Pagina 9665 di 12358 PrimaPrima ... 86659165956596159655966396649665966696679675971597651016510665 ... UltimaUltima
Risultati da 96,641 a 96,650 di 123573

Discussione: Nuovo Virus Cinese

  1. #96641
    Vento forte L'avatar di verza81
    Data Registrazione
    17/11/03
    Località
    Altavilla Vicentina (VI)
    Età
    43
    Messaggi
    4,114
    Menzionato
    88 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da paxo Visualizza Messaggio
    La struttura è di 450 metri quadrati. Non sto in città quindi non ci va tantissima gente, serve 25 comuni di piccole dimensioni.

    L'unica cosa è che molta gente si mette ad aspettare nell'orario di apertura, quindi si crea un po' di fila all'esterno ma comunque scorre in fretta. Nella sala d'attesa ci sono tanti posti per sedersi.
    Ah ok un buco per poche persone, ecco spiegato Nuovo Virus Cinese


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  2. #96642
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,347
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da AcquaSacra Visualizza Messaggio
    Ti rispondo facendo una promessa, non sono né un medico tantomeno un dietologo, scusandomi anche con i moderatori se usciamo dal topic, ma sempre di salute si tratta.
    L'alimentazione è un tema che mi sta molto a cuore, e dovrebbe essere seguita con Mooolta più attenzione perché i danni e le vittime fatte da una cattiva alimentazione, sono si gran lunga superiori a quelli del Covid, del Covid tra qualche anno non ne parlerà più nessuno il problema di un'alimentazione sbagliata rimarranno.
    Torniamo a noi siccome il problema lo vissuto in prima persona, mio padre se ne è andato con un Tumore al Colon dovuto alla sua alimentazione salami e formaggi interi in un pasto solo, ed anche io ho avuto problemi di diabete che poi ho risolto ti dirò come, quando un argomento mi interessa mi informo studio prendo più notizie possibili da fonti diverse e confronto.
    Tu mi hai detto che sei seguito al gemelli struttura di eccellenza non c'è che dire, per quanto riguarda il prosciutto è carne bianca per cui va bene, i dolci se fatti in casa e a base di crema pasticcera ogni tanto si può fare al limite alzerebbe di più la glicemia, ma di questo ne parlo subito dopo, rifletti su quello che ti hanno detto, è consentito ma mangiare 2 volte settimana carne rossa e formaggi, non ti hanno detto fa bene, io mi permetto di darti un consiglio fai una prova, domani fai le analisi guarda il valore del colesterolo e per un mese elimina del tutto carni rosse e formaggi e tutto ciò che contengono grassi saturi, poi rifai le analisi e guarda il valore del colesterolo, penso che un mese di sacrificio di possa fare.
    Veniamo al diabete io mangiavo pane e pasta a volontà, facevo triathlon non avevo problemi anche il bitume avrei potuto mangiare, una volta smesso continuavo a mangiare nella stessa maniera, dopo un anno glicemia alta mi dicono che ho il diabete mi prescrivono l'insulina, non ci volevo credere, ho eliminato pane e pasta del tutto, ho ricominciato a muovermi quando non vado in montagna in ogni caso faccio 20 km al giorno a piedi passo veloce, mi misurano la glicemia 5 volte al giorno, non ho avuto più problemi ed adesso rimango anche un po' di pasta e pane.
    Solamente chi messo al bando tutto ciò che deriva dalla farina doppio zero che dovrebbe essere messa al bando, praticamente non è macinata a pietra, viene macinata cin dei dischi metallici che scarta la crusca ed il germe di grano rimane solo il glutine, tutto questo perché così la farina si mantiene di più praticamente non va mai a male, nemmeno le farfalline ci vanno a depositare le uova, il pane lo prendo di segale che contiene il 30% di carboidrati a differenza della farina di grano che ne contiene il 70%.
    Qui mi fermo ma potrei dirti cosa sono i grassi vegetali grassi idrogenati, edulcoranti, per me questa è la vera emergenza mondiale la cattiva alimentazione

    Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
    Prova già fatta anni fa, al Gemelli, prima di darti le cure il protocollo ufficiale è di fare queste prove. Sempre sopra 300 era, in famiglia di mamma lo hanno tutti, lo aveva anche mia nonna che era contadina

  3. #96643
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,347
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Io sono abbastanza tranquillo riguardo alla seconda dose MRNA, in termini di effetti collaterali non vedo motivi per cui l'utilizzo di due vaccini diversi debba produrre problematiche diverse da quelle delle due dosi separate. Rischio il trombo con AZ e la miocardite con Pfizer magari (entrambi rischi minimi), ma non mi sembra realistico che ci siano problemi legati all'interazione tra i due.


