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Discussione: Nuovo Virus Cinese

  1. #93001
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Boba Fett Visualizza Messaggio
    uellà la Lombardia ne ha fatta una giusta meglio tardi che mai
    Si vis pacem, para bellum.

  2. #93002
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Pigio Visualizza Messaggio
    Per te sarà così, ma sta tranquillo che è solo e soltanto tutto legato alla stagionalità.
    non capisco perché cercare dietrologie ovunque, anche dove è palese che non ci sono
    come vedi, non è solo per me. e non sono dietrologie, ma dati di fatto piuttosto palesi.
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #93003
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Riepilogo della terza ondata in provincia di Brindisi, dal 24 Febbraio al 2 Maggio 2021:

    Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 2 maggio 2021

    105.417 persone (il 27% della popolazione provinciale) è stato sottoposto a tampone molecolare, di cui il 16,8% (17.716) è risultato positivo. Si è dunque infettato ufficialmente il 4,57% della popolazione della provincia di Brindisi in 2 mesi e 1 settimana.

    I morti da inizio pandemia sono 330, di cui zero sotto i 30 anni, 2 trentenni, 5 quarantenni, 20 cinquantenni, 44 sessantenni, 259 over 70. Tasso di letalità 1,9% inferiore al 2,5% pugliese.

    I casi in settimana sono finalmente in calo, così come gli ospedalizzati.


    Questa l'incidenza da inizio pandemia, con i comuni più colpiti che risultano Torre S.Susanna (il 5,96% della pop. è stata positivo) e Brindisi (5,81% della pop. che è stato ufficialmente positivo):

    Immagine
    considerando il sommerso sicuramente elevato (la Puglia non ha fatto tutti sti tamponi... ma magari sbaglio) e le altre ondate, secondo me un 20% effettivo non ve lo toglie nessuno....
    Si vis pacem, para bellum.

  4. #93004
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    nessuno discute sulla potenziale pericolosità, ma riporti esempi di quando non si sapeva che ci fosse in giro il Covid, ancora dell'anno scorso dunque, non di quest'anno, in cui la situazione è stata leggermente diversa.
    Quest'anno non ci sono esempi paragonabili, a meno che non prendi la Svizzera che però è un'entità epidemiologicamente distinta dall'Italia, e in cui sono rimasti chiusi bar e ristoranti (che sappiamo essere i principali responsabili della diffusione epidemica).

    comincia a salvare gli impianti, che è meglio di niente, bar e ristoranti erano condannati comunque? certo, ma che discorso è dire visto che non salvi bar e ristoranti mandi sul lastrico anche gli impianti? ma seriamente?
    Non ho detto questo, il mio discorso era diverso. Se parli di impianti aperti e dici che li vuoi così in primo luogo per salvare l'economia dei posti, allora sbagli. Se parli di impianti aperti e dici che li vuoi così in primo luogo perchè vuoi che tutti siano liberi di andare a sciare, allora sei più coerente. Questo perchè aprire solo gli impianti per risanare l'economia del posto è come pensare che basti del ghiaccio subito dopo una frattura. Serve, ma non basta per niente.

    I dati dell'Austria dicono che gli impianti aperti hanno comunque visto un forte calo degli introiti:

    Covid: Austria, -90% per impianti sci nonostante aperture - Ultima Ora - ANSA

    In Svizzera gli impianti hanno subito cali meno vistosi (le funivie -30%, in Ticino un impianto ha visto tra il -23 e il -40%), ma i ristoranti e i bar sono sempre stati chiusi, pertanto l'impatto sul fatturato in generale non so quanto ammonti, anche per l'assenza di turismo straniero.

    Con questi dati voglio solo dire che l'apertura degli impianti non avrebbe aiutato un granchè l'economia del posto, e sbandierarli come soluzione finale per l'economia è troppo riduttivo.
    Poi per me si sarebbe potuto benissimo tenerli aperti, così come accaduto in Svizzera. Non diciamo però che servivano per l'economia del posto, perchè se tieni, lo ripeto, chiuso tutto il resto non vedo un gran contributo.


    sul grassetto, non hai risposto onestamente e me lo aspettavo.
    prova a chiudere gli impianti balneari e vedi le rivolte, quelle vere. quelli che vivono di turismo montano si sono limitati ad una manifestazione vestiti da sci, vediamo cosa succede se chiudi gli impianti balneari... e se sei onesto, sai benissimo che ho ragione. Non tutti sono Burian che si limitano ad andare sulla spiaggia libera senza lamentarsi io in realtà sono come te, ma se lavorassi nell'ambito mi incazzerei come una biscia.
    Le rivolte sono sicuro le farebbero i lavoratori, i bagnanti troverebbero spazio abbondante nelle spiagge libere di cui abbiamo centinaia di km disponibili. Non capisco chi va in quei lidi privati, alcuni come Bahia per dire usufruiscono dello stesso mare che si gode poche decine di metri più in là dove la spiaggia è libera e identica per bellezza.

