Infatti. Le tanto strombazzate 500.000 dosi al giorno le abbiamo toccate per ben 4 (QUATTRO) giorni.
Come media somministrazioni siamo ancora abbondantemente sotto al mezzo milione promesso (459.292 dosi/giorno, per la precisione).
Dunque ne abbiamo ancora di strada da fare, e parecchia. Altro che milione al giorno. Come detto, se raggiungiamo le 500.000 di media sarà già un miracolo, vuol dire che ci è andato proprio di lusso tutto. Intanto siamo al 10 maggio, e non ci siamo ancora arrivati, giusto per dire.
Lou soulei nais per tuchi
Articolo privo di informazioni specifiche e dettagli. Non è chiaro a quale variante si riferiscano. Sulla minor patogenicità in particolare non so che conclusioni si possano trarre dopo pochi giorni dai passeggeri dell'aereo (immagino che i casi siano quelli).
Dall'Inghilterra arrivano in realtà notizie diverse: la variante indiana, più precisamente la versione B.1.617.2, è stata "promossa" venerdì scorso a variant of concern in UK (si aggiunge quindi a variante inglese, brasiliana e sudafricana), a causa della contagiosità molto elevata.
B.1.617.2 is assessed as at least as transmissible as B.1.1.7
Trasmissibilità pari o superiore alla variante inglese.
Nessuna informazione disponibile al momento sulla severità mentre il rischio di evasione dell'immunità naturale e da vaccino è considerato basso, pur in mancanza di dati certi.
Ricordo che la variante B.1.617.2 si differenzia da quella progenitrice B.1.617 perchè non ha più la mutazione E484Q (nella stessa posizione della mutazione "chiave" delle varianti sudafricana e brasiliana) mentre mantiene la mutazione L452R, sospettata di essere responsabile di maggior contagiosità. Per la posizione 484, in pratica il virus è tornato alla configurazione "originale" (forse alcuni articoli dei giorni scorsi sulle mutazioni che si ripetono sono ispirati almeno in parte da questo caso).
Le altre varianti sono la B.1.617.1, che mantiene entrambe le mutazioni e che almeno in UK non sembra altrettanto trasmissibile, e la B.1.617.3 che in pratica è la forma "originaria", identificata per la prima volta in India a ottobre
In Inghilterra la B.1.617.2 sta crescendo velocemente rispetto alla altre varianti (viola nel grafico, la variante inglese è in pratica il resto del grafico per arrivare al 100%, in bianco). In particolare è diffusa a Londra, dove ha superato il 30% dei nuovi casi.
england.png
I nuovi casi in UK rimangono comunque in lieve calo, poco più di 2000 al giorno in media.
PM: India coronavirus variant must be '''handled carefully''' - BBC News
report inglese
https://assets.publishing.service.go...10_England.pdf
Ultima modifica di barry; 10/05/2021 alle 11:47
Perché quella è la media che si può tenere con le dosi disponibili attualmente. Forse un qualcosina di più se si usasse AZ al massimo potenziale, ma sostanzialmente sarebbe ancora molto difficile mantenere 500mila di media.
Da giugno però sarà possibile mantenere 600mila di media solo con Pfizer. Un milione al giorno sarà perfettamente possibile nei giorni infrasettimanali.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Stavo leggendo i dati anagrafici relativi al 2020 dai quali si evince la gravità dell'epidemia covid e i segni che ha lasciato.
La popolazione al primo Gennaio 2021 della provincia di Parma è di 453.524 con un saldo negativo di 872. La popolazione non diminuiva da 25 anni.
Sempre nell'anno solare 2020 i decessi sono stati 6.694, cioè 1.667 in più della media 2015-2019.
La seconda ondata autunnale ha avuto un impatto decisamente più basso in termini di mortalità rispetto alla prima.
Grazie, riflessione stimolante che però non condivido.
Nel caso del traghetto una risposta "solidale" in pratica non portava benefici, con la salvezza dovuta in buona parte a forza fisica.
Invece nella pandemia la via d'uscita è proprio di tipo comunitario, da vari punti di vista, pensiamo all'immunità di gregge con i vaccini, in cui chi non si vaccina fa un danno non solo a sè stesso ma a tutti, ma anche al distanziamento e alle mascherine, che danno protezione reciproca, al tracciamento (comunicare ai propri vicini l'esistenza di contatti a rischio), ecc.
Lo scontro generazionale affiora talvolta anche qui, ma i fatti dicono che il virus lasciato libero di correre, anche escludendo gli anziani,
causa il collasso del sistema sanitario (caso dell'India, età mediana 25 anni, Brasile, ecc.).
Collasso del sistema sanitario significa in pratica non poter praticare liberamente nessuna attività, perchè il minimo incidente (in auto, in moto,
in montagna, ecc.) avrebbe conseguenze tragiche.
Quindi in realtà non ci sono alternative ad una strategia di contenimento sociale (questo ovviamente non implica che non siano stato fatti errori, anzi certamente si poteva fare di meglio)
Altra questione è quella di comunicare questi aspetti in particolare ai più giovani, che si sentono chiusi a causa di un rischio che non sentono.
un paio di domande:
ci sono studi di efficacia dopo la prima dose Pfizer? e se sì dopo quanto e quanto si riduce il rischio di contagio?
mentre dopo la seconda, quanto tempo deve passare affinché si abbia il massimo dell'efficacia?
Si vis pacem, para bellum.
Dei che con la calma ghe rivemo...
Sileri: "Niente mascherina con 30 milioni di vaccinati"
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