    Quanto all'efficacia, quando ho scelto AZ sapevo benissimo di avere scelto un vaccino che non garantiva una copertura elevata dal rischio di infezione, quindi partivo dal presupposto che avrei avuto una copertura attorno al 70% e probabilmente avrei dovuto fare una terza dose di tipo MRNA più avanti.


    Capisco le perplessità di chi non vuole fare la cavia, però personalmente non avrei problemi a partecipare ad una sperimentazione di questo tipo, con due vaccini che comunque sono già stati somministrati a decine di milioni di persone.
    Peraltro, noi la seconda dose la abbiamo in agosto, per cui saranno usciti ulteriori studi

  4. #96644
    Banned
    Data Registrazione
    12/04/21
    Località
    roma
    Età
    52
    Messaggi
    597
    Menzionato
    4 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Prova già fatta anni fa, al Gemelli, prima di darti le cure il protocollo ufficiale è di fare queste prove. Sempre sopra 300 era, in famiglia di mamma lo hanno tutti, lo aveva anche mia nonna che era contadina
    Allora è proprio nel tuo DNA, quando è inevitabile bisogna aiutarsi con i medicinali, e conviverci

    Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk

  5. #96645
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,377
    Menzionato
    973 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    La mia preoccupazione non riguarda tanto gli eventuali effetti collaterali del mix, sono invece preoccupato della copertura, perché al netto della misurazione del titolo anticorpale (rilevazione dei linfociti b) che sui soggetti ad oggi sottoposti a trial (poche centinaia) è mediamente elevato/molto elevato, non si sa nulla sull'eventuale durata della protezione, che dipende in gran parte dai linfociti t e dalla loro capacità di individuare cellule infettate da Sars-CoV2 e contenenti la proteina "spike" e di eliminarle... in questo caso siamo davvero davanti a una "terza" fase condotta direttamente sulla popolazione.

    Da quel che si sa attualmente (anche se senz'altro non sarà così) è perfino possibile che pochi mesi dopo l'inoculazione del cross vaccinale, con il fisiologico calo dei linfociti b, la protezione venga a mancare completamente, mentre allo stato attuale delle conoscenze la maggior parte degli immunologici sostiene, che con i cicli vaccinali approvati dopo trial regolari (e questo vale tanto per mRNA quanto per vaccini a vettore adenovirale) la protezione di lungo periodo, quella regolata dai linfociti t, prosegua anche dopo il calo del titolo anticorpale post-inoculazione (o post-infezione in caso di contagio), a condizione che il virus, che è costituito anche da parecchie altre proteine, non muti troppo velocemente e che quindi non sia necessaria una terza dose (o un nuovo ciclo completo) se le caratteristiche biochimiche della "proteina spike" dovessero cambiare. Quindi mi sa che noi under 60, vaccinati con AstraZeneca in prima dose ed elettivamente con un mRNA in seconda dose, potremmo essere tra i primissimi a ricevere la terza dose del vaccino ad inizio 2022, perché non coperti dal mix pochi mesi dopo la seconda inoculazione... in pratica ci siamo sottoposti a un rischio di effetti collaterali gravi significativamente alto (perlomeno per le donne under 40, discorso diverso per me che sono uomo e ho 47 anni) senza sapere se saremo davvero efficacemente immunizzati nel medio periodo.

    Personalmente farò la seconda dose ma per i mesi successivi mi riterrò non vaccinato, per cui farò il tampone (molecolare) ogni volta che sarà strettamente necessario, non chiederò il green pass (e spero che abbiano il buon senso di escluderci da coloro che potranno chiederlo) e manterrò i comportamenti prudenziali tenuti fino a oggi e di questo non finirò mai di ringraziare il CTS e il ministro della Salute, ai quali mi riserverò di mandare l'eventuale conto delle spese sostenute per mascherine ffp2 e tamponi...
    Puoi iniziare con un test anticorpale, finchè hai adeguata protezione anticorpale non vedo perchè preoccuparsi.

