Concordo in toto. Non commento che è meglio.
La parola "prevenzione " non sappiamo nemmeno cosa sia, nemmeno di fronte all'evidenza., e questo atteggiamento è davvero grottesco.
Anche se io non sono pessimista come te sull'evoluzione futura, di certo se non avremo nuove importanti recrudescenza non sarà merito delle scelte politiche.
Io non ho nessun terrore, per me non si può più tornare indietro...non si possono sputtanare mesi e mesi di campagna di vaccinazione chiudendo di nuovo attività e persone.
Scusa eh, ma non è che se hai fatto campagna vaccinale e sei arrivato a un punto di non completa copertura e immunizzazione allora, solo per il fatto che hai fatto campagna vaccinale, DEVI star aperto indipendentemente dalla situazione che si potrebbe venire a creare. Che poi nessuno sta dicendo che ci sarebbero le stesse identiche, massive e generalizzate chiusure che abbiamo appena passato.
Cioè io concordo con te, sono stato uno dei primi a dire che non si può e non si potrà tornare indietro, ma tocca anche essere realisti. Se per assurdo la situazione degenera per una variante che ti manda all'aria la copertura vaccinale cosa fai?
Dimmi...
Che poi non siamo nemmeno ancora in quella condizione, come già detto prima commentando l'efficacia dei vaccini.
Concordiamo pure anche che stanno gestendo il sequenziamento e gli scambi con l'estero da cani, ma non penso che sia fatto "scientificamente al contrario" proprio per riarrivare a chiudere di nuovo...spiegami dove ci sarebbe la convenienza anche stavolta, dopo lo scorso anno.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Mi spiegate con quale criterio si dovrebbe pretendere la quarantena dalla GB, che comunque ha tassi di positività (di poco) < 1% e tenerli aperti ad esempio con la Germania che ha tassi di 2 o 3 volte superiori e sequenzia 8 o 10 volte di meno? Sul discorso di sequenziare tantissimo per tenere sotto controllo la variante delta non ci vuole molto a capire che è completamente privo di senso. Semmai si dovrebbero considerare infettati dalla variante delta tutti i positivi individuati giornalmente in tutte le regioni, quindi adottare il criterio di massima precauzione e fare un tracciamento contatti ben fatto. Ci sono troppe differenze regionali sui criteri adottati per tracciare i contatti dei positivi.
Certo che bisogna sequenziare molto di più, ma questo va fatto per capire quali sono le caratteristiche di eventuali varianti nuove o mal note, quindi per non avere sorprese.
Tra l'altro varianti ad alta contagiosità ed alta evasività ci possono tranquillamente nascere in casa, senza la necessità di importarne da fuori. Non è un caso che siano stati gli inglesi ad accorgersi della pericolosità di alcune nuove varianti, specie in termini di contagiosità. Peccato che non siano stati minimamente in grado di tracciare i contatti, non ci sono riusciti alla fine dell'estate scorsa, non ci sono riusciti in dicembre e non ci stanno riuscendo ora, pur avendo il 61% dei cittadini vaccinati, in compenso continuano a fare 5-6 milioni di tamponi alla settimana con criteri che, dati i numeri dei positivi, devono essere del tutto casuali e che non è escluso siano addirittura controproducenti.
Ultima modifica di galinsog@; 14/06/2021 alle 17:16
Tocca sempre rimarcare l'ovvio.
E cosa vuoi fare... Ti tocca chiudere.
Il punto, più volte rimarcato, è approfittare di questa condizione, casi bassi dovuti alla stagione e alla prima risposta vaccinale, inizio dell'estate, per tracciare, sequenziare, e isolare o chiudere alla più piccola scala possibile.
Ovviamente non succederà perchè mica vuoi chiudere un quartiere e gli altri no, un comune e gli altri no ecc. ecc. ecc. fino a che riusciremo ad arrivare ad un'altra zona colorata a scala nazionale...
Come se a chiudere ci fosse qualcuno che ci guadagna. Ma tanto della logica chissenefrega...
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