Anche secondo me sarà dura imporre nuove restrizioni serie, infatti spero che il virus si riuscirà a gestire in qualche modo. Altrimenti, come se non bastasse quello che abbiamo già ad oggi, o in un senso (immunità di gregge raggiunta normalmente e carissimo tributo in termini di salute e vite umane) o nell'altro sarebbe una strage. Il problema più grosso è che nel malaugurato caso in cui l'epidemia si dovesse mantenere inarrestabile in qualche modo le restrizioni si dovrebbero teoricamente introdurre, anche se non so proprio se sarà possibile...
Per cui spero che non si verifichi questo scenario, sarebbe una sconfitta su tutti i fronti, anche se non dovessero esserci nuove restrizioni me ne preoccuperei eccome.
Proprio per questo spero vivamente che tra vaccini (si spera anche negli 'aggiornamenti veloci soprattutto) e se si rendesse necessario eventuale obbligo (mascherato perché vedo difficile l'alternativa) di vaccinazione se ne esca immediatamente. Oppure al limite il tracciamento alla coreana, insomma tutto quello che consentirebbe di evitare questo stillicidio nel caso in cui le cose andassero per il peggio.
Ultima modifica di ale97; 22/05/2021 alle 17:23
Secondo me dall'anno prossimo vaccineranno come si vaccina per l'influenza, accettando allo stesso tempo una quota di terapie intensive e ricoveri più alta anche non di poco, di quella media avuta fino al 2019 semplicemente potenziando alcuni servizi cosa che si è visto essere possibile. (Ovviamente se la mortalità rimarrà uguale per fasce di età come ora)
E con questo intendo vaccino gratis alle fasce a rischio (spingendo per quanto possibile con gli ultrasessantenni) e a pagamento per quelle non a rischio. Personalmente ogni anno tiro fuori gli euro per il vaccino antinfluenzale, non vedo cosa debba impedirmi di fare contemporaneamente quello per il covid, considerato che in prospettiva avrà una efficacia maggiore di quello antinfluenzale. Soprattutto perchè passata la buriana e le green card l'uomo medio (che non ha senso della misura) non si precipiterà a farlo lasciando all'uomo savio tutto il tempo e le dosi di proteggersi.
Scusate se sembra un ragionamento spocchioso ma è la prospettiva più probabile secondo me.
Un'altra prospettiva sarebbe la rivolta socialmente e culturalmente trasversale con le città messe a ferro e fuoco perchè tutta la popolazione vuole essere vaccinata in massa dai 18 ai 99 anni ogni anno pagando per il vaccino di tasca propria. Dubito succederà se non ci sarà qualche catalizzatore che dubito verrà attivato.
Con questo voglio dire che la scelta se correre il rischio di ammalarsi o meno rimarrà sempre personale e non lasciata al destino o castigo divino che effettivamente era il refrain più gettonato all'epoca.
Ovviamente sono miei pareri
P.s. per me l'immunità da vaccino sarà più duratura di quanto si pensi soprattutto con i richiami successivi.
Ha anche detto che durano un paio di anni perché ci mettono solo 9 mesi a trovare vari vaccini col 90% di efficacia....?
La penso come te sul futuro e sapete quanto sono ottimista ora, ma senza vaccini, e senza vaccini efficaci soprattutto, a st'ora eravamo ancora qui in zona rossa e in pochi avrebbero continuato a sostenere il "riapriamo tutto"....
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
E qui casca l'asino
Da l'altro ieri in farmacia distribuiscono date ravvicinate a tutti i qurantenni. Amico un anno più giovane di me si è prenotato ieri in farmnacia e oggi ha fatto pfizer a Bitonto, lui è di Bari.
Io mi sono prenotato ieri sul sito con gran fatica e il primo posto utile era il 6 a gravina, alla fine lo faccio a mola il 14 (prima data utile a mola).
La storia che in farmacia ti danno la data prima l'ho riscontrata in vari amici quarantenni come me e questo da giovedì 20. Mercoledi 19 davano date lontane di almeno una dozzina di giorni.
La mia collega del 66 prenotata domenica scorsa (prima non riusciva) lo farà il 30. Il nipote del 76 lo fa oggi, prenotatosi in farmacia giovedi.
Vaccini (astrazeneca o pfizer) e date di somministrazione distribuite a mentula canis.
Oltretutto lo studio inglese non mi fa la distinzione di efficacia sulla indiana a seconda del vaccino somministrato. Perchè? CHe ci perdevano? troppo sforzo? @barry
Io sinceramente mi aspetto di tutto, da un sostanziale ritorno alla completa normalità a una replica esatta o perfino peggiore degli ultimi 9 mesi... vedremo l'impatto della variante indiana in GB, per ora sui numeri assoluti dei contagi è scarsamente apprezzabile... se da loro dovesse ripartire una crescita esponenziale dei contagi (tra i non vaccinati e i parzialmente vaccinati) credo lo vedremo presto, indicativamente entro l'inizio della terza decade di giugno, quando la variante diventerebbe dominante.
Non potresti reintrodurre nulla in realtà, si andrebbe verso le stesse soluzioni che sono state adottate dai paesi che il lockdown intensivo e prolungato non se lo sono mai potuti permettere: lockdown brevissimi e relativamente frequenti (pochi giorni) per evitare totali collassi del sistema sanitario e comunque tantissimi morti, ai quali purtroppo ci si abituerebbe... a quel punto avremmo constatato il fallimento delle due principali strategie anti-covid: quella della soppressione della circolazione virale tramite lockdown prolungati e quella tramite campagne vaccinali a tappeto, rimarrebbe come ultima strategia il perseguimento dell'immunità di comunità (probabilmente) temporanea, ottenuta per via naturale, cercando di evitare che i sovraccarichi dei sistemi sanitari, in coincidenza con l'avvicinarsi dei picchi epidemici, aumentino ulteriormente il numero di morti dirette e indirette. Praticamente sarebbe la riscossa del BoJo prima versione, una discreta nemesi per tutti...
Ultima modifica di galinsog@; 22/05/2021 alle 17:23
Allora da questo punto di vista chi non è nella fascia a rischio, più tardi fa il vaccino meglio è? @burian br
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