  6. #96646
    Vento moderato
    Data Registrazione
    27/02/04
    Località
    Ravenna provincia sud
    Età
    64
    Messaggi
    1,004
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Oltre tutto pare assodato che l'az sia scarsamente efficace per le varianti recenti piu' aggressive,quindi dovrei capire il senso di vaccinare gli over 60 con az,che sono i soggetti piu a rischio.Sotto i 60 rischi effetti collaterali sopra rischi il covid grave,sarebbe ora di buttarlo nel cesso.A sto punto do ragione a mia sorella che over 60 rifiuta l'az,dice che ha diritto come tutti ad essere vaccinata con il prodotto migliore in commercio,diventa una questione di diritti del cittadino in tema di salute.
    Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.

    "nel fango affonda lo stivale dei maiali..."

  7. #96647
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
    Data Registrazione
    01/03/20
    Località
    Mola di Bari
    Età
    46
    Messaggi
    1,003
    Menzionato
    64 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    @snowaholic
    In UK il 68 per cento dei casi in persone non vaccinateA destare preoccupazione è proprio il caso di reinfezione che fa porre una serie di domande sulla Delta: con quale frequenza può causare contagi anche in persone già vaccinate? La variante è in grado di abbassare la protezione data dai vaccini? Le prime risposte a questi interrogativi vengono dal Regno Unito, dove la variante Delta ha ormai soppiantato la variante Alfa (ex «inglese») e costituisce il 96% dei casi, ma soprattutto dove i sequenziamenti dei nuovi positivi sono così numerosi da essere arrivati all’88% del totale, grazie anche a un nuovo test di genotipizzazione che utilizza una mutazione altamente specifica come indicatore della variante Delta. I dati inglesi appena pubblicati dal Ministero della Salute nazionale (PHE) l’11 giugno sono, quindi, particolarmente accurati e parlano di 33.207 casi totali di variante Delta nella settimana, un aumento notevole rispetto ai 9.426 della settimana precedente. Si stima che la capacità di trasmissione della Delta sia maggiore del 64% e che aumenti di 2 volte il rischio di ospedalizzazione, ma in quale tipo di popolazione si sta diffondendo? Il 68% dei casi si sono verificati in persone non vaccinate: l’analisi di una coorte con test molto frequenti, quella del personale sanitario, vede numeri di reinfezione molto bassi (4 nell’ultima settimana). Una forte concentrazione di positivi è anche nei giovani tra i 10 e i 29 anni. Pochissimi (meno del 5%) casi riguardano persone di età pari o superiore a 60 anni. Ciò si allinea con la copertura vaccinale a 2 dosi per il Regno Unito. Anche nel Paese che ha iniziato per primo la campagna vaccinale, infatti, ci sono circa 2 milioni di ultracinquantenni che non sono vaccinati, 13 milioni di giovani adulti non vaccinati e altri 8 milioni di giovani adulti parzialmente vaccinati.Ospedalizzazioni e decessiL’altro tema fondamentale è se i vaccini in uso siano ancora in grado di offrire protezione in caso di contagio con questa variante. Nel Regno Unito, mentre il tasso di aumento dei casi è forte come lo scorso autunno, le metriche ospedaliere stanno salendo più lentamente. I ricoveri ci sono, ma stanno aumentando rapidamente tra i giovani adulti (età 25-44) e quasi per nulla tra i più anziani. Tra i casi dell’ultima settimana il 3,7% è andato in Pronto Soccorso, i ricoverati sono stati l’1,2% e i morti lo 0,1 per cento (42 persone). Tra i vaccinati i ricoveri sono stati dell’11% e il 29% dei decessi erano tra persone vaccinate. Non conosciamo il profilo personale di queste persone, che è molto importante per analizzare questi casi ma possiamo dire che, anche se il numero di morti vaccinati sembra grande, normalmente questo gruppo di persone avrebbe rappresentato circa l’85% dei decessi e questo suggerisce che i vaccini stanno funzionando anche contro la variante Delta. Da alcuni calcoli sui tassi di mortalità ospedaliera specifici per età nell’epidemia inglese si calcola che il legame tra ricovero e morte questa volta sarà minore di circa un terzo.L’importanza delle due dosiIn base alle analisi sui dati inglesi, i vaccini in uso in UK (Pfizer e AstraZeneca) sono ancora efficaci, soprattutto dopo due dosi, anche se in maniera lievemente minore. Esperti hanno calcolato un’efficacia dell’80 per cento dopo una dose verso il rischio di ospedalizzazione e decesso e maggiore del 95% dopo due dosi. Questo dato sembra suffragato dai primi studi di neutralizzazione della variante Delta nei confronti del siero di persone vaccinate. La protezione data dai vaccini è più debole con persone che hanno ricevuto una sola dose: in uno studio pubblicato su Lancet effettuato su 250 persone vaccinate con Pfizer il 79% dei vaccinati con una dose hanno registrato una risposta neutralizzante degli anticorpi contro il virus Delta ridotta al 32% (rispetto al ceppo originario) e al 25% con la variante Beta (ex «sudafricana»). La coorte analizzata nello studio aveva un’età media di 40 anni, era sana e vaccinata recentemente. L’immunità potrebbe essere ancora minore in persone più anziane o deboli. L’efficacia del vaccino contro Delta è maggiore dopo 2 dosi. Anche un recente studio su Nature conferma la buona protezione dopo due dosi, anche se la Delta ha una capacità di evasione paragonabile alla variante sudafricana, finora considerata la «peggiore».

