Le misure di mitigazione dipendono dall'impatto che la diffusione di una data malattia ha sulle strutture del sistema sanitario. Se l'impatto dovesse (come è probabile) risultare in gran parte gestibile con le risorse ordinarie del SSN non ci saranno misure di mitigazione, se ci saranno situazioni di stress locale potrebbero esserci misure locali, se si dovesse tornare a condizioni di stress diffuso e generalizzato (estremamente improbabile, per non dire impossibile) allora ci saranno i semafori o i lockdown nazionali. Questa è la graduazione delle misure, il resto sono fisime e paranoie, che accomunano tanto gli ipocondriaci quanto coloro che temono di restare chiusi in casa per settimane o mesi...
Pare strano ma ci si abitua prima ai morti. E infatti eventualmente prima che siano decise le misure di mitigazione che elenchi ci dovranno essere molti pazienti gravi/critici e molti morti ed è improbabile che con una circolazione virale anche paragonabile a quella dello scorso autunno-inverno, i morti e i ricoverati abbiano numeri anche solo lontanamente prossimi a quelli di novembre o anche a quelli di fine marzo.
Per cui mi spiace, ma queste sono le fisime di cui parlavo prima, come "fisima" è un po' quella di guardare il numero assoluto di contagi. Oltretutto mi sembra che ci sia la volontà politica di indirizzare il monitoraggio sempre più verso la situazione sanitaria e sempre meno sul mero dato epidemiologico. In generale è molto probabile che nei prossimi gli strumenti diagnostici (tamponi) siano indirizzati sempre più verso i casi sintomatici e sempre meno verso casi non sintomatici. L'esempio inglese dimostra inoltre che fare tamponi a pioggia, con criteri meramente statistici, significa non prevenire un accidente (e ci stanno cascando per la terza volta di seguito). Sarebbe anche opportuno fare tamponi sempre più mirati verso la forma sintomatica della malattia, soprattutto a campagna vaccinale ultimata, per verificare il numero di reinfezioni e di forme sintomatiche nei vaccinati (dovessero salire in modo "sospetto") inoltre sarà veramente indispensabile potenziare tantissimo il sequenziamento, per evitare che si diffondano varianti in grado di eludere il vaccino in misura significativa...
Ultima modifica di galinsog@; 09/06/2021 alle 11:11
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Sono fisime e paranoie quelle dei terrorizzati dal Covid e sono fisime e paranoie quelle dei terrorizzati dai lockdown. E' una fisima scrivere che dopo Ferragosto saremo alle prese nuovamente con le zone rosse ed è una fisima pensare che, in caso di sovraccarico del SSN (molto improbabile su scala nazionale, non impossibile su scala locale, anche dopo le vaccinazioni) ci debba essere comunque una libertà totale e non siano adottate misure come la mascherina al chiuso o negli uffici pubblici, perché queste misure violano la libertà personale dei cittadini. In fin dei conti se non voglio mettere la mascherina al lavoro posso chiudere la mia attività fino alla rimozione dell'obbligo o licenziarmi. Nessuno mi obbliga a fare un lavoro o a lavorare dove le condizioni di lavoro non rispettano la mia libertà o la mia dignità personale... come nessuno mi obbliga a mettere le cinture di sicurezza in auto, basta che non usi per viaggiare se mi siedo nell'abitacolo in un parcheggio con il motore spento non commetterò alcuna infrazione e comunque le infrazioni decido di commetterle io, non mi costringe lo Stato... Per me, qualora vi fosse, in un dato comune o in un dato quartiere, il focolaio di una variante di quelle classificate come "di preoccupazione" è un comportamento assolutamente irrazionale (e socialmente irresponsabile) protestare se, in quel territorio e per il tempo strettamente necessario (non un minuto di più), saranno adottate alcune restrizioni alla mobilità. Da questo punto di vista le "fisime" sono egualmente ripartite tra riduzionisti/aperturisti e ipocondriaci/chiusuristi...
Ultima modifica di galinsog@; 09/06/2021 alle 11:58
Sottoscrivo tutto.
C'è però da aggiungere quello che è scritto sulla pagina di salute Lazio dove si prenotano i vaccini (e credo anche sui siti per le altre regioni). "Al momento non si è ancora in grado di stabilire se il vaccino rende completamente immuni dalla malattia o se essa si manifesterà con sintomi lievi " (più o meno le parole sono queste) per cui "si raccomanda la popolazione di mantenere le stesse misure di sicurezza già predisposte, come igienizzazione delle mani, mascherine e distanziamento" (le parole anche qui dovrebbero essere queste, sto andando a memoria).
Certo se rendesse completamente immuni dalla malattia, come avevamo già scritto, con la vaccinazione del 90 per cento della popolazione ci sarebbe immunità di gregge e quindi anche il restante 10 per cento sarebbe protetto.
Se invece non rende immuni l'unica è che chi si è vaccinato possa togliere la mascherina al chiuso e chi non lo è deve portarla, ma le FFp2 o addirittura FFp3 e non credo invece quella chirurgica.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
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Poi ripeto, nel momento in cui per ragioni di necessità dovesse essere prolungato o reimposto l'uso della mascherina nei luoghi chiusi per me farne motivi di proteste ideologiche è grottesco e comunque la libertà personale c'è anche nell'infrangere le disposizioni dell'autorità. Durante un periodo di alta circolazione virale, con un significativo stress ospedaliero, nessuno ti deve impedire con la coercizione fisica di salire sul treno o di entrare in ufficio senza mascherina, nessuno deve però impedire a chi riscontra la tua infrazione di farti un bel verbale da 400 euro... Infondo è un prezzo che paghi per una trasgressione che potrebbe anche avere un costo più alto. Io tendo ad essere molto libertario su quasi tutto, al punto che mi da quasi fastidio che per "proteggere" il SSN si debbano prendere misure come quelle degli ultimi mesi, dicendo che sono attuate per tutelare "astrattamente" i cittadini, però anche al libertarismo c'è un limite, altrimenti si cade nell'errore metodologico di certi "libertarians" americani, che contestano l'esistenza delle leggi stesse e arrivano a sostenere che non deve essere vietato sparare all'aperto in presenza di persone ma deve essere eventualmente punito chi, sparando all'aperto e in presenza di persone, ferisce qualcuno...
Ultima modifica di galinsog@; 09/06/2021 alle 12:02
Rispondendo ad un altro post sempre di @galinsog@ io penso che non ci saranno chiusure autunnali. Si lascerà che il virus circoli. Chi deve fare il richiamo (i vaccinati per primi) lo farà se vuole, chi non si è proprio vaccinato se troverà la possibilità di farlo (e anche l'interesse) lo farà e chi non ha il coraggio o voglia di vaccinarsi continuerà con mascherine più efficaci e con gli altri DPI.
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