qualche dato sulla brasiliana.
fatte due misure della trasmissibilità e resistenza all'immunità naturale, una in brasile e una in italia (confronto tra i dati ISS di febbraio e marzo)
i due fattori sono correlati, nel senso che una data diffusione può essere spiegata con una maggior trasmissibilità accoppiata a mntenimento dell'immunità naturale, o vìceversa minor trasmissibilità con superamento dell'immunità naturale.
I risultati dei due studi sono solo marginalmente consistenti, con lo studio brasiliano che indica una maggior trasmissibilità.
brasiliana_italia.png
punti blu variante brasiliana, punti rossi variante inglese, trasmissibilità rispetto al virus originario
brasiliana_brasile.jpg
studio brasiliano
Genomics and epidemiology of the P.1 SARS-CoV-2 lineage in Manaus, Brazil | Science
“Genomics and epidemiology of the P.1 SARS-CoV-2 lineage in Manaus, Brazil” - P.1 may be 1.7–2.4-fold more transmissible - previous (non-P.1) infection provides 54–79% of the protection against infection with P.1 that it provides against non-P.1 lineages
studio italiano
https://twitter.com/GiGuR0/status/1379848041855877123
da capire meglio la resistenza ai vaccini, se n'è parlato un po' stamattina.
fattore critico per noi vista la diffusione tutt'altro che marginale in italia.
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
qui non so niente a riguardo, mi pare che siano piuttosto pochi i medici di base che vaccinano. ma non ce n'è bisogno coi numeri che è in grado di fare la Lombardia, a quanto pare. se si sfondano le 150k al giorno (siamo a 110 ma so da fonti certe che si può fare ben di più non appena si hanno le dosi) senza i medici di base, non c'è problema secondo me...
i medici di base li lascerei fare quello che dovrebbero: controllo sul territorio, la cosa che più è mancata durante la pandemia per lo meno qui, in Lombardia.
non conosco UN medico di base che fosse disposto a visitare a casa chi stava male, UNO eh.
Si vis pacem, para bellum.
Non spettava comunque al medico di base fare visite a domicilio a pazienti potenzialmente positivi, ma alle USCA (gruppi di medici volontari che visitavano pazienti Covid o potenziali Covid). Non so come fosse organizzata la Lombardia, ma questo valeva in Puglia e credo anche nel resto d'Italia.
In provincia di Brindisi 13mila prime dosi (su 85mila) di vaccino sono state fatte dai medici di base, un rapporto di 1:6,5 e tutte nelle ultime tre settimane.
Entrambi i miei genitori (70 e 69 anni) vaccinati con Pfizer..mio papà prima dose, mia mamma oggi dose singola e fine..avendo avuto il covid a novembre basta 1 singola dose. Per sicurezza lunedì ha fatto un test IgG/IgM, ha ancora un titolo anticorpale piuttosto alto (almeno a detta di chi ci ha consegnato il referto).
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