  8. #96648
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    32
    Messaggi
    27,262
    Menzionato
    435 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Variante Delta a Milano, il focolaio nella palestra Virgin: cos'è successo- Corriere.it


    non mi pare però sia una buona notizia
    significa che in palestra ci si contagia (anche se in questo caso si parla di un corso di gruppo, diversa la situazione in sala pesi) ma soprattutto che ci si contagia facilmente anche con due dosi di vaccino. Si parla di gente giovane e allenata
    va beh, vediamo. però stiamo sbagliando sui sequenziamenti. in UK sequenziano ogni santo giorno il 60% dei tamponi positivi, qui si fa una volta al mese a campione inutile dire che quel 2,5% per me è ampiamente sottovalutato, e che la strada è una sola soltanto: per forza di cose la variante indiana prenderà il sopravvento. e la colpa qual è? quella di non aver mai controllato a dovere gli ingressi, poco da fare, ma è così (e vale anche per UK e resto d'Europa).
    probabilmente però, va detto, è comunque inevitabile....
    Si vis pacem, para bellum.

  9. #96649
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    32
    Messaggi
    27,262
    Menzionato
    435 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    @snowaholic
    In UK il 68 per cento dei casi in persone non vaccinateA destare preoccupazione è proprio il caso di reinfezione che fa porre una serie di domande sulla Delta: con quale frequenza può causare contagi anche in persone già vaccinate? La variante è in grado di abbassare la protezione data dai vaccini? Le prime risposte a questi interrogativi vengono dal Regno Unito, dove la variante Delta ha ormai soppiantato la variante Alfa (ex «inglese») e costituisce il 96% dei casi, ma soprattutto dove i sequenziamenti dei nuovi positivi sono così numerosi da essere arrivati all’88% del totale, grazie anche a un nuovo test di genotipizzazione che utilizza una mutazione altamente specifica come indicatore della variante Delta. I dati inglesi appena pubblicati dal Ministero della Salute nazionale (PHE) l’11 giugno sono, quindi, particolarmente accurati e parlano di 33.207 casi totali di variante Delta nella settimana, un aumento notevole rispetto ai 9.426 della settimana precedente. Si stima che la capacità di trasmissione della Delta sia maggiore del 64% e che aumenti di 2 volte il rischio di ospedalizzazione, ma in quale tipo di popolazione si sta diffondendo? Il 68% dei casi si sono verificati in persone non vaccinate: l’analisi di una coorte con test molto frequenti, quella del personale sanitario, vede numeri di reinfezione molto bassi (4 nell’ultima settimana). Una forte concentrazione di positivi è anche nei giovani tra i 10 e i 29 anni. Pochissimi (meno del 5%) casi riguardano persone di età pari o superiore a 60 anni. Ciò si allinea con la copertura vaccinale a 2 dosi per il Regno Unito. Anche nel Paese che ha iniziato per primo la campagna vaccinale, infatti, ci sono circa 2 milioni di ultracinquantenni che non sono vaccinati, 13 milioni di giovani adulti non vaccinati e altri 8 milioni di giovani adulti parzialmente vaccinati.Ospedalizzazioni e decessiL’altro tema fondamentale è se i vaccini in uso siano ancora in grado di offrire protezione in caso di contagio con questa variante. Nel Regno Unito, mentre il tasso di aumento dei casi è forte come lo scorso autunno, le metriche ospedaliere stanno salendo più lentamente. I ricoveri ci sono, ma stanno aumentando rapidamente tra i giovani adulti (età 25-44) e quasi per nulla tra i più anziani. Tra i casi dell’ultima settimana il 3,7% è andato in Pronto Soccorso, i ricoverati sono stati l’1,2% e i morti lo 0,1 per cento (42 persone). Tra i vaccinati i ricoveri sono stati dell’11% e il 29% dei decessi erano tra persone vaccinate. Non conosciamo il profilo personale di queste persone, che è molto importante per analizzare questi casi ma possiamo dire che, anche se il numero di morti vaccinati sembra grande, normalmente questo gruppo di persone avrebbe rappresentato circa l’85% dei decessi e questo suggerisce che i vaccini stanno funzionando anche contro la variante Delta. Da alcuni calcoli