    comunque, la chiudo qui, ho la mia idea ed è (totalmente) diversa dalla vostra. non per altro, io vicino ai monti ci vivo, li frequento spesso e di gente che lavora nell'ambito ne conosco ovviamente parecchia, un riscontro per poter parlare con senno lo ho e TUTTE le campane che ho sentito preferivano il piutost al nient, TUTTE. Poi, che campino lo stesso in molti non c'è dubbio, spesso hanno le spalle ben coperte da risparmi e soldi fatti in passato, ma se chiedi a chiunque tra albergatori, ristoratori, impiantisti e quant'altro, ti rispondono così come ti ho detto. ma è anche piuttosto normale, direi.
    Come ho scritto per me gli impianti potevano pure restare aperti, contesto solo il fatto che le si porti come la soluzione ai problemi dell'economia dei posti, preferisco che più onestamente si dica che li si voleva aperti per sciare.

  5. #93005
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    Eh già. Il turismo invernale per sto paese non esiste e in questo inverno è venuto fuori tutto il doppio standard con cui vengono trattati quello balneare e quello montano. L’anno scorso per il mare si sono inventati di tutto, bonus vacanze de stoasso e aperture a destra e a manca, come sarà anche quest’anno (NB: notare come si sono presi lo scrupolo di parlarne e confortare con largo anticipo) mentre per quello invernale non si sono neanche presi la briga di discuterne allentamente, trattato come una pezza da piedi, arrivano perfino 12 ORE PRIMA di prolungarne la chiusura (questa cosa, non so se lo sapete, ma ci fa ribollire ancora tutti il sangue qui, non se la dimentica nessuna questa vomitevole vigliaccata).

    Perché per lo sci chissenefrega, ma guai a toccare le 2 settimane al mare con 210mila persone per metro quadro in spiaggia...
    Senza alimentare la polemica né da una parte né dall'altra (comunque ero e sono ancora a favore della riapertura parziale del turismo invernale) vorrei precisare che non è che inverno=montagna ed estate=mare, il turismo montano è ben presente anche d'estate e anzi credo che mediamente la permanenza dei vacanzieri sia molto più lunga, per cui anche le attività e l'economia locale non è che non guadagnino nulla in estate eh


    Quindi dall'allentamento estivo ne beneficeranno pure le località montane, eccome.

    Certo, guadagneranno meno gli impianti che gestiscono le funivie (ma non sempre, dipende dal posto, basta vedere la funivia del monte Bianco a punta Helbronner o da voi quella del Sass Pordoi) ma credo che nel complesso sia almeno proficuo quanto quello invernale nella media, anzi direi di più perché l'afflusso non si concentra solo sulle località sciistiche ma si distribuisce equamente in tutte le località montane.

    Non solo nei paesi e nelle attività più tradizionali, ma anche e soprattutto per i rifugi. Prova a chiedere alle associazioni di rifugisti se preferirebbero aprire in questo periodo o d'inverno o nel trimestre estivo, se va bene in inverno aprirebbe il 10% del totale, l'estate invece dà al restante 90% la totalità del loro sostentamento. Ovviamente stessa cosa per i comuni montani che non hanno impianti, e ovviamente, ma non c'è bisogno di dirlo, sono ugualmente la maggior parte, forse sempre un 80/90%.
    Ma persino nelle località sciistiche, tipo se vai a Cervinia , Courmayeur o Bardonecchia scommetto che escludendo le vacanze natalizie trovi molta più gente in una settimana di luglio (senza scomodare agosto) che in tutto il periodo dicembre -aprile al di fuori delle vacanze natalizie (più che altro gli sciatori sono molti ma la maggior parte fanno solo una giornata o comunque poche giornate, in estate molte più persone fanno la vacanza lunga anche perché si possono trovare luoghi meno noti e frequentati e pertanto meno cari di quelli tipicamente scelti in inverno a causa della presenza di impianti nelle vicinanze.
    D'altronde se si apriranno i ristoranti in riviera si dovranno aprire per forza anche i rifugi e le attività nei paesi montani e a quel punto pure la montagna riceverebbe degli enormi benefici, secondo me nel suo complesso come ho detto beneficia addirittura di più del turismo estivo che da quello invernale. Quindi ormai secondo me a prescindere da quello che è passato bisogna solo tifare per le riaperture anziché osteggiarle per fare un dispetto a chi lavora nel settore turistico balneare, anche se senza dubbio la situazione del turismo invernale poteva e doveva essere gestita decisamente meglio.

