Nuovo Virus Cinese

[Pelleco]

@burian br

Viruses | Free Full-Text | Emergence and Spread of SARS-CoV-2 Lineages B.1.1.7 and P.1 in Italy | HTML

articolo sulla diffusione delle varianti inglese, brasiliana e sudafricana in Italia dallo studio dei genomi.

Variante inglese:
- introduzioni multiple (come da aspettarsi vista la vicinanza geografica e la molteplicità di scambi)
- la maggior parte delle catene di trasmissione sono locali, con ceppi diversi nelle varie regioni (effetto delle limitazioni agli spostamenti regionali)
- c'è un ceppo invece che mostra casi sparsi in tutta Italia

Variante Brasiliana
- alcuni rientri dall'estero non hanno dato luogo a trasmissione locale (almeno tra i casi sequenziati)
- a parte questi casi individuali, tutti i casi di variente brasiliana derivano da un unico caso al momento ignoto. Questo ceppo è arrivato anche in Germania (10 casi sequenziati)
- Le sequenze di variante brasiliana in Italia mostrano alcune mutazioni comuni, apparentemente "non critiche" per quanto riguarda l'immunità.
Importantly, within the Italian network we also found a unique, clade defining amino acid substitution—S813N. While the function of this mutation is currently unknown, it is likely unrelated to virus binding and hence does not represent an immune escape variant, although this should be assessed further

@Pelleco
(utile se riesci a spiegare meglio questa parte)


Variante sudafricana
- 5 genomi su 8 sono legati a ingressi indipendenti
- gli altri indicano trasmissione locale (dovrebbero essere quelli dell'Alto Adige anche se non è specificato).

Non mi giungono le menzioni, l’ho letta per caso!

Intendi dire la parte riportata inglese?
Dicono che le varianti brasiliane trovate in italiana provengono da un’unica “linea filetica” (evolutiva) con un unico amminoacido di differenza e, pare, questa mutazione non riguarda la proteina spike virale (che permette al virus di penetrare nella membrana della cellula ospite)…per questo sembra si tratti di una mutazione non strettamente legata all’elusione del sistema immunitario, ma questo è ancora in via di accertamento.

[verza81]

Quindi non avresti salvato gli hotel, ma solo gli impiantisti a quel punto.
Quindi tenevi chiusi qualsiasi hotel, anche quelli sulle piste, ma se avessero avuto il bar/ristorante a portata di pista li avresti fatti aprire?

Impiantisti.
Bar alberghi etc da asporto come è stato, salvavi anche loro tra pendolari e seconde cose, che avrebbero fatto la spesa in loco etc


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[verza81]

Diciamo che per l'appello io avrei scelto un altro messaggio, ecco.

Si solito titolo del cavolo, rispetto alla domenica.
C’è anche scritto dopo


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[kima]

Quindi non avresti salvato gli hotel, ma solo gli impiantisti a quel punto.
Quindi tenevi chiusi qualsiasi hotel, anche quelli sulle piste, ma se avessero avuto il bar/ristorante a portata di pista li avresti fatti aprire?

Dove sarebbe stato lo scandalo? Se si poteva salvare la stagione anche solo in parte perché non farlo? Per la ristorazione si poteva fare da asporto, e con numeri di turisti non pendolari ridotti si potevano tenere aperti anche gli alberghi con un limite sulle presenze.
Ma quello della ristorazione e del pernottamento è un un altro discorso: io ero partito dal perché gente in piazza okay ma sciatori sulle piste no.

[Simotgl]

Dove sarebbe stato lo scandalo? Se si poteva salvare la stagione anche solo in parte perché non farlo? Per la ristorazione si poteva fare da asporto, e con numeri di turisti non pendolari ridotti si potevano tenere aperti anche gli alberghi con un limite sulle presenze.
Ma quello della ristorazione e del pernottamento è un un altro discorso: io ero partito dal perché gente in piazza okay ma sciatori sulle piste no.

Ma io infatti dicevo solo per parlarne e capire il vostro pensiero, nessuno scandalo.

Infatti quello che più mi preoccupava era la gestione degli hotel, come ho sempre detto.
E se non permetti il pernottamento perché forzi il turismo invernale ai soli pendolari in giornata, credo che il 90% degli alberghi non avrebbe nemmeno aperto.
E' quello che non mi torna, non avresti salvato la stagione degli hotel nemmeno se gli avessi permesso di stare aperti, dato che non sarebbe venuto nessuno.

