Si va verso la bella stagione dai, direi che in tutte le città da Milano in giù già si può mangiare all'aperto, poi okay può capitare la giornata piovosa o più fredda. In tutte le località costiere poi direi che mangiare all'aperto è senz'altro fattibile, magari uno si porta una giacca e se la mette se sente freddo
Aggiungerei che pure la campagna di "criminalizzazione" di chi va in giro nelle città, con servizi dedicati ogni santo giorno tra le prime notizie, non può che portare molte persone a uscire sempre di più per pura reazione. A parte il fatto che secondo me hanno anche abbastanza stufato quei servizi, di certo non hanno un effetto positivo in molte persone, ecco: non fanno che aumentare la contrapposizione fra chi esce e chi biasima chi esce e non portano a nulla di buono in concreto, perché una persona che continua a uscire (qualsiasi sia il motivo) di certo non smetterà grazie ai servizi giornalistici.
Era aumentata anche nei primi mesi dell'anno. Guardando i dati di ALISA (l'agenzia ligure) non sembra invece che l'aumento dei positivi nelle classi di età inferiore abbia preceduto il picco generale, anzi a scuole aperte o si è verificato contemporaneamente (novembre) oppure l'ha seguito (fine gennaio). Fa eccezione la terza ondata, dove quando c' stato il picco della popolazione generale (il calo qui è iniziato attorno alla Pasqua) il picco relativo alla popolazione scolastica era già stato superato e i contagi tra gli studenti in forte contrazione da parecchi giorni... però c'è un dettaglio: a Pasqua in Liguria le scuole erano chiuse da 20 gg (a IM e SV da quasi un mese)...
Ci sono parecchie cose poco chiare sulle dinamiche con cui SarsCov2 si diffonde nelle scuole, ad esempio ci sono studi condotti negli USA (che però hanno il difetto di riguardare un periodo che si ferma all'inizio dell'autunno) in cui è evidente come il contagio alunno -> alunno sia relativamente raro, il contagio alunno -> insegnante sia relativamente raro, il contagio insegnante -> alunno sia frequente...
Onestamente la riapertura in prossimità del picco pandemico (parlo della riapertura del 6 aprile) l'avrei evitata. Indipendentemente dal fatto che la scuola possa riavviare la risalita generale del contagio (possibile ma sono scettico), che faccia da freno alla discesa (cosa che ritengo verosimile) o che sia ininfluente (ne dubito fortissimamente) è comunque un piccolo o grande moltiplicatore dei contagi e quindi dei malati, dei malati gravi e dei morti, che siano tanti, pochi o pochissimi in più sono sempre malati e morti evitabili...
Ultima modifica di galinsog@; 27/04/2021 alle 12:09
Si sono riaperte le scuole primarie in presenza e si è almeno fatto screening su quelle fasce di età, catturando decine e decine di asintomatici e di conseguenza si son tamponati i relativi nuclei familiari.
Se ci fate caso sono aumentate o rimaste pari anche le fasce 30/39 e la 40/49, che rappresentano i genitori dei bambini delle primarie.
Calando poi i casi dubbi negli over 70/80 poi c'è più modo di concentrarsi tempestivamente su quelle fasce.
E cmq essendo un grafico di percentuale sul totale, se calano gli anziani le altre aumentano di conseguenza rispetto al 100%
La cosa positiva sarà che ora pur avendo trovato centinaia di casi scolastici e tra i familiari under 50, i nonni over 70 sono in gran parte sempre più al sicuro.
Tornando al contagio intra-scolastico, focolaio qua in zona in classe a tempo pieno che ha mensa quindi. 7 bambini positivi che nella settimana precedente hanno pranzato vicini (non sono fianco a fianco cmq, però sono al massimo distanti 1 metro e mezzo).
