vanno avanti a botte di 330.000/350.000 casi ufficiali al giorno (figuriamoci i sommersi), è roba da 4-5 milioni di nuovi infetti la settimana, stando bassi... tempo 3 settimane e hai 15 milioni di immunizzati. Ok che gli indiani sono tanti, ma credo che si avrà la classica situazione di epidemia locale che si "autolimita": troppi malati, troppa gente che sta male, ci si inizia a muovere di meno e dunque si contagia di meno. A carissimo prezzo, ovviamente, ma tant'è...
Lou soulei nais per tuchi
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