Quasi quasi rimando il vaccino
Farlo adesso forse ha poco senso, andiamo incontro all’estate e la circolazione è bassissima. Quest’inverno quando mi serviranno gli anticorpi saranno già in calo.
Forse idealmente sarebbe meglio fare la prima dose dopo ferragosto e il richiamo a settembre. In modo da essere ben coperti per tutto l’inverno
Cosa ne dite?
Progetto fantasioso…
di vaccinarsi subito e in fretta
non è che non funzionano e oramai si sa che per almeno 9 mesi dopo la seconda dose si è coperti. tra 9 mesi si starà parlando di chissà che cosa, quindi nel dubbio mi vaccinerei all'istante.
poi questo autunno vediamo, tanto anche nel video spiegano bene come bel cluster aeroportuale di Singapore 2/3 degli infetti da variante indiana erano vaccinati (Pfizer e Moderna, a Singapore solo quelli) e presentavano tutti sintomi, lievi ma dunque sintomatici.
la differenza vera è che nessuno è finito in ospedale, e non mi sembra poco anzi, è pressoché tutto.
quindi, nel dubbio, io il vaccino lo farei![]()
Si vis pacem, para bellum.
per come la vedo io prima ci si vaccina meglio è. si ha comunque protezione e si riduce la circolazione.
per la riduzione degli anticorpi col tempo, non sappiamo quali siano i tempi. questo sarà un problema per i primi vaccinati (tra l'altro molto esposti).
appena emergerà la necessità di un richiamo, non dovrebbe essere un problema anticipare un po' per gli altri in modo da evitare fasi di scopertura, perchè all'inizio i numeri di vaccinazioni erano molto più bassi.
è vero che correlazione non implica causalità, comunque viene così
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Update: A picture's worth a thousand words, etc. | ACA Signups
Rimane il solito problema del nuovo aumento della circolazione dopo il lockdown nella stagione invernale, parlare di "zero covid" e pure di tracciamento è altamente fuorviante nel contesto europeo. Vedi Israele che dopo il lockdown ha visto comunque un nuovo aumento e ha dovuto richiudere due volte in una stagione ma per un mese e mezzo, quindi 3 mesi in totale.
L'unica soluzione potrebbe essere quella di farlo di una settimana il più presto possibile per evitare la salita, ma anche in quel caso non è che una volta fatto hai risolto tutto: senza eradicazione tornerà a crescere e dovrai rifare la stessa cosa altre 2,3,4 volte finché dura la stagione fredda o comunque finché il tasso di riproduzione con tutto o quasi aperto si mantiene sopra 1. Non è che il lockdown è magico e risolve tutto a meno di attuare il modello Wuhan, anzi è tipicamente una misura emergenziale più che preventiva.
Ecco che quindi se non intervieni subito (Israele lo ha fatto tardi) non risolvi niente, anzi per me è peggio. Si può discutere se sia meglio avere 3 mesi di zona rossa concentrati in due periodi o le altalene all'italiana, ma da qui a parlare di "zero covid"...e qui parliamo di gestione dell'epidemia a partire dai casi presenti sul territorio, non dell 'importazione da altri Stati, tenendo conto che nel contesto europeo anche chiudendo le frontiere un certo scambio tra i paesi UE avverrà sempre e sarà sempre sufficiente a veicolare il virus tra i paesi.
Poi dico che anche il tracciamento è fuorviante almeno in Europa perché ci sono pochi cavolo, se ci sono le condizioni perché l'epidemia avanzi tra stagione fredda e riaperture a causa del rilassamento tipico post lockdown abbiamo viste che il presunto tracciamento non la ferma di certo.
Ultima modifica di ale97; 24/05/2021 alle 12:47
Ci sono in vari che hanno pensato così, soprattutto coloro che come me l'estate si muovono poco e incontrano poche persone (lavoro anche più da casa e le uscite fuori porta sono più primaverili e autunnali) ma occorrerà vedere se all'inizio dell'autunno ci saranno ancora vaccini che per chi non ha ancora fatto la prima dose (o dose unica nel caso di J and J). Io credo di si ma è tutto in divenire. Oltretutto non ci dovrebbe essere più AZ.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
è evidente che ci debba essere una strategia comunitaria, ferrea e uguale per tutti. questo è il vero problema, niente più di questa pandemia ha dimostrato che l'Europa è una pagliacciata in riferimento al muoversi tutti assieme.ogni stato ha fatto, fa e farà come gli pare, il vero problema è questo.
nulla toglie però che noi come Italia possiamo pensarci su. I punti di ingresso via terra non sono molti e sono tutti concentrati al N (non è un caso che parta sempre o quasi da qui), controllare i voli è forse la cosa più semplice di tutte (non che lo sia di per sé, ma è più semplice logisticamente e come numeri) e quella che in larga parte scongiura l'importazione di nuove varianti. Bisogna organizzarsi, però, e qui entra in gioco il punto debole dell'ItaGlia
non dico sia totalmente fattibile eh, ma sicuro si può fare moooooolto meglio di come si fa adesso, a partire dal controllo degli ingressi fino ad arrivare al sequenziamento, passando per tutto il resto.
essere covid free al 100% è impossibile, lo dicono anche su crosswords, oramai s'è capito. ma avvicinarcisi no (questa estate sarà come la scorsa, arriveremo ad avere poche decine di casi come l'anno scorso) e da lì partire con misure severe ma localizzate e forte tracciamento si può fare.
parliamo di app, ad esempio, ci sono paesi poverissimi come il Vietnam che con l'app di tracciamento risolvono enormi problemi alla base. non ci credo che non possiamo fare lo stesso, e fanculo alla privacy dal momento in cui se ci devi rinunciare per la lotteria degli scontrini non c'è problema, se è per tracciare il covid si tira in mezzo la costituzione.
Si vis pacem, para bellum.
a settembre avremo così tanti vaccini da non sapere dove metterlie finiranno per essere obsoleti e a quel punto verranno mandati ai paesi poveri
oramai come numeri non ci sono e non ci saranno problemi, abbiamo contratti a livello europeo solo con Pfizer per centinaia di milioni di dosi fino al 2022 tutto, più gli altri svariati milioni con le altre case farmaceutiche.
Si vis pacem, para bellum.
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