Quindi la scelta era :
- pendolarismo quotidiano e quindi si salvavano solo gli impiantisti, pochi bar e qualche baita. Ma non avresti avuto gli alberghi aperti anche se avessero potuto.
- stagione aperta con capienze di alberghi al 20% massimo e impianti a capienza limitata al 50% (faccio per dire due % prudenti). Ma anche in questo caso, avresti avuti tanti alberghi chiusi perché non conveniva nemmeno aprire.

Dunque dire solo "si poteva aprire la stagione" indefinitamente sperando che salvavi molti non è corretto secondo me. Avresti salvato solo quelle strutture che avrebbero aperto anche con pochissimi clienti perché magari già "ricche" e non quelli che ci campano e sopravvivono anno dopo anno.

[jack9]

Lo sci in giornata potevano permetterlo, tanto c’era il blocco tra le regioni e quindi si stava nella propria regione, chi ha la seconda casa dormiva lì e gli altri tornavano a casa. Bar e ristoranti e rifugi solo d’apporto, contingentamento degli skipass e via, non ci sarebbe stato problema. Poi vuoi chiudere gli impianti in zona rossa e arancione? Ci sta, comprensibile, ma almeno in zona gialla si poteva fare tanto abbiamo capito che i contagi risalgono non di certo per gli impianti ma per le scuole e attività al chiuso.

[jack9]

Ma io infatti dicevo solo per parlarne e capire il vostro pensiero, nessuno scandalo.

Infatti quello che più mi preoccupava era la gestione degli hotel, come ho sempre detto.
E se non permetti il pernottamento perché forzi il turismo invernale ai soli pendolari in giornata, credo che il 90% degli alberghi non avrebbe nemmeno aperto.
E' quello che non mi torna, non avresti salvato la stagione degli hotel nemmeno se gli avessi permesso di stare aperti, dato che non sarebbe venuto nessuno.

Quindi la scelta era :
- pendolarismo quotidiano e quindi si salvavano solo gli impiantisti, pochi bar e qualche baita. Ma non avresti avuto gli alberghi aperti anche se avessero potuto.
- stagione aperta con capienze di alberghi al 20% massimo e impianti a capienza limitata al 50% (faccio per dire due % prudenti). Ma anche in questo caso, avresti avuti tanti alberghi chiusi perché non conveniva nemmeno aprire.

Dunque dire solo "si poteva aprire la stagione" indefinitamente sperando che salvavi molti non è corretto secondo me. Avresti salvato solo quelle strutture che avrebbero aperto anche con pochissimi clienti perché magari già "ricche" e non quelli che ci campano e sopravvivono anno dopo anno.

Non sono d’accordo, comincia ad aprire qualcosa e vedi che invece che fare 0 spaccato facevano 20 che è sempre meglio di 0 con aiuti economici inesistenti.
secondo il tuo ragionamento allora non ha senso l’apporto di bar e ristoranti, tanto quelli che non sono ricchi di base non si salvano... invece conosco ristoratori che alla notizia dell’apporto consentito anche in zona rossa hanno baciato per terra.

[Pigio]

Ma io infatti dicevo solo per parlarne e capire il vostro pensiero, nessuno scandalo.

Infatti quello che più mi preoccupava era la gestione degli hotel, come ho sempre detto.
E se non permetti il pernottamento perché forzi il turismo invernale ai soli pendolari in giornata, credo che il 90% degli alberghi non avrebbe nemmeno aperto.
E' quello che non mi torna, non avresti salvato la stagione degli hotel nemmeno se gli avessi permesso di stare aperti, dato che non sarebbe venuto nessuno.

Quindi la scelta era :
- pendolarismo quotidiano e quindi si salvavano solo gli impiantisti, pochi bar e qualche baita. Ma non avresti avuto gli alberghi aperti anche se avessero potuto.
- stagione aperta con capienze di alberghi al 20% massimo e impianti a capienza limitata al 50% (faccio per dire due % prudenti). Ma anche in questo caso, avresti avuti tanti alberghi chiusi perché non conveniva nemmeno aprire.

Dunque dire solo "si poteva aprire la stagione" indefinitamente sperando che salvavi molti non è corretto secondo me. Avresti salvato solo quelle strutture che avrebbero aperto anche con pochissimi clienti perché magari già "ricche" e non quelli che ci campano e sopravvivono anno dopo anno.

