Non mi pare, cinema e teatri sono aperti, scuole e università parzialmente aperte, i ristoranti sono aperti al servizio al tavolo, sia pure solo all'esterno, mentre l'anno scorso fino al 18 maggio potevano fare solo asporto, i parrucchieri sono aperti, puoi spostarti con il green pass da una regione all'altra, mentre l'anno scorso non potevi farlo fino al 3 giugno e se rientravi nel luogo di residenza avevi l'obbligo della quarantena. Tolto il coprifuoco, e tolte le regioni rosse, le restrizioni ad oggi sono più blande rispetto ad un anno fa
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(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Io ho un'altra domanda ci tengo a dire che non è una domanda retorica.
Appurato che la resilienza dei vaccini a mRNA riguardo le varianti è sensibilmente maggiore rispetto a quella dei vaccini tradizionali, quante sono le forniture di quest'ultimi che arriveranno nel terzo e quarto trimestre?
Quanto saranno efficaci a fronte di vaccini a mRNA che avranno già adattato la risposta a probabili nuove prevalenze sul territorio?
Verranno comunque utilizzati?
il 50% di asintomatici è una panzana enorme, lo avremo scritto una marea di volte.
comunque non credo che ci sia da meravigliarsi se i casi aumentano e gli ospedali si svuotano, visto che è quello che normalmente accade quando finisce un'ondata e ne riparte un'altra.
io starei molto attento a cogliere da subito i sintomi di una nuova ripartenza e bloccarla per tempo, altrimenti rischiamo di giocarci l'estate (nonostante i vaccini, i pochi morti e tutto quello che vuoi)
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Ma nemmeno così male onestamente, rispetto a febbraio ad esempio si vede che il calo nei ricoveri è dovuto in buona parte a un calo degli ingressi (sebbene molti rimarcassero i valori ancora alti, il calo è evidente e procede bene) e che il loro calo non è dovuto quasi solo alla liberazione dei posti a causa dei decessi come a febbraio.
Di sicuro non è opportuno mettere Veneto o ER in arancione solo perché R0 si riavvicina a 1.
E poi contro la Sardegna devono averla a morte dopo che loro stessi hanno introdotto la zona bianca a caso, altrimenti non si spiega perché sia ancora in arancione. Stavolta anche l'R0 vecchio di due settimane fa è 0,74, l'incidenza è nettamente sotto i 100, il calo nella diffusione è forte. Di che stiamo parlando? È la regione messa meglio ormai probabilmente.
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E non ditemi delle due settimane da passare obbligatoriamente nella stessa fascia perché molte regioni in una fascia cj sono restate solo una settimana, non vale applicare la regola (insensata in questa fase) solo quando fa comodo
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All’esito è il 50%, poi effettivamente sappiamo che si parla del 20% circa sempre sintomatici, ma il restante 78/79 avrà sintomi da normale influenza senza alcun ricovero.
Se anche ripartisse una nuova ondata, cosa vuoi giocarti visto che ormai per fine mese avrai immunizzato i soggetti a rischio?
O vuoi chiudere di nuovo perché ci saranno 10 mila nuovi positivi under 40 al giorno che, se proprio sono sfortunati, si faranno 5 gg a letto con 38 di febbre?
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io non voglio chiudere un bel niente, anzi vorrei godermi l'estate se possibile, visto che sto praticamente chiuso in casa da oltre 9 mesi (per lavoro, non perché non voglia uscire).
Però non è corretto stare sempre a banalizzare i dati, se c'è un aumento dei contagi, occorre tenerne conto e comportarsi di conseguenza.
Che non è detto debba essere chiudere tutto, ma magari analizzare se ci sono nuove varianti che bucano il vaccino, aumentare i controlli e il tracciamento (se questo è venuto meno), chiudere per questo mese le scuole se i focolai partono da li e riaprire invece le attività economiche.
Non so quale è la soluzione, di sicuro non è corretto far finta che vada tutto bene e che si sistemerà tutto da solo perché abbiamo i vaccini.
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Ammetto che ricordavo che fosse accaduto più di una volta facendo quindi un errore di valutazione, ma comunque è avvenuto con la Campania (che sappiamo tutti che non hai dei dati altrettanto buoni, ma per nulla proprio). Ed è questa cosa dell'agire diversamente su situazioni "analoghe" (cioè, in questo caso molto migliori) che è incomprensibile e crea confusione.
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Senza polemica, quali sono a questo punto gli elementi che ti inducono a tanto pessimismo, dato che quello che cambiava dalla settimane precedenti al 26 a quelle dopo sono praticamente solo bar e ristoranti all'aperto e università, ma che in linea teorica credo che si faccia ancora lezione in dad in queste ultime o almeno che non essendo la partecipazione in classe obbligatoria molti seguano da casa lasciando le aule almeno mezze vuote?
Cosa dovrebbe succedere a questo punto di tanto grave da dover richiudere tutto per l'estate e ricausare un'enorme crescita esponenziale tale da mettere in ginocchio gli ospedali nonostante l'apporto di vaccini e stagionalità che già ora è ben presente?
No, perché va bene la prudenza ma credo che qui sia eccessiva. Spero di non sbagliarmi ma se fra una settimana non cambia nulla rispetto ad ora possiamo dire che siamo praticamente al sicuro, altroché.
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