    Non è che la montagna è solo sci su pista eh
    Ultima modifica di ale97; 04/05/2021 alle 21:28

  6. #93006
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    E grazie al piffero, Burian, grazie al piffero
    Stai parlando di marzo 2020 (VENTI), quando al di là delle Alpi non si sapeva nemmeno cosa fosse una mascherina e cosa fosse il gel disinfettante, il distanziamento, il contingentamento. E ci stupiamo che una località sciistica possa diventare focolaio? Con bar/locali/ristoranti e pub/discopub e alberghi tutti pieni? Ma và? Vediamo un pò... i focolai di Codogno, di Vò, e la strage della Bergamasca... sono forse località sciistiche?

    Il punto "scomodo" è che nella prima ondata nessuno sapeva cosa stava per accadere e non c'era nessuna misura restrittiva di nessun tipo all'estero (qui in Italia si stava giusto incominciando) e la diffusione del virus era così totalmente libera di generare focolai ovunque! E le attività connesse allo sci (turismo invernale, bar, pub) erano rischiose quanto cinema, musei, teatri, mostre, concerti, ecc.ecc.ecc.
    Dunque no, non c'è nessuna evidenza scientifica di quel che dici, o meglio, è scorretto, e va riformulato così: in assenza di restrizioni (come marzo 2020 in Austria) qualsiasi attività al chiuso, tra cui locali e alberghi del turismo invernale, può essere fonte di contagio o miccia per l'esplosione di casi a livello locale.

    I gestori degli impianti hanno sempre chiesto di poter lavorare con numeri contingentati, su prenotazione, e rifugi e bar solo da asporto.
    Voglio vedere come ti infetti da solo sulla seggiovia, o allo skilift, o durante una discesa, o mangiando un panino ghiacciato con il vento che ti taglia la faccia.
    Rischio di infettarsi?
    0,00000000 e qualcosa su cento.
    La Svizzera ha insegnato.

    Eppure no, meglio chiudere la gente in casa (così ci si infetta per bene) che non lasciarla andare a fare una giornata sana sugli sci...
    Come ho già scritto, per me gli impianti di sci potevano restare aperti, l'importante era tenere chiusi bar e ristoranti, perchè sono abbastanza sicuro che siano questi ultimi a rendere i posti di turismo invernale potenziali luoghi di epidemie. Non so però cosa avresti risolto sul lato economico, tutto qui. Tu che vivi in montagna, con bar e ristoranti chiusi quanto avreste recuperato in percentuale di fatturato?

  7. #93007
    Uragano L'avatar di burian br
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    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    considerando il sommerso sicuramente elevato (la Puglia non ha fatto tutti sti tamponi... ma magari sbaglio) e le altre ondate, secondo me un 20% effettivo non ve lo toglie nessuno....
    Qui da me credo che siamo al massimo sul 10%, il 20% credo forse sia più vicina alla percentuale nel barese o foggiano, ma forse è anche troppo.

  8. #93008
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Bisognerebbe chiamare @snowaholic , a quanto leggo dalla risposta Eurispes le cose non stanno come dici tu. Il Sud versa tasse e riceve meno di quel che dovrebbe a parità di tasse versate a quanto ho capito.
    La spesa pubblica è leggermente superiore al nord rispetto al sud, prevalentemente a causa delle pensioni che riflettono lo squilibrio nei contributi versati, ma se prendiamo la spesa pro-capite al netto di questa voce (che fa un terzo della spesa pubblica totale) la differenza tra nord e sud non è molto marcata. Le regioni a statuto speciale e quelle più piccole ricevono mediamente di più, quelle più grandi meno.

    Screenshot_20210504-215808_Drive.jpg

    Visto che le entrate fiscali sono enormemente superiori al nord il cosiddetto residuo fiscale (differenza tra tasse pagate e spesa totale) è positivo al nord e fortemente negativo al sud. Complessivamente le grandi regioni del centro-nord (Lombardia, ER, Veneto, Piemonte, Lazio e Toscana) pagano in tasse più di quanto ricevano in spesa pubblica, tutte le altre sono in equilibrio o ricevono più di quanto paghino.


