Originariamente Scritto da
burian br
In quest'articolo l'efficacia del vaccino Pfizer verso le varianti sudafricana (B1351) e inglese (B117):
Three vaccines show promise against COVID variants | CIDRAP
Dall'ultimo studio, condotto in Qatar, emerge un'efficacia contro l'infezione pari al 72-75% dopo la seconda dose contro la sudafricana, e dell'89% contro l'inglese. L'efficacia nel prevenire i casi gravi resta alta (97,5%) contro ogni variante, ma non saprei come interpretare questo dato visto che in Qatar praticamente gli anziani over 65 sono il 3% della popolazione.
Interessante anche quest'altro studio che riepiloga l'andamento epidemico in relazione al vaccino Pfizer in Israele. Il vaccino Pfizer, al 3 Aprile, è stato l'unico utilizzato in Israele, in cui è stato completamente vaccinato con due dosi (al 3 Aprile) il 72% della popolazione.
Dei casi registrati in Israele dal 24 Gennaio al 3 Aprile, il 20.4% viene da arabi (che costituiscono il 21% della popolazione), il 15.7% da ebrei ultra-ortodossi (che sono l'8% della popolazione) e il restante 63% dagli altri (il 70% della popolazione). Si nota come l'incidenza presso gli ultra-ortodossi sia stata doppia che negli altri gruppi.
Al 3 Aprile erano vaccinati completamente il 42,8% degli ultraortodossi, il 54.6% degli arabi e l'80% degli altri israeliani.
La copertura vaccinale oltre i 65 anni era del 90%.
Tra i 154.648 contagiati al di sopra dei 16 anni, 110mila (71%) erano non vaccinati, e il 6.7% (6266) erano vaccinati con due dosi oltre i 7 giorni dalla seconda dose.
Tra i 54.677 sintomatici al di sopra dei 16 anni, 39.065 (71%) erano non vaccinati, e 1692 (3.1%) erano vaccinati con due dosi oltre i 7 giorni dalla seconda.
Tra i 7694 ospdalizzati al di sopra dei 16 anni, 5526 (71.8%) erano non vaccinati, e 596 (7.7%) erano vaccinati con due dosi oltre i 7 giorni dalla seconda.
Tra i 4481 casi gravi al di sopra dei 16 anni, 3201 (71.4%) erano non vaccinati, e 364 (8.1%) erano vaccinati con due dosi oltre i 7 giorni dalla seconda.
Tra i 1113 morti al di sopra dei 16 anni, 715 (64.2%) erano non vaccinati, e
138 (12.4%) erano vaccinati con due dosi oltre i 7 giorni dalla seconda.
L'incidenza tra i non vaccinati è stata 91.5 casi ogni 100mila, mentre tra i non vaccinati 3.1 casi ogni 100mila, con un'efficacia stimata al 95.3%, verso le ospedalizzazioni al 97.2% e verso i casi gravi al 97.5%.
Lo studio è qui disponibile (
https://www.thelancet.com/journals/l...47-8/fulltext), ripartisce i dati anche in base alle fasce d'età (16-44 anni, 45-64 anni, over 65) in termini di incidenza su 100mila abitanti/giorno.
Dalle stime Pfizer, non ci sono differenze tra fasce d'età, il vaccino ha la medesima efficacia del 97% nel prevenire i casi gravi anche negli ultra70enni.
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