Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Fatto Moderna a Cernobbio . Per le allergie nessun problema, l’ha solo segnalato sulla scheda.
Nessuna possibilità di scegliere. Da quello che ho capito vanno a fasce d’età.
Ottima organizzazione ma tanta tanta gente, ne avevo 150 davanti.
Per adesso solo un pochino di prurito al braccio, come una puntura di zanzara.
Unica cosa che vedo le ragazze in biancheria intima, come con gli occhiali a raggi x che vendevano sul retro della schedina del totocalcio
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Dopo un anno e mezzo di pandemia, siamo ancora qui a prendere provvedimenti uguali e indifferenziati tra aperto e chiuso, ministero della salute patetico
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Il protocollo domiciliare esiste, è che ogni medico poi si prende la sua autonomia, in buonafede o per vedute di base che si discostano da quello.
Anche io so di gente cui è stato consigliato l'OKI e assolutamente non tachipirina, oppure ibuprofene e basta con aggiunta di cortisone già dal 3/4gg.
Non è che siano cose sbagliate in partenza, è che non essendoci di base la visita di persona, perché ogni medico nei periodi di alta diffusione avrebbe decine e decine di casi al giorno da vedere, si affida anche solo a quello che il paziente dice e non è che si ricorda il decorso o la particolarità di ognuno.
E' sempre quello il problema, se fossimo un paese che aveva investito nella medicina sul territorio ci sarebbero potute essere migliaia di unità mediche che quotidianamente prestavano visita ai pazienti a casa, dato che il positivo non può uscire per andare dal medico, invece è tutto in balia della vigile attesa.
Dunque per me, non è un problema di protocollo sbagliato "vigile attesa e tachipirina", è che ciò è conseguenza di una situazione non monitorabile costantemente e in modo capillare su una moltitudine, quindi poi quando le condizioni si aggravano si è arrivati spesso in ritardo con le cure.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Nei nuovi centri vaccinali aperti nel Lazio, e penso ormai in tutta Italia, sta aumentando la disponibilità di Pfizer. Forse per il discorso del contratto scaduto con AZ.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
Tutti i vaccini usano degli eccipienti che potenziano la risposta immunitaria.
Mio padre ha curato tanti da casa, ma ha avuto lo stesso pazienti che sono andati in ospedale. Conosco una signora di 40 anni che è rimasta un mese in TI e che fu curata da casa fin da quando ebbe i primi sintomi, ma non le servì a nulla (e nemmeno al marito, 50enne, anch'egli finito in TI anche se meno grave).Sulle cure domiciliari scusa ma non sono d'accordo e nella tua risposta ti contraddici. Che sia fondamentale curare subito sin dai primissimi sintomi credo che sarai d'accordo anche tu.
Il protocollo ufficiale è più complesso di vigile attesa e tachipirina, mio padre ad esempio somministrava azitromicina in presenza di sintomi respiratori e non so cos'altro, dovrei chiedergli.Quindi come scrivi che sia colpa del paziente che ci da poco peso o del medico che seguo il protocollo della vigile attesa e tachipirina ma questo è il principale motivo di molte morti e alcuni studi lo stanno dimostrando Curare il Covid-19 a casa: studio clinico su un possibile trattamento precoce | Mario Negri.
Anche ammesso che le cure domiciliari servano, non sono sufficienti per tutti, e su grandi numeri congestionano il sistema sanitario.
Non è vero per niente! Infatti l'indiana è sorta in India, mica in Europa. La brasiliana è insorta in Brasile. L'inglese è sorta un mese prima dell'inizio delle vaccinazioni in UK.Le varianti sai benissimo che sono in buona parte causate dalla vaccinazione fatta in piena pandemia.
Non c'è bisogno di sierologico, basta confrontare le incidenze tra vaccinati e non vaccinati.80/90% è una percentuale ipotetica che se non inviti la gente a verificare tramite sierologico resterà sulla carta.
Ultima modifica di burian br; 01/06/2021 alle 19:24
Intanto una notizia di quelle buone davvero appena sarà confermata.
Covid-19, buone notizie sull’immunita sviluppata dopo l’infezione - Il Sole 24 ORE
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