sìsì, è inevitabile, ma tra il 2 e il 10 ci sono diverse vie di mezzo, ecco
la maggiore contagiosità non so come sia estrapolata, non penso tanto da test di laboratorio ma guardando più che altro i dati. Di fatto, però, è una variante "selezionata" in un clima caldo-umido di per sé, e nello stesso clima ha fatto una strage di contagi e decessi. è un fattore che terrei a mente, onestamente.
il discorso è che fa tanta differenza la vigilanza, e noi non vigiliamo. prima o dopo, sta cosa, la si paga, è scritto, non c'è alternativa. la sta pagando anche chi vigila a dovere (UK, che nel giro di 2 settimane sono passati dal liberi tutti al pensarci su ben bene, e che ricordo essere la nazione con più vaccini somministrati in Europa e ta le più virtuose nel mondo).
Si vis pacem, para bellum.
Proprio ora vedevo questa mappa, lascia perdere il fatto che si parli del Marocco. In sostanza evidenzia due liste di paesi: i rossi che non hanno posto alcuna restrizione agli arrivi dall'estero e i verdi che lo fanno e lo hanno fatto. Chi sono quelli che hanno pagato le conseguenze peggiori?
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Comunque purtroppo si, sono d'accordo e con il casino di Astrazeneca, Johnson ecc. temo per conseguenze alla campagna vaccinale. Mi sembra di vedere sempre più avversione ai vaccini e ieri leggevo che l'ema sta avviando una valutazione su Pfizer e le miocarditi. Il problema è che seguendo l'approccio avuto con gli altri due, se si seguisse lo stessa "soluzione", saremmo davvero nella cacca, non penso che lo faranno sinceramente data l'importanza relativa delle dosi Pfizer ma un minimo rischio c'è.
"Sane di mente...". La foto di Zangrillo che zittisce i catastrofisti - ilGiornale.it
eccolo alla ribalta ha corretto il tiro da virus morto al letargo
Si vis pacem, para bellum.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Io invece tenderei a vederla dal verso del "abbiamo cmq un arma che copre egregiamente anche da questa variante".
Dobbiamo assolutamente chiudere la falla dei vaccinati con solo una dose il prima possibile, e soprattutto non con AZ, che fortunatamente abbiamo usato molto meno che in UK in proporzione, dunque almeno partiamo di base con una copertura più efficace ma dobbiamo arrivare velocemente alla più alta % possibile di vaccinati completi entro fine agosto.
Quindi io per esempio tenderei a non usare proprio più per niente AZ e a coprire con 2a dose tutti gli over 50 e i fragili entro Luglio, e poi a finire e a completare le dosi negli under 40.
Tutto ciò corredato da un test anticorpale gratis a chi ha avuto il covid entro i 3/6 mesi, così da poter far evitare il vaccino a chi non lo necessita perché ancora coperto da anticorpi.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Lasciamo perdere, però onestamente credo che avresti dovuto specificarlo al medico. E fare se possibile le diagnosi e gli esami necessari prima del vaccino, potevi anche risultare immunodepressi o a rischio immunodepressiine e in quel caso non te lo avrebbero consigliato...
A volte, purtroppo, bisogna considerare la propria situazione patologica, la vaccinazione è importante anche per proteggere chi non lo può fare per motivi di salute...almeno in linea teorica, poi in pratica magari i problemi tiroidei non comportano rischio di immunodepressikne non so
In Campania sospesi Astrazeneca e Johnson anche per gli over 60. Follia totale....
Si ma il motivo ufficiale è un altro.
Se lo sospendono per l'efficacia più bassa lo devono dire chiaramente, non possono adottare una comunicazione di questo genere.
Altrimenti se emergono problemi analoghi con Pfizer l'opinione pubblica chiederà a gran voce la sospensione anche per quello sulla base dell'approccio che ormai è passato, e allora buonanotte. Io temo proprio questo.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali bastava sospendere Astrazeneca per gli under 30 e finita lì, invece questa storia va avanti da mesi e ha creato più danni che altro.
Poi per i problemi che citi se ne può e anzi certamente se ne deve parlare, ma si tratta di un problema decisamente differente.
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