Sì è vero, è un concetto semplice e condivisibile, che però nasconde in maniera neanche troppo subdola un disinteresse misto a disprezzo per chi ha dei dubbi, anche legittimi.
A me, oltre che sapere che i casi sono molto rari, gradirei anche sapere cosa si può fare nel caso in cui le cose vadano male, non mi va di giocare alla roulette russa col mio corpo.
Abbiamo visto che esistono alternative valide ad AZ? Bene, allora percorriamo quella strada e piantiamo lì AZ, per qualsiasi età.
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Il discorso della bassa copertura vaccinale è parecchio insidioso, ad oggi rispetto e ad alcune varianti si può solo dire quali vaccini producano (un po') meno anticorpi specifici (linfociti b) e farne derivare delle percentuali di "copertura" che all'atto pratico dicono ben poco, perché non sappiamo quale sia il livello minimo di linfociti b sufficiente per bloccare l'infezione e non conosciamo con sufficiente esattezza come si esplichi l'azione dei linfociti t (quelli che regolano davvero la risposta immunitaria) nei soggetti vaccinati. Comunque non è inverosimile che la quantità minima di linfociti b per avere una copertura dall'infezione sia di molto inferiore rispetto al valore mediamente indotto da tutti i vaccini ad mRNA o a vettore virale in commercio. In tal caso l'avere un 20 o un 30% di linfociti b in più o in meno è ben poco rilevante.
Dai dati provenienti dalle campagne vaccinali possiamo avere alcune suggestioni ma è difficile far derivare un "segnale" univoco, ad esempio le infezioni nei vaccinati sono state, a livello di numeri assoluti (e anche a livello di percentuali, per quanto riguarda i pazienti ultra-settantenni) più frequenti nei vaccinati con Pfizer che in quelli vaccinati con AZ, ma anche questi dati non ci dicono quasi nulla, banalmente perché Pfizer è stato di gran lunga il vaccino più usato ed è anche il vaccino che è stato elettivamente scelto per le categorie più "fragili", dove è verosimile che si annidino molte persone che hanno una debole o assente reazione immunitaria allo stimolo vaccinale... Per cui è verosimile che Pfizer sia comunque più efficace degli altri vaccini autorizzati e tra gli specialisti è opinione diffusa e qualificata che sia più efficace di AZ, ma sull'efficacia sul campo abbiamo dati "di dettaglio" veramente poco affidabili e con intervalli di confidenza troppo ampi.
La realtà dei fatti è che i dati ci dicono che tutti i vaccini in commercio, specie dopo la seconda dose, abbattono in maniera molto netta sia le infezioni sintomatiche sia la circolazione virale, con la sola eccezione dei vaccini a virus "inattivato" (es. SinoVac) che hanno una discreta copertura solo dopo la 2° dose ma sono comunque meno performanti e non sono affatto efficaci nell'impedire la circolazione virale.
Il motivo per cui non sappiamo quale sia davvero la potenza dell'azione protettiva esplicata dai singoli prodotti è che per scoprirlo bisognerebbe fare dei trial in cui agli appartenenti al gruppo di controllo viene inoculato un virus che non ha cure specifiche e ha una letalità significativa, senza che ovviamente abbiano ricevuto alcun vaccino. Inoltre questi percorsi di sperimentazione andrebbero probabilmente condotti in doppio o triplo cieco, ossia senza che neppure il personale medico, che segue il decorso in questi pazienti, sappia se sono stati immunizzati o meno... Insomma sono talmente immorali che, almeno in Occidente, non se ne fanno più dai tempi di Mengele e dei campi di sterminio nazisti...
Quindi, come faceva notare in un'intervista recente il Prof. Guido Rasi (che a differenza di altri medici che hanno parlato molto in questi giorni, spesso a sproposito, è stato direttore esecutivo dell'AIFA ma è soprattutto un immunologo) si può dire che i vaccini siano in generale molto efficaci, ma non si può dire, sulla base di dati raccolti in vitro, se i vaccini a vettore virale siano meno efficaci di quelli a RNA messaggero e soprattutto se questo valga per tutte le categorie di vaccinati e le classi d'età.
Ultima modifica di galinsog@; 11/06/2021 alle 21:51
Sui richiami con altro vaccino il mio commento è: bella cazzata. Non vorrei essere nei panni di chi riceverà moderna dopo astrazeneca.
In ogni caso la morte della diciottenne era praticamente annunciata (e dimentichiamo le varie 40enni in ospedale più quelli non noti con problemi meno gravi della VITT finiti comunque all'ospedale). Aspetto di vedere quanti sono quelli vaccinati con pfizer under 40 che finiscono all'ospedale con problemi paragonabili alla VITT. mi SBILANCIO: Per me praticamente nessuno. E stavolta spero di non sbagliarmi.
Se vado al pronto soccorso e ne esco tranquillo è un conto se finisco in terapia intensiva è un altro.
Per inciso da me fanno pfizer e Johnson adesso, chiedendo quale vuoi in base alle esigenze sulla seconda dose.
Io sarò tra questi, le opzioni sono:
1) rifiutare la seconda dose, aspettare fine anno o inizio anno venturo e fare un ciclo completo con Pfizer o Moderna.
2) fare comunque il richiamo con un vaccino a mRNA, semplicemente per "dovere civico", ma pretendo le dimissioni di Speranza e del CTS e se ci saranno manifestazioni per sollecitarle scenderò in piazza per la prima volta in vita mia.
3) non escludo che qualcuno faccia casino e, almeno su base volontaria e con maggiori garanzie per i vaccinatori, le seconde dosi di AZ siano comunque garantite. A questo punto, visto che ci saranno anche "over 60" che non vorranno la seconda dose di AZ e vorranno fare Pfizer/Moderna/CureVac, tanto vale che lascino la volontarietà a tutti sulle seconde dosi, facendo firmare altri faldoni di moduli e scaricando altri "barili"... perché alla fine tutta questa manfrina è la solita gigantesca manovra con cui decisori politici e loro consulenti tecnici cercano di scaricare le loro responsabilità sui cittadini.
Ovviamente è quasi certo che scelga la seconda opzione...
Ultima modifica di galinsog@; 11/06/2021 alle 19:28
sì può fare la seconda E la terza dimostrando ancor più senso civico, degli tipo: io lo faccio, ma voi siete dei pagliacci e dovete dimettervi.
e avresti pienamente ragione, sta cosa che pressoché a caso si decida di punto in bianco di fare la seconda dose di un vaccino diverso è totalmente antiscientifico e significa necessariamente che vanno a caso, probabilmente da un anno e mezzo
Si vis pacem, para bellum.
non mi pare sia stato segnalato: zone rosse in alcuni comuni siciliani
noto che la sicilia è la regione con il minor numero di dosi somministate rispetto alla popolazione.
Enna è la provincia con la maggior incidenza a livello nazionale (73 casi per 100000 ab), +72% nell'ultima settimana.
Covid, boom di contagi in tre Comuni della Sicilia: scatta la zona rossa - La Stampa
Covid: Gratteri da domani e zona rossa - Sicilia - ANSA.it
@burian br
breve report da singapore
sottolineo l'ultimo punto come principio di precauzione.
Dati da Singapore su miocarditi e vaccino mRNA nei giovani :
-perlopiù dopo la 2°dose, nei maschi.
-tutti guariti
-meglio evitare esercizio fisico intenso nella settimana dopo il vaccino.
https://twitter.com/539th/status/1403408138519318532
MOH | News Highlights
Ultima modifica di barry; 11/06/2021 alle 21:43
Segnalibri