Avrebbero salvato, ma ammetto che sarebbe comunque stato un bene, solo quegli impianti facilmente raggiungibili.
Comunque, da quello che so, gli hotel non sono mai stati chiusi in tutta Italia, hanno chiuso spontaneamente per mancanza di clienti. Quindi con la stagione invernale avviata, avrebbero dovuto controllare tutte le registrazioni per evitare i fuori provincia/regione/o quello che si decideva.
Ma questo sarebbe stato vero poi anche per le seconde case o le case in affitto: chi avrebbe dovuto controllare che una coppia pugliese non se ne andava in vacanza?

Senza controlli sarebbe stato un via libera tutti e sappiamo benissimo che dopo l'estate hanno semplicemente deciso di non controllare.

Capisco tutti i patiti di montagna che non hanno potuto godersi uno degli inverni più nevosi di sempre, ma è difficile accontentare tutti.
Inoltre con il senno di poi è sempre facile fare le scelte giuste.
Per me hanno sbagliato solo a bloccare le riaperture previste a febbraio l'ultimo giorno, quello si che è stato veramente meschino e una grossa vigliaccata nei confronti dei gestori

[jack9]

Avrebbero salvato, ma ammetto che sarebbe comunque stato un bene, solo quegli impianti facilmente raggiungibili.
Comunque, da quello che so, gli hotel non sono mai stati chiusi in tutta Italia, hanno chiuso spontaneamente per mancanza di clienti. Quindi con la stagione invernale avviata, avrebbero dovuto controllare tutte le registrazioni per evitare i fuori provincia/regione/o quello che si decideva.
Ma questo sarebbe stato vero poi anche per le seconde case o le case in affitto: chi avrebbe dovuto controllare che una coppia pugliese non se ne andava in vacanza?

Senza controlli sarebbe stato un via libera tutti e sappiamo benissimo che dopo l'estate hanno semplicemente deciso di non controllare.

Capisco tutti i patiti di montagna che non hanno potuto godersi uno degli inverni più nevosi di sempre, ma è difficile accontentare tutti.
Inoltre con il senno di poi è sempre facile fare le scelte giuste.
Per me hanno sbagliato solo a bloccare le riaperture previste a febbraio l'ultimo giorno, quello si che è stato veramente meschino e una grossa vigliaccata nei confronti dei gestori

Queste son chiacchiere. È sempre stato consentito anche in zona rossa lo sport di contatto anche al chiuso (purché sia rinvenuta la rilevanza nazionale, certo, peccato che sono state indicate dalle federazioni dei vari sport TUTTE le categorie (anche oratoriali, non scherzo) di rilevanza nazionale) e mo mi dite che gli impianti aperti in zona gialla sono un problema? Maddai

[Franzoso]

Queste son chiacchiere. È sempre stato consentito anche in zona rossa lo sport di contatto anche al chiuso (purché sia rinvenuta la rilevanza nazionale, certo, peccato che sono state indicate dalle federazioni dei vari sport TUTTE le categorie (anche oratoriali, non scherzo) di rilevanza nazionale) e mo mi dite che gli impianti aperti in zona gialla sono un problema? Maddai

senza contare che già da inizio aprile si parlava a gran voce dell'imminente stagione balneare italiana che doveva essere salvata a costo di tutto e di tutti mentre ogni qual volta si parlava del turismo invernale e montanaro si facevano smorfie degne dei peggiori film muti anni 20. E non voglio sentire scuse del tipo "eh ma d'estate l'aria aperta, i contagi che calano ecc ecc"., BALLE, TUTTE BALLE (non per i concetti in sè, che sono ovviamente corretti e fondati) ma perché sono scuse che vengono palesemente utilizzate per giustificarsi da una scelta incomprensibile dettata da un'inadempienza senza pari. Se si aveva voglia si teneva aperto anche in inverno controllando e gestendo il tutto. Come dice Jack gli sport da contatto sono sempre stati consentiti. E fidatevi che di albergatori che preferivano fare 10 piuttosto che 0 ce n'erano a iosa. Così come di persone che piuttosto che fare i criceti attorno al proprio palazzo avrebbero preferito farsi una camminata in santa pace in mezzo ai monti e alla natura.
Eh però oh, vuoi mettere, la montagna è d'elite, lo sci uno sport per ricconi sfondati, che ci frega se poi gli stessi che lo urlano ai 4 venti sono quelli che stanno in prima fila nel chiringuito di turno sulla riviera romagnola a spendere centinaia di € di cocktail ogni weekend.