Quindi siamo sempre lì, quando ti togli la mascherina e mangi insieme è il momento più a rischio, anche attuando tutti i protocolli del caso. Continuo a ribadire che i ristoranti come concetto di comportamento dei frequentatori sono il posto più a rischio di tutti gli altri ambienti. E' dall'anno scorso che lo continuo a dire e a sostenere. E mi dispiace per loro ovviamente, ma è come se fosse scoppiata una pandemia di vertigini e i produttori di montagne russe e i parchi divertimenti dicessero che il loro lavoro è un ambiente sicuro...
Ultima modifica di Simotgl; 27/04/2021 alle 12:13
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
oggi ho visto un locale di cinesi . hanno montato nel parcheggio davanti al locale il tendone con i teli attorno ripiegabile tipo "circo" . adesso erano tutti i teli aperti piegati e legati , e sotto praticamente hanno riversato all'esterno tutti i tavoli dell'interno .
A vederle sembra na cosa ridicola perchè hai la stessa densità di tavoli e se chiudi i teli perchè piove laterale hai fatto un locale chiuso come prima
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
Nell'articolo è scritto che l'effetto della vaccinazioni è incluso.
Comunque, Rt=1.25 senza alcuna restrizione è uno scenario estremo e non realistico, questo valore è sopra i picchi della seconda e la terza ondata.
Nei retroscena delle aperture era stato detto che era stata valutato lo scenario della riapertura totale, forse la previsione è stata fatta per questo.
Poi all'articolista colpisce questo aspetto che è appunto estremo.
Quella su cui ci dobbiamo focalizzare è la previsione a Rt=1, a cui di fatto ci stiamo avvicinando (plateau dei casi).
200-300 morti al giorno mi sembrano comunque tanti, specialmente se estesi fino a metà luglio, quando la vaccinazione dovrebbe essere sostanziosa. E' anche vero che i morti si riferiscono a periodi precedenti, se avremo nelle prossime settimane un leggero aumento dei casi (plausibile, visto che le altre volte dalle fasce giovanili si è spostato verso gli adulti), questo poi si tradurrà in una coda di decessi per tutto maggio almeno.
Mi aspetto anche forti resistenze a cambi colore/restrizioni anche in caso di aumento dei casi, salvo forti sovraccarichi ospedalieri ("Le aperture sono irreversibili" CIT Sileri).
E' anche possibile che questi modelli siano tarati sulle restrizioni nominali: nuove aperture = nuove occasioni di contatto e nuovi casi. Se le restrizioni non sono rispettate, l'aumento dei casi potrebbe non essere così forte, visto che i contatti ci sono già. Ma non ci conterei troppo.
La dinamica del contagio scolastica è abbastanza cambiata con la variante inglese dominante.
Poi il ritorno a gennaio dopo Natale (dove c'e' stato) è avvenuto parecchi giorni dopo le feste, permettendo quindi di "smaltire" in famiglia eventuali contagi dovuti a Natale e Capodanno, mentre a Pasqua il ritorno è avvenuto 2-3 giorni dopo Pasqua e Pasquetta.
Esatto, bisogna tenere conto che fino a gennaio la variante inglese era poco diffusa, dunque ha poco senso guardare i dati pre gennaio/febbraio.
Ora vediamo cosa succede.
Come detto non do per scontato che le scuole causino direttamente la quarta ondata: non è neanche detto che ci debba essere per forza, ma che abbia un effetto frenante del calo dei contagi - se non temporaneamente invertirlo - lo dò non dico per certo, ma quasi... E spero di sbagliarmi, ovviamente.
Lou soulei nais per tuchi
Ungheria diventa il primo paese per decessi su popolazione 2799 per milione di abitanti.
Superata oggi Gibilterra e pochi giorni fa Rep. Ceca.
Sommerso elevatissimo, 8% di ufficiamente positivi. In Rep. Ceca, con decessi simili, superato il 15%.
La Slovenia ha superato da qualche giorno i 2000/milione; Ecuador e Georgia i 1000/milione.
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