è quello che sto dicendo anche io, non ho infatti giudicato lo studio che NON ho letto e NON sono in grado di giudicare a prescindere, io parlo dell'atteggiamento giornalistico e mi pare innegabile in assoluto che sia verso il clickbait.
gli studi statistici quelli sono, e non possono necessariamente tenere conto di tutte le variabili in gioco (che in questo caso sono veramente a migliaia), quindi hanno dei limiti che si traducono in scenari agli estremi. Io lo so, tu lo sai, Massimo lo sa, il 90% degli italiani no
PS: visto che si parla di titoli, guardate le differenze tra NYT, Post ad esempio e pressoché tutti gli altri. è semplicissimo, basta fare due ricerche e si capisce subito dove sta l'informazione seria e quella attira click.
Si vis pacem, para bellum.
Ah no no, messa così è palesemente "colpa" delle istituzioni, ma di gran lunga, per i motivi che hai detto con la Svizzera come riferimento.
Metti su un sistema di informazione istituzionale serio, fai uscire solo notizie sensate e che devono creare un determinato preciso effetto che vada a vantaggio della situazione sia dello Stato nel suo insieme che del singolo (che poi crea la massa), istituisci controlli seri e poi vedi che un minimo di basi di comportamento rispettoso delle regole lo tiri fuori.
Solo che da noi c'è l'informazione sensazionalistica ovunque e influenzata dal profitto anche a livello di media statali, ed è perenne la rincorsa dei partiti al consenso e non al bene comune.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
ed è proprio quello che dico io.
poi per controllare tutto ci vogliono uomini, mezzi--->big money e non li abbiamo, ma da qui a punire il runner e non punire il positivo che va in giro come se niente fosse ce ne passa.
che poi il cittadino medio italiano rispetto a quello svizzero (o tedesco) sia più incivile non si discute, ma anche qui voglio ben capire negli anni di chi sia la colpa.
è che l'Italia è il paese degli impuniti e tutti i limiti di questa cosa sono venuti fuori proprio con questa pandemia, anche se non so perché (eufemismo) ho come l'impressione che non cambierà niente comunque
Si vis pacem, para bellum.
Covid, in India i morti «sono più del doppio di quelli ufficiali»: ecco perché la strage ci riguarda (molto) da vicino- Corriere.it
articolo interessante, consiglio la lettura.
Si vis pacem, para bellum.
Gli Stati Uniti per ora condividono le dosi di AstraZeneca - Il Post
quanti mesi sono che qui dentro diciamo che AZ alla fine sarebbe andato a finire ai paesi poveri? ecc'appunto
dove tra l'altro sono TUTTI giovani e ci saranno diverse morti per trombosi, ma nessuno dirà niente
è anche interessante notare come gli USA abbiano a disposizione 60mln di dosi AZ da regalare pur NON AVENDOLO AUTORIZZATO
nel frattempo in EU AZ ha rispettato i contratti per circa il 40%, facendo 2+2 l'EU dal punto di vista della geopolitica internazionale è un gradino (gradone) sotto a USA/israele/UK, questa è la riprova definitiva per chi mi diceva che non fosse così.
Si vis pacem, para bellum.
Oggi non male
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Mi trovo d'accordo solo in parte con il tuo ragionamento. Che i mezzi di trasporto siano un focolaio ambulante é appurato da mesi, in quanto il ricircolo d'aria é nullo e spesso strabordano di passeggeri.
Non concordo però sulla questione delle scuole, specie dalle medie in su, anche se devo riconoscere che aprirle ora é una farsa bella e buona. I protocolli, almeno nella mia esperienza personale, funzionano a dovere: nonostante i numerosi casi, nel mio istituto non é mai avvenuto un contagio alunno-alunno in aula, nemmeno in fasi dove l'incidenza in provincia era da zona rossa conclamata. Le poche notizie che ho di conoscenti contagiatisi sono tutte ascrivibili a cene assieme o sport al chiuso.
Al contrario, dalle elementari in giù la faccenda diventa veramente, ma veramente difficile da gestire. I bambini, anche se assolutamente incolpevoli di ciò, faticano molto a rispettare a dovere le norme, e in più spesso hanno anche una pausa pranzo in mensa.
Sinceramente non mi capacito di come negli asili non si sia raggiunta l'immunità di gregge vedendo i piccoli giocare a stretto contatto, ma tant'é, é quasi impossibile chiuderli se non in fasi di picco epidemico.
In conclusione, mi sento abbastanza soddisfatto delle decisioni prese dal Governo, dato che un pasto al chiuso al ristorante pare essere molteplici volte più rischioso che la didattica in presenza. Unico rebus i mezzi pubblici, va bene la presenza scaglionata, va bene che molte città, come la mia, sono facilmente percorribili in bici, ma la loro sicurezza e fantomatica capienza ridotta mi lascia molto perplesso.
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