sui tassi di mortalità ospedaliera specifici per età nell’epidemia inglese si calcola che il legame tra ricovero e morte questa volta sarà minore di circa un terzo.L’importanza delle due dosiIn base alle analisi sui dati inglesi, i vaccini in uso in UK (Pfizer e AstraZeneca) sono ancora efficaci, soprattutto dopo due dosi, anche se in maniera lievemente minore. Esperti hanno calcolato un’efficacia dell’80 per cento dopo una dose verso il rischio di ospedalizzazione e decesso e maggiore del 95% dopo due dosi. Questo dato sembra suffragato dai primi studi di neutralizzazione della variante Delta nei confronti del siero di persone vaccinate. La protezione data dai vaccini è più debole con persone che hanno ricevuto una sola dose: in uno studio pubblicato su Lancet effettuato su 250 persone vaccinate con Pfizer il 79% dei vaccinati con una dose hanno registrato una risposta neutralizzante degli anticorpi contro il virus Delta ridotta al 32% (rispetto al ceppo originario) e al 25% con la variante Beta (ex «sudafricana»). La coorte analizzata nello studio aveva un’età media di 40 anni, era sana e vaccinata recentemente. L’immunità potrebbe essere ancora minore in persone più anziane o deboli. L’efficacia del vaccino contro Delta è maggiore dopo 2 dosi. Anche un recente studio su Nature conferma la buona protezione dopo due dosi, anche se la Delta ha una capacità di evasione paragonabile alla variante sudafricana, finora considerata la «peggiore».
    il problema è che elude i vaccini come la sudafricana, ma lo fa con una contagiosità straordinariamente superiore. quindi la variante "perfetta", alla fine, è arrivata: quella che più aggira la difesa anticorpale unitamente ad una contagiosità elevatissima e mi sa che se ne sbatte (relativamente, chiaro) pure della stagione.
    curioso di vedere dove si andrà a parare la cosa importante adesso è fare quante più seconde dosi possibili. Bisogna premere sull'acceleratore, anche se il ritmo è già più che ottimo, lungi da me lamentarmi di 550/600k dosi giornaliere, era quello che ci si auspicava ed è arrivato.
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #96650
    Vento forte L'avatar di ale97
    Data Registrazione
    08/11/19
    Località
    Arbus (SU) 370 m/ Torino
    Età
    26
    Messaggi
    3,979
    Menzionato
    84 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    Variante Delta a Milano, il focolaio nella palestra Virgin: cos'è successo- Corriere.it


    non mi pare però sia una buona notizia
    significa che in palestra ci si contagia (anche se in questo caso si parla di un corso di gruppo, diversa la situazione in sala pesi) ma soprattutto che ci si contagia facilmente anche con due dosi di vaccino. Si parla di gente giovane e allenata
    va beh, vediamo. però stiamo sbagliando sui sequenziamenti. in UK sequenziano ogni santo giorno il 60% dei tamponi positivi, qui si fa una volta al mese a campione inutile dire che quel 2,5% per me è ampiamente sottovalutato, e che la strada è una sola soltanto: per forza di cose la variante indiana prenderà il sopravvento. e la colpa qual è? quella di non aver mai controllato a dovere gli ingressi, poco da fare, ma è così (e vale anche per UK e resto d'Europa).
    probabilmente però, va detto, è comunque inevitabile....
    Inevitabile mi sembra inevitabile sinceramente, anche in GB non lo hanno certo evitato, però almeno sanno o sapevano bene come la variante si stava espandendo, ecco. Noi non ne abbiamo minimamente idea invece. (Comunque un maggiore controllo sugli ingressi avrebbe certamente consentito di limitare i casi in ingresso, però come dici dipende dalle politiche UE più che da noi, perché se noi controlliamo ma poi importiamo la variante da altri Paesi UE o da soggetti indiani o pakistani che fanno scalo in Germania allora cambia poco e nulla...)

    Comunque può essere che queste varianti più contagiose siano più contagiose proprio perché riescono a diffondersi per via aerea più facilmente o qualcosa del genere magari..
    Anche perché altrimenti non capisco come faccia a estrinsecarsi nella realtà empirica la maggiore contagiosità

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •