Guardate, senza andare a scomodare i morti non censiti (alcune decine di migliaia), mi limito a osservare come dal 23 febbraio 2020 al 9 giugno 2021 (meno di 16 mesi) in Italia siano morte a causa di Covid-19 127.000 persone (praticamente l'intera popolazione del Comune di Latina e due volte quella del Comune di Cosenza). Vorrei sapere quante altre malattie infettive, dopo la Spagnola del 1918/1920, abbiano avuto un impatto paragonabile sulla demografia italiana. Perché lo ripeto, negare l'evidenza rende forse la realtà più sopportabile, ma non la cambia...
Aggiungo che una cifra attorno ai 130.000 decessi (ampiamente superata con Covid-19, se contiamo i casi "occulti") sono i morti stimati per la bomba atomica di Hiroshima, non solo quelli morti subito e nei primissimi giorni, ma pure coloro morti diversi anni dopo... per cui veramente mi chiedo dove si sia vissuto nell'ultimo anno e mezzo...
1) non ho ben inteso la domanda, forse vuoi chiedere se una persona tra quelle che ha sviluppato gli effetti collaterali gravi a seguito del vaccino li avrebbe sviluppati anche se si fosse infettato naturalmente? La risposta è no, non è detto, anzi, il vaccino potrebbe aver avuto più effetti collaterali di quella che sarebbe stata la malattia (ad esempio io ho avuto febbre per due giorni fino a 39, ma non è detto che se mi fossi infettato non avrei manifestato sintomi più leggeri).
2) la miocardite che sarebbe indotta da Pfizer è provocata da una reazione immunitaria anomala che attacca le cellule cardiache. Sulle trombosi da AZ il meccanismo è analogo.
3) è possibile, ma devi considerare anche il fatto che il sistema immunitario spesso reagisce più violentemente alla seconda esposizione all'antigene che non alla prima. Le allergie per esempio nascono a seguito di un primo periodo di sensibilizzazione all'allergene nel quale tu non sei ancora allergico ma stai sviluppando le basi per la successiva esplosione che avverrà dopo qualche mese quando ti esporrai nuovamente all'allergene. In questo caso però manifesterai sintomi.
Questa regola vale anche per alcuni farmaci, spesso la reazione al farmaco si evidenzia non alla prima assunzione, ma alle successive. Ora, ritardando le dosi non so se l'effetto verrebbe meno, sarebbe da studiare l'incidenza degli effetti collaterali in chi ha fatto la seconda dose in ritardo rispetto ai canonici 21 giorni per Pfizer.
A me invece fa più "paura" il Covid. L'idea di persone che stanno bene (con gli acciacchi della loro età) che una volta infettati vanno al camposanto in 10 giorni è spaventosa. E' paragonabile solo a tumori fulminanti o qualche evento cardiovascolare acuto, ma mentre per questi ultimi si può prevenire in una fase precoce per il Covid non puoi fare nulla se non vedere come evolve (con buona pace delle fantomatiche cure domiciliari).
Se ti rivolgi a me non ho mai negato nulla, allora facciamo così, smettiamo di vivere non usciamo per 3/5/10 anni di casa fino a che la pandemia non sarà sconfitta, e non morirà più nessuno, si forse di Covid-19
Ma moriremo tutti di altro, la vita e l'umanità ha passato ben di peggio
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