    L'Eurispes a mio avviso ha fatto una operazione molto scorretta facendo l'assunzione che la spesa pro capite in euro debba essere perfettamente uguale tra nord e sud, ignorando totalmente le differenze di tasse e contributi pagati, costo della vita e le motivazioni che producono livelli di spesa diversi.
    Ultima modifica di snowaholic; 04/05/2021 alle 22:03

  9. #93009
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Senza alimentare la polemica né da una parte né dall'altra (comunque ero e sono ancora a favore della riapertura parziale del turismo invernale) vorrei precisare che non è che inverno=montagna ed estate=mare, il turismo montano è ben presente anche d'estate e anzi credo che mediamente la permanenza dei vacanzieri sia molto più lunga, per cui anche le attività e l'economia locale non è che non guadagnino nulla in estate eh


    Quindi dall'allentamento estivo ne beneficeranno pure le località montane, eccome.

    Certo, guadagneranno meno gli impianti che gestiscono le funivie (ma non sempre, dipende dal posto, basta vedere la funivia del monte Bianco a punta Helbronner o da voi quella del Sass Pordoi) ma credo che nel complesso sia almeno proficuo quanto quello invernale nella media, anzi direi di più perché l'afflusso non si concentra solo sulle località sciistiche ma si distribuisce equamente in tutte le località montane.

    Non solo nei paesi e nelle attività più tradizionali, ma anche e soprattutto per i rifugi. Prova a chiedere alle associazioni di rifugisti se preferirebbero aprire in questo periodo o d'inverno o nel trimestre estivo, se va bene in inverno aprirebbe il 10% del totale, l'estate invece dà al restante 90% la totalità del loro sostentamento. Ovviamente stessa cosa per i comuni montani che non hanno impianti, e ovviamente, ma non c'è bisogno di dirlo, sono ugualmente la maggior parte, forse sempre un 80/90%.
    Ma persino nelle località sciistiche, tipo se vai a Cervinia , Courmayeur o Bardonecchia scommetto che escludendo le vacanze natalizie trovi molta più gente in una settimana di luglio (senza scomodare agosto) che in tutto il periodo dicembre -aprile al di fuori delle vacanze natalizie (più che altro gli sciatori sono molti ma la maggior parte fanno solo una giornata o comunque poche giornate, in estate molte più persone fanno la vacanza lunga anche perché si possono trovare luoghi meno noti e frequentati e pertanto meno cari di quelli tipicamente scelti in inverno a causa della presenza di impianti nelle vicinanze.
    D'altronde se si apriranno i ristoranti in riviera si dovranno aprire per forza anche i rifugi e le attività nei paesi montani e a quel punto pure la montagna riceverebbe degli enormi benefici, secondo me nel suo complesso come ho detto beneficia addirittura di più del turismo estivo che da quello invernale. Quindi ormai secondo me a prescindere da quello che è passato bisogna solo tifare per le riaperture anziché osteggiarle per fare un dispetto a chi lavora nel settore turistico balneare, anche se senza dubbio la situazione del turismo invernale poteva e doveva essere gestita decisamente meglio.

    Non è che la montagna è solo sci su pista eh
    Sì beh, l’acqua calda... il fatto che in montagna lavorino anche in estate non toglie il fatto che il turismo invernale venga considerato come l’ultima ruota del carro e che sia stato preso in giro per futto l’inverno, tra mancanza di pianificazione oltre la settimana (con annesso brancolamento nel buio degli operatori che non hanno saputo letteralmente cosa fare per tutta la stagione) e chiusure all’ultimo minuto sta lì a dimostrarlo, mentre quello estivo sempre trattato con i guanti ma solo perché il mare è ritenuto sacro e intoccabile.

  10. #93010
    Uragano
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    In relazione alla popolazione non sono pochi, ma pochissimi per un semplice motivo: venire qui a fare la settimana bianca costa una fucilata e la stragrande maggioranza dei meridionali non può permetterselo.
    conosco un sacco di gente di Bari che le Alpi non le ha mai viste, allo stesso tempo i miei zii di giù son sempre andati in settimana bianca a La Villa (Dolomiti, non propriamente un posto dove si risparmia). grazie al piffero, mio zio guadagna una barca di soldi
    pochi o tanti, vanno sempre rapportati alla popolazione. se al Nord su 100 persone in 30 vanno a sciare, al sud è tanto se si arriva a 3.

    PS: non sarai entrato nel merito della discussione, però per parlare di focolaio dovuto alla settimana bianca ci hai messo un attimo
    Questo è vero, è così anche qui, seppur in misura ben minore che al Sud, che ci sono persone che le Alpi non le hanno mai viste.
    Il turismo invernale è più di elite rispetto a quello